Quarto successo consecutivo per Max Verstappen, sempre più leader di campionato, che con questo raggiunge a 41 vittorie Ayrton Senna nell’albo d’oro. Il solito weekend da dominatore assoluto e la convinzione sempre più forte è che questo campionato sia già deciso. La monoposto è la più forte, ma poi serve anche un fenomeno alla guida e lui lo è. Voto 9
Dopo la prestazione così così in Spagna, si riprende con gli interessi Fernando Alonso, che chiude al secondo posto la sua gara. Il pilota spagnolo parte male, penalizzato dal lato sporco della pista e perde la posizione su Hamilton, poi però lo ri-supera con gran classe e difende con intelligenza la seconda posizione. Di più è francamente impossibile. Voto 9,5
Secondo podio consecutivo per Lewis Hamilton che sta beneficiando degli aggiornamenti della sua Mercedes che finalmente appare più in palla e meno in balia di troppe variabili. Il pilota inglese perde la battaglia con Alonso, ma al solito guida bene e senza sbavature e continua la sua risalita in classifica. Voto 8
Spesso bastonata per scelte al limite dello scellerato, stavolta brava la Ferrari nella strategia in gara. Nonostante il sabato da incubo, la scelta di non pittare sotto safety car e proseguire con entrambi i piloti lo stint su gomma media, si è rivelata la carta vincente per trovare un insperato quarto e quinto posto. Lo so, è ancora troppo poco ma oggi la squadra ha fatto il proprio lavoro bene. Voto 7,5
Gara semplicemente magistrale di Alexander Albon, pilota di giornata, che issa la sua Williams al settimo posto dopo una gara condotta con grinta e determinazione. Con questo risultato la scuderia inglese sopravanza la Alpha Tauri e si mette in scia ad Haas ed Alfa che ora distano appena due punti. Gli aggiornamenti paiono funzionare bene, ora tocca dare continuità. Voto 10
Al netto di penalità altrui, molto bene il punticino racimolato da Bottas, che è ossigeno puro per la Haas che così si riesce a tenere ancora alle spalle la Williams in classifica costruttori. Voto 7
Siamo alle solite, sembrava davvero aver svoltato Sergio Perez che fino a Miami aveva davvero dato la parvenza di poter insidiare Max per il titolo mondiale. Da lì in poi Checo si è perso e non ha più visto il podio e questo non è accettabile. Dopo 8 gare ha già 69 punti di distacco da Verstappen, un filino troppi. Voto 4
Secondo ritiro stagionale per George Russell, che stavolta se la può prendere solo con se stesso, perché l’errore è tutto suo visto che la sua Mercedes bacia il muro, lo costringe ai box e deve quindi dare addio ai sogni di gloria per un posto sul podio che era assolutamente alla sua portata. Voto 4,5
Altro giro altra delusione per Lance Stroll, che sta venendo costantemente umiliato dal compagno di squadra. Aver recuperato fino alla zona punti dopo essere partito in P16 non basta. Dopo 8 gare Lance non è mai andato sul podio, mentre Fernando ci è andato 6 volte sulle 8 disponibili. Numeri che in questo momento sarebbero ingiustificabili per chiunque. Lance ad ora ha 80 punti in meno di Alonso, numeri agghiaccianti. Voto 4
Fuori dai punti la McLaren che stavolta deve mangiarsi davvero le mani, perché sia con Piastri che con Norris era davvero alla portata risalire la classifica. Invece i piloti che partivano rispettivamente settimo e ottavo non riescono a portare a casa nulla se non tanti tanti rimpianti, dovuti a penalità e a errori francamente evitabilissimi. Voto 4
Delude anche Pierre Gasly che sembrava aver trovato il bandolo della matassa con tre gare consecutive nei punti. Invece il suo weekend è una delusione già dalla qualifica dove finisce al diciassettesimo posto. In gara non riesce nella rimonta che sarebbe alla portata finendo pure dietro la Alfa di Bottas. Voto 5
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