Curiosità

Opel Astra Coupè OPC X-Treme: compie vent’anni la stradale figlia del DTM

Tempo di lettura: 2 minuti

Difficile vederne di auto così al giorno d’oggi…Vent’anni fa Opel presentava l’ Astra Coupè OPC X-Treme, una vera e propria supercar figlia dell’impegno della Casa del fulmine in DTM. 

444 CV, un motore 4,0 litri V8 di stretta derivazione dal mondo delle corse e 4 secondi scarsi per accelerare da 0 a 100 km/h, con oltre 300 km/h di velocità massima. Questa era la dimostrazione che si poteva rendere “stradale” una vettura nata per tutt’altri scopi. Sotto la supervisione dell’OPC (Opel Performance Center  GmbH), l’Astra Coupé OPC X-Trem nacque in sole sette settimane. 

Messa vicino all’Astra DTM impegnata nelle corse, senza adesivi vari, sembrava quasi impossibile distinguerle. Il nucleo centrale di sicurezza della carrozzeria aveva porte che si aprivano ad ala  di gabbiano ed un telaio a tralicci. Molte componenti erano in fibra di carbonio ad alta  resistenza. Le sospensioni anteriori e posteriori erano a doppi bracci oscillanti sovrapposti, mentre  l’impianto frenante si avvaleva di 4 dischi in fibra di carbonio. 

In realtà, circa la metà delle componenti della versione da corsa erano state modificate o riprogettate  in funzione dell’impiego stradale della vettura. La carrozzeria era stata resa più armoniosa  arrotondando il frontale e la coda, ammorbidendo gli elementi di transizione della  carrozzeria, adottando ruote da 20 pollici con fermo centrale realizzate su progetto della  stessa OPC ed un’originale colorazione rosso brillante studiata appositamente per la X Treme.

Dentro i sedili erano…due, rivestiti in Alcantara e con i gusci in carbonio, questa sì una caratteristica comune alla vettura DTM, mentre sulla comodità non si discute in favore della stradale. Anche il motore venne ritoccato per essere meno brutale: furono modificate sia la fasatura della distribuzione sia il software della gestione elettronica, e venne abbassato il  rapporto di compressione ed aumentata la massa del volano in modo che le caratteristiche  operative del motore fossero più vicine alle esigenze di un utilizzo quotidiano. 

Nondimeno,  con una potenza massima di 444 CV ed un peso a vuoto di 1.150 kg, Opel  Astra Coupé OPC X-Treme era una delle più veloci automobili sportive del momento.

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona

Recent Posts

Stellantis non licenzierà e non chiuderà stabilimenti in Italia

Stellantis, pur affrontando difficoltà in Europa e Stati Uniti, ha registrato un aumento delle immatricolazioni…

29 minuti ago

Ecco le 7 auto finaliste per l’Auto dell’Anno

Il 10 gennaio 2025, al Salone di Bruxelles, sarà proclamata l’Auto dell’Anno 2025, scelta tra…

32 minuti ago

Urso contro gli Ecobonus: “Sono soldi sprecati”

Adolfo Urso critica l’efficacia degli ecobonus, definendoli un investimento inutile per la produzione automobilistica italiana,…

50 minuti ago

Nuova Jaguar elettrica: la prima foto e cosa sappiamo

Durante le fasi di collaudo in Inghilterra è stata avvistata la nuova Jaguar elettrica, con…

53 minuti ago

“125 Volte FIAT”: al MAUTO le icone del Lingotto

Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…

1 giorno ago

BYD Sealion 7: autonomia, motori e prezzi del SUV coupé elettrico

BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…

1 giorno ago