Curiosità

Opel GT e Corsa GSi: doppietta premio Auto vintage dell’anno

Tempo di lettura: 2 minuti

Una combo di premia per Opel, che intasca il premio Auto vintage dell’anno per Opel GT e Opel Corsa Gsi.

Bild Klassik premia Opel GT e Corsa GSi

La Opel GT del 1968 e la Opel Corsa GSi del 1988 hanno vinto i premi Auto vintage dell’anno.

È la prima volta che due modelli realizzati dallo stesso costruttore si piazzano al primo posto nel concorso Golden Vintage Car, organizzato dalla rivista tedesca Auto Bild Klassik e che premia le scelte dei propri lettori.

Questo concorso europeo è stato creato nel 2010 e permette ai lettori di scegliere le vetture preferite in sei categorie:

  • La leggendaria Opel GT ha vinto nel segmento delle Sportive e coupé
  • La velocissima Opel Corsa GSi ha prevalso nella categoria Piccole e compatte

Due personaggi di spessore per il premio

Due testimonial Opel hanno partecipato alla cerimonia di premiazione che si è svolta a Stoccarda:

  • Il 91enne Erhard Schnell, in passato designer di Opel, ha ricevuto il trofeo riservato alla sua creatura, la Opel GT
  • Volker Strycek, “Mister GSi” e Director Performance Cars di Opel, ha ritirato il premio dedicato a Corsa GSi

Corsa GSi

La Opel Corsa GSi è stata lanciata esattamente 30 anni fa. Era dinamica come una motocicletta: estremamente compatta, pesava solo 820 kg. Si distingueva per:

  • Passaruota pronunciati
  • Sedili sportivi
  • Motore da 100 CV che le consentiva di raggiungere una velocità massima di 188 km/h

Pose le fondamenta per le successive Corsa GSi e il suo DNA è ancora visibile nell’attuale discendente. La nuova corsa GSi e la sorella maggiore Insignia GSi portano così avanti una tradizione di successo in Opel.

Opel GT

Un design rivoluzionario era già presente negli schizzi preparatori della Opel GT. Presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte del 1965, la Opel GT entra in produzione solo tre anni più tardi, grazie all’enorme entusiasmo suscitato.

Lo slogan pubblicitario Solo volare è più bello è rimasto scolpito nella memoria proprio come la forma “a bottiglia di Coca-cola” e i fari anteriori “a scomparsa”. Anche all’epoca i responsabili del progetto associarono sportività a comfort ed efficienza.

Simone Arnulfo

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