Alla vittoria mancava solo lei, la Toyota Yaris WRC. Il successo è arrivato al Rally d’Argentina, quinta prova di questo Mondiale WRC 2018 ricco di alti e bassi per i protagonisti del mondiale. Dietro di lui si confermano in crescita le due Hyundai, seconda e terza con Neuville e Dani Sordo.
Subito protagonista nella prova inaugurale al Rally di Montecarlo, il pilota ex M-Sport e ora in forza al team Toyota Gazoo Racing aveva già impressionato nell’ultimo Tour de Corse con un bel secondo posto e stavolta, tra gli sterrati argentini, si è superato, regalando così al suo team una bella prestazione.
Dalla PS3 in avanti è stata una grande rimonta contro le Hyundai e le 10 vittorie sulle 18 speciali disputate non possono che rappresentare un buon bottino per questa Toyota che aveva bisogno di questa vittoria come dell’ossigeno.
Complice il quarto posto del capolista Ogier, Tanak si fa sotto in campionato con 72 punti, a -28 dalla vetta. Bel lavoro anche del team Hyundai Motorsport, capace di piazzare i suoi pupilli sui due gradini più bassi del podio, tanto che Neuville, se riuscirà a concretizzare il suo potenziale, può veramente puntare a dare fastidio a Ogier in campionato.
In casa Toyota Lappi ha chiuso ottavo assoluto, molto peggio è andata a Latvala, venuto a contatto con una roccia in PS3 che gli ha completamente rovinato la corsa e la sua povera Yaris WRC; danni irreparabili e ritiro per lo scandinavo.
Kris Meeke era in zona podio fino al termine della seconda giornata, ma è stato rallentato da una foratura al termine dell’ultima speciale di sabato. Per lui, visto il poco tempo a disposizione per recuperare, è arrivata la settima posizione finale.
Ancora peggio è andata a Craig Breen, al ritorno dopo la parentesi Loeb. Un capottamento in PS11 gli ha rovinato la gara e un commissario, notando la cellula dell’abitacolo gravemente danneggiata, ha bloccato la gara dell’irlandese.
In WRC2 peccato per il giovane Kalle Rovanpera, a un passo dalla sua prima vittoria iridata. In testa fino alla fine della seconda giornata, ha sprecato una grande occasione con un errore che l’ha visto volare fuori con un cappottamento multiplo che ha pure coinvolto una vettura di uno spettatore parcheggiata, con poca attenzione, dietro un cespuglio. Oltre il danno, la beffa.
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