TOP
Non si può non iniziare da lui, dal Quattro volte campione del mondo Max Verstappen, che negli States, certifica anche con la matematica il suo titolo mondiale. Max fa davvero il massimo con il mezzo a disposizione e gli basta arrivare quinto per festeggiare. Fino in Spagna probabilmente aveva la macchina migliore del lotto, poi qualcosa si è inceppato ed è stato bravo a fare la formichina, quindi questo successo è davvero meritato. Voto 10
Gara e weekend strepitoso per George Russell. Pole e vittoria di tappa mai in discussione. La sua Mercedes a Las Vegas è semplicemente imprendibile e lui conferma se ancora ce ne fosse bisogno di essere un top driver. Il prossimo anno toccherà a lui guidare il team e credo che sia una certezza il fatto che se messo nelle condizioni giuste può vincere tante altre gare. Voto 10
Uno due Mercedes completato dalla splendida rimonta di Lewis Hamilton, che sfrutta alla grande il primo stint con le gomme più soffici, riuscendo così a garantirsi una seconda parte di gara più agevole quando la sua Mercedes si trasforma ed è semplicemente la miglior monoposto in griglia. Delude in qualifica ma in gara fa una magia. Voto 8,5
Dopo la delusione del ritiro in Brasile, torna sul podio Carlos Sainz, che aiuta la Ferrari nella missione disperata di provare a strappare il titolo costruttori. Carlos in qualifica fa secondo, ma parte meno bene e si fa sfilare da Leclerc che poi rimonta. Fa la sua solita gara ordinata senza troppe sbavature e porta a casa il massimo. Voto 8
Bravissimo anche Leclerc, che parte a fionda e poi tenta un sorpasso impossibile su Russell e non riuscendoci distrugge le sue gomme e rovina il suo primo stint. Chiuderà quarto non senza vena polemica contro il compagno di squadra, ma va bene così in ottica costruttori. Voto 7,5
Altra gara da incorniciare per Nico Hulkenberg, vero campione di costanza. Il suo ottavo posto finale è un risultato prezioso per la Haas perché permette il controsorpasso sull’Alpine in classifica costruttori. Il pilota tedesco si conferma una certezza per i team medio piccoli per il quantitativo di punti che porta alla causa. Voto 8
FLOP
Doveva provare il tutto per tutto per tenere accesa la fiammella della speranza Lando Norris, ma il secondo sesto posto consecutivo gli cancella i sogni di gloria e lascia aperta la porta solo per il mondiale costruttori. Lando ha avuto la macchina per vincere il mondiale piloti ma ha sprecato troppi jolly e non può che chiudere il campionato con qualche rimpianto di troppo. Voto 5,5
Settimo posto finale per Oscar Piastri che ultimamente sta raccogliendo molto poco. Il pilota australiano nelle ultime quattro gare non è mai andato oltre il quinto posto finale e questi risultati stanno compromettendo il finale di stagione per McLaren che sembrava invece destinato alla gloria. Voto 4,5
Stavolta almeno la soddisfazione di prendere un punto ce la dà Checo Perez, decimo al traguardo. Il solito risultato sottotono per il pilota messicano che ormai è praticamente certo a fine anno saluterà la compagnia. Una chiusura ingloriosa ma sicuramente in RedBull hanno pienamente ragione ad appiedarlo. Voto 5,5
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