Torna al successo Lando Norris, e non senza patemi d’animo. Stavolta il pilota inglese dopo una eccellente qualifica parte benissimo e gestisce il ritmo di gara fino a prendere un bel margine su Verstappen. Rischia poi con un paio di errori di fare una frittata imperdonabile, ma alla fine porta a casa la vittoria che serve per tenere ancora vivo il sogno mondiale. Voto 9
Secondo posto finale per Max Verstappen che raddrizza un weekend che al venerdì sembrava già segnato. Invece Max fa un miracolo in qualifica e in gara è bravo a tenere botta e a restare ancorato ad un secondo posto che è solo figlio del suo strepitoso talento. Con Singapore sono 8 le gare senza successi, ma è ancora leader del mondiale e tanto basta. Voto 9,5
Dopo la vittoria di Baku deve accontentarsi del terzo posto Oscar Piastri che continua nella sua rincorsa al podio in classifica irridata. Stavolta Oscar non è perfetto, soprattutto in qualifica e in gara sceglie una strategia aggressiva che però allo fine paga i dividendi. Il pilota australiano porta altro fieno in cascina alla McLaren per la classifica costruttori e questo è sempre un bel risultato. Voto 7
Bella gara anche di George Russell, che dopo Baku conferma il buon periodo di forma. La Mercedes stavolta è più competitiva e lui è bravo a massimizzare i punti e a resistere nel finale all’assalto di Leclerc che ha gomme più fresche. Voto 7
Complimenti a Nico Hulkenberg nono al traguardo che regala punti pesanti alla Haas che continua il suo inseguimento alla Racing Bull in classifica costruttori. Nico è autore di una partenza da favola e poi è abilissimo a gestire gli pneumatici nel primo stint. Un pilota che in carriera avrebbe meritato maggiore considerazione perché è sempre costante nei risultati. Voto 8,5
Weekend da dimenticare per Charles Leclerc, che con l’errore in Q3 il sabato (tempo cancellato) di fatto rovina la sua gara. La partenza dal nono posto non aiuta su un circuito come Singapore e questo unito al fatto che dati alla mano in qualifica sembrava possibile trovare la prima fila aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato. Il quinto posto finale è il massimo che Charles in condizioni normali poteva cogliere, ma il passo indietro resta. Voto 6
Discorso analogo per Carlos Sainz che sbatte la sua Ferrari a muro in Q3 ed è costretto a partire dal decimo posto. Un errore pesante che pregiudica ogni velleità. Se consideriamo che un anno fa qua a Singapore Carlos vinceva con una gara gestita in maniera incredibile il rimpianto aumenta. Il settimo posto finale è poca roba. Voto 4,5
Viene premiato con il premio di pilota di giornata Daniel Ricciardo, autore anche del tatticissimo giro veloce. Un bel favore a Verstappen fatto dal team satellite perché viene così rosicchiato un punto a Norris che lo deteneva prima. Resta però il diciottesimo posto finale e la solita gara incolore. Probabilmente verrà appiedato e sostituito da Lawson. Daniel negli ultimi anni ha totalmente smarrito la via e credo che sia una scelta corretta. Voto 5
Altra gara da dimenticare per Lance Stroll, perché mentre il compagno di squadra Alonso tra Baku e Singapore chiude le sue gare rispettivamente sesto e ottavo, il pilota canadese annaspa nelle retrovie. Lance non va a punti dall’Ungheria e la sensazione è sempre la medesima ossia che sia in Formula Uno più per meriti del padre che suoi. Voto 4,5
Continua il digiuno di punti della Alpine sempre penultima nel mondiale costruttori. I punti di distacco dalla Williams sono solo 3, ma potevano essere di più perché la Williams non è riuscita a portare a casa punti nonostante le buone premesse. La squadra francese è indietro come non mai in classifica e la sensazione è che questa stagione sia completamente compromessa. Voto 3
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