Abbiamo provato in fase di presentazione la nuova Citroën SpaceTourer con la quale il marchio francese continua la storia dei suoi veicoli commerciali che offrono spazio a volontà unito alla comodità e all’adattabilità di questo tipo di veicoli che sanno adattarsi alla famiglia numerosa come al professionista del trasporto persone. SpaceTourer sostiuisce il vecchio Jumpy e nasce dalla partnership tra il gruppo PSA e Toyota sulla piattaforma EMP2, dalla quale vale la pena notare che sono nati anche Peugeot Expert e Toyota Proace.
Citroën introduce sulla nuova SpaceTourer tecnologie all’avanguardia e l’inedita configurazione a scelta tra tre dimensioni (XS, M e XL) con la più piccola già in grado di offrire 9 comodi posti nonostante 4,60 di lunghezza. Sembra essere questo il vero punto forte del pulmino del Double Chevron vista la sua destinazione di utilizzo.
Noi vi raccontiamo come va e le novità della nuova Citroën SpaceTourer nel nostro consueto primo contatto.
Esterni: dimensioni importanti con stile
L’inedita versione XS a passo corto (2,92 m) parte da una lunghezza di 4,60 m che diventano 4,95 m nella verisone M e 5,30 in quella XL, entrambe abbinate al passo più lungo (3,27 m). All’anteriore il marchio si prolunga elegantemente ai lati degli chevrons fino all’interno dei gruppi ottici mentre le luci diurne a LED sono disposte verticalmente sul prolungamento delle arcate delle ruote, appena sopra i fendinebbia.
L’altezza rimane di 1,90 m per tutte e tre le lunghezze disponibili e questo rappresenta un gradito vantaggio nelle manovre visto che SpaceTourer punta ad entrare con decisione nell’agguerrito segmento degli NCC, ovvero i noleggi con conducente tra i quali dominano i pulmini delle case tedesche. A completamento del look sono disponibili cerchi in lega da 17” Curve. Al posteriore il portellone offre la possibilità di aprire solamente il lunotto posteriore per un rapido accesso al bagagliaio.
Interni: tanto spazio, ma non manca la tecnologia a bordo
La modularità è il fattore chiave della nuova Citroën SpaceTourer: sono disponibili fino a 9 posti già nella versione XS Business e Business Lounge M e XL, configurazioni nella quali la praticità a bordo raggiunge i massimi livelli grazie al salotto mobile con tanto di tavolini e sedili girevoli per i professionisti che non hanno tempo da perdere durante i loro spostamenti di lavoro. Per le famiglie le versioni Feel e Shine offrono le 3 lunghezze con configurazioni di sedili rispettivamente da 5, 7 o 8 posti modulabili a piacere grazie ai sedili scorrevoli. Belle e funzionali le porte scorrevoli laterali azionabili con il movimento del piede sotto il paraurti posteriore o dal tasto posto all’interno dell’abitacolo. È disponibile un panoramico tetto vetrato diviso in due parti, oscurabili a scelta. La plancia è stata lievemente rialzata e permette veramente di dominare la strada mentre e al centro del cruscotto fa bella mostra di sé lo schermo touchscreen da 7” con comandi touch in grado di interfacciarsi con Apple CarPlayTM e MirrorLink® mentre debutta anche su questo modello il Connect Nav con navigazione 3D. Belli i comandi digitali del climatizzatore bizona mentre non è comodissimo il bracciolo a lato del sedile del guidatore per via delle sue dimensioni ridotte. Davvero utile l’Head-up display sopra il quadro strumenti che permette di non distogliere lo sguardo dalla strada con tutte le informazioni essenziali per la guida.
Motorizzazioni
La Citroën SpaceTourer offre cinque motori diesel della gamma BlueHDi (tutti EURO 6) in produzione dal 2013. Si parte dalla motorizzazione da 95 CV con un consumo dichiarato di 5,5 l/100 km per arrivare ai motori da 150 e 180 CV, quest’ultima disponibile anche in abbinamento con il cambio automatico EAT6. È il BlueHDi da 115 CV a registrare il record di consumi ed emissioni all’interno della gamma SpaceTourer con dati dichiarati di 5,1 l/100 km e 133 g/km di CO2.
Alla guida del 2.0 BlueHDi S&S M Business da 150 CV: motore pronto e consumi contenuti
Durante la nostra prova su strada abbiamo provato la versione a media lunghezza della Spacetourer, spinta dal motore a 150 CV con cambio manuale a sei marce in colore Grigio Platinum e interni Tessuto Mica. La salita a bordo, nonostante l’altezza, è comoda e il sedile permette una seduta piuttosto verticale ma al contempo confortevole, si ha infatti la sensazione di guidare un’auto “normale” piuttosto che un pulmino. La potenza del motore non manca e anche gli innesti del cambio sono piuttosto precisi, aiutati dalla coppia del diesel già pronta ai bassi regimi, mentre il rumore entra un po’ nell’abitacolo per scomparire dolcemente ad andatura autostradale. Avventurandoci sulle colline nei dintorni di Cervia abbiamo apprezzato la docilità nell’utilizzo del cambio per le salite delle colline romagnole, mentre le sospensioni indipendenti assorbono bene le asperità del terreno anche se non manca la classica morbidezza delle sospensioni del marchio francese.
Lo sterzo è leggero e permette di avere il pieno controllo del veicolo, caratteristica che conferma la nostra prima impressione di trovarsi a bordo di un’auto qualsiasi del segmento C piuttosto che di un pulmino a 9 posti. Unica pecca la visibilità posteriore, dovuta alle dimensioni non proprio da utilitaria, ma viene in soccorso l’ottima telecamera posteriore del Pack City Plus con il sistema Top Rear Vision che visualizza le immagini sullo schermo da 7” e un’immagine della zona posteriore a 180° con vista dall’alto. Nei 90 km che abbiamo percorso i consumi non si sono discostati troppo da quelli dichiarati dalla casa grazie alla Start&Stop di serie su questo allestimento. Non mancano i dispositivi di sicurezza tra i quali abbiamo apprezzato l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata (ASL) che ci ha avvisato quando abbiamo varcato la linea della carreggiata lungo il nostro percorso.
Prezzi e dotazione
La nuova Citroën SpaceTourer parte dal prezzo di listino di 29.900 euro della versione BlueHDi da 95 CV montato sull’allestimento Business XS che offre di serie il telecomando per la apertura/chiusura della porta scorrevole sul lato destro, il Coffee Break Alert che avvisa il guidatore dopo 2 ore di guida ininterrotta, fari diurni a LED e radio MP3 con presa jack e USB, Bluetooth e presa a 12 V sotto il climatizzatore manuale e vetri posteriori oscurati ai 44.600 euro della versione Shine XL con motore da 180 CV S&S e cambio automatico EAT6.
Di serie sulla business XS il nuovo colore Arancio Tourmaline mentre le altre vernici si attestano su prezzi a partire da 450 euro fino a 650 euro mentre il comando Hands-Free Sliding Side Doors che permette di aprire la porta scorrevole con un semplice movimento del piede è in optional a 950 euro. La versione da noi guidata con Pack City Plus con telecamera posteriore e sensori di parcheggio, Hands-Free Sliding Doors, climatizzatore automatico bi-zona e Citroën Connect Nav viene 38.380 euro, chiavi in mano.
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