La copertina non può che andare al povero Romain Grosjean, sfortunata vittima di un incidente terribile che ci ha fatto tornare alla mente una Formula Uno oldschool dove incidenti così erano (quasi) all’ordine del giorno. Incredibile come sia uscito dalla sua monoposto in quella situazione di pericolo, addirittura senza una scarpa…Immagini davvero terribili, voto 10 al pilota ginevrino per il sangue freddo, ma che paura.
Voto 10 anche all’Halo e alla sicurezza che ha raggiunto ora la Formula Uno. E’ vero esteticamente è un pugno in un occhio ed è stato spesso criticato dai fan, però ha salvato una vita, quella di Grosjean che altrimenti oggi staremmo tutti piangendo.
Tornando a parlare di corse, abbiamo finito gli aggettivi per Hamilton che conquista anche questa prova mondiale e punta già in questa stagione alle 100 (si avete letto bene) pole in carriera. Gli mancano due appuntamenti per cannibalizzare tutto. Oggi il voto è 9.
Nonostante tanta confusione nel suo box con le strategie Max Verstappen chiude secondo ed è come sempre il massimo che può fare. Torniamo a ripeterci spesso, ma questo campionato se le Mercedes non fanno disastri è ahimè segnato in partenza. Voto per Max 8,5.
Che sfortuna per Sergio Perez, che a pochi giri dalla fine e con un podio in tasca, rompe la sua Power Unit e dice addio anche a preziossimi punti irridati per blindare il suo quarto posto in classifica irridata. Il messicano merita un 9,5 in pagella, sperando non debba lasciare a fine anno il circus.
Il weekend era iniziato malissimo per Albon, che aveva deciso durante le prove libere di distruggere la sua Red Bull e dare sempre più fiato alle voci che lo vogliono fuori dalla Formula Uno. Il sabato in qualifica becca più di 6 decimi dal compagno di squadra, ma parte comunque dalla seconda fila. Poi in gara deve ringraziare Perez che si deve ritirare e così centra un podio insperato. Voto 7
Grandissimo risultato per le McLaren quinte e seste al traguardo. Norris (Voto 8,5) conclude la sua splendida gara al quarto posto, mentre Sainz partito quindicesimo riesce nell’impresa di chiudere al quinto posto, questo anche grazie ad un primo stint su gomma soft davvero eccellente. Voto 8 per lo spagnolo.
Altra gara da incorniciare per Pierre Gasly sesto al traguardo, uno dei pochi ad optare per due sole soste nel Gp. Strategia che paga, complice anche la sua splendida capacità di gestire gli pneumatici e di mantenere comunque un passo gara eccellente. Voto 9.
Delude Valtteri Bottas, che parte male, poi alla ripartenza è sfortunato perchè incappa in una foratura, poi però non sembra avere grande ritmo, finisce ottavo e ora inizia a scricchiolare il suo secondo posto nella classifica piloti. Voto 5,5.
Ormai è davvero lampante, nei circuiti dove la potenza bruta del motore è fondamentale, la Ferrari perde di colpo prestazione. In qualifica entrambi i piloti non riescono ad entrare in Q3, mentre in gara è il solito calvario con Vettel che non riesce a guidare e con Leclerc che brucia le gomme per provare a tenere il passo nei primi giri. Solo il ritiro di Perez, regala a Charles un punticino, mentre Sebastian chiude tredicesimo. Voto 4 alla Ferrari.
Menzione d’onore per George Russell, che in qualifica sembra avere davvero la dinamite nel piede. Basti pensare che da quando è in Formula Uno non è mai stato battuto dal suo compagno di squadra. Per ora ha il parziale di 36 – 0. Manca ancora il primo punto in carriera, ma con la Williams è impresa quasi impossibile. Per ora, voto 7,5.
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