Categorie: Prove su strada

Opel Adam Rocks | Prova su strada

Tempo di lettura: 3 minuti

Assetto rialzato di 15 mm, rivestimento protettivo color antracite per i passaruota e la parte bassa della fiancata, protezioni sottoscocca e una sfiziosa capote in tela di serie: così l’Opel Adam diventa Rocks e si trasforma da citycar in crossover urbano, senza perdere di vista l’anima cool che da sempre ne caratterizza il progetto.

Come l’Adam a ruote basse, la Rocks presenta una ricca gamma di personalizzazioni: dai colori degli esterni (ben 19 diverse tinte di carrozzeria) a quelli degli interni, dalla scelta dei rivestimenti a quella dei cerchi (appositamente disegnati per questa versione), dalle rifiniture ai pacchetti, un gran numero di combinazioni possibili per rendere unica la propria vettura.

“È una tedesca”

Nata e cresciuta presso il Centro Europeo di Sviluppo Prodotto Opel di Rüsselsheim, la Rocks (come le altre declinazioni dell’Adam) è prodotta in Germania presso lo stabilimento Opel di Eisenach. La qualità tedesca c’è e si vede: la segmento A premium della Casa della Saetta trasmette una sensazione di grande solidità, sia che la si osservi dall’esterno sia che si prenda posto nell’abitacolo. Materiali e assemblaggi sono all’altezza della più agguerrita concorrenza, e il disegno riuscito di plancia e comandi rende piacevole la vita a bordo. Molteplici, infine, le regolazioni del sedile di guida e del volante, che permettono a tutti di trovare la corretta posizione.

Se l’accesso al divanetto e l’abitabilità dei sedili posteriori richiedono qualche sacrificio, così come le esigenze di carico che si scontrano con un vano di 170 litri, il tetto apribile in tela Swing Top è molto gradevole e in linea con il carattere giocoso dell’auto. Ben fatto anche il sistema d’infotainment Opel IntelliLink, che permette di collegare il proprio smartphone al display touchscreen da 7 pollici per sfruttarne le applicazioni e riprodurre i contenuti audio e video.

Alla guida del 1.0 ECOTEC Turbo 3 cilindri da 115 CV

L’esemplare oggetto della nostra prova era equipaggiato con il 3 cilindri ECOTEC Turbo a iniezione diretta da 999 cc, nella configurazione più potente da 85 kW (115 CV). In marcia, il motore in alluminio colpisce da subito per l’ottima silenziosità di funzionamento, merito di un contralbero d’equilibratura installato nel carter dell’olio per smorzare le vibrazioni. La spinta è un po’ fiacca sottocoppia, ma tra i 1.800 e i 4.500 giri i 170 Nm rendono la guida più appagante. L’unità a cilindri dispari è offerta con il nuovo cambio manuale a sei velocità, compatto e leggero, che garantisce innesti abbastanza precisi. La corsa della frizione è fluida e lo sforzo al pedale contenuto, riposante nella guida cittadina a dispetto di un feedback vagamente inconsistente.

Fuori dal traffico, l’Adam Rocks rivela la sua indole briosa grazie all’assetto piatto e alla taratura specifica delle sospensioni (montanti anteriori MacPherson con telaietto e barra di torsione posteriore). Rollio e beccheggio appaiono da subito contenuti, e tra le curve emerge in modo chiaro l’ispirazione al go-kart feeling che ha reso celebre la MINI. È nella guida più smaliziata che le velleità sportiveggianti lasciano spazio a qualche ombra, con la Rocks che fatica a digerire le sconnessioni del manto stradale e il corpo vettura che sembra rimbalzare sull’asfalto invece di copiarne la superficie. Anche il motore gioca la sua parte: il piccolo 3 cilindri non aiuta a frenare la macchina in fase di decelerazione, mettendo così a dura prova le doti di handling. Ottima la taratura dello sterzo, sempre pronto e comunicativo, che si sposa alla perfezione con l’accattivante disegno del volante a tre razze.

Prezzo da 19.550 euro

Per mettersi al volante dell’Adam Rocks e vivere l’esperienza di guida del primo crossover a tre porte con una lunghezza di appena 3,75 metri occorrono 19.550 euro, se si sceglie la variante Air della nostra prova dotata del motore 1.0 da 115 CV. La dotazione di serie è ricca e comprende accessori quali il volante rivestito in pelle, il tetto apribile in tela e i cerchi in lega da 17″. Attingendo alla lista degli extra è possibile personalizzare la propria Adam con numerosi accessori, dalle decalcomanie per la carrozzeria a un’ampia selezione di pelli e tessuti per i rivestimenti dell’abitacolo.

Vincenzo Attamante

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Vincenzo Attamante

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