Dusseldorf – A poco più di tre anni dal lancio della terza generazione di Yaris, Toyota rinnova il suo bestseller con un lifting estetico, un rinnovamento degli interni e un nuovo motore 1.0 l 3 cilindri. Queste in estrema sintesi le evoluzioni dell’auto, riduttivo quindi parlare di semplice facelift. Noi abbiamo provato in anteprima la nuova Toyota Yaris lungo le strade tedesche che circondano Dusseldorf.
Un design più sportivo, in linea con il nuovo corso stilistico del marchio.
Il frontale della nuova Yaris è ispirato agli ormai famosi temi di design Keen Look e Under Priority, arricchito da un elemento ad “X” che separa in modo netto la parte superiore del frontale della vettura da quella inferiore. Il posteriore è caratterizzato dal nuovo paraurti che incorpora il diffusore, dai nuovi gruppi ottici a LED che disegnano una linea continua di luce e dal nuovo profilo della cornice per l’alloggiamento della targa, dettagli che garantiscono alla nuova Yaris di non passare inosservata su strada.
Di profilo, la nuova Yaris beneficia di nuove modanature lungo le portiere che seguono la linea dei cristalli, e della scelta di nuovi cerchi in lega da 15” e da 16”.
Nel posteriore, il paraurti di nuovo disegno trasmette la sensazione di una vettura incollata al terreno, mentre il terminale integrato assicura un’immagine sportiva e disinvolta.
Tra gli elementi che caratterizzano la nuova Yaris anche due nuovi colori Blue Met ed Bronze Met, per il nostro test abbiamo scelto l’accattivante Blu Met.
Interni nettamente migliorati.
Nell’abitacolo, è stata ampliata l’area rivestita con materiali soft-touch. I normali inserti cromati sono stati sostituiti da quelli satinati, conferendo un aspetto più moderno ed elegante. Avendo provato anche la precedente versione (vedi prova), possiamo dirvi che le migliorie apportate agli interni sono significative, tanto da far aumentare notevolmente la qualità percepita a bordo.
La consolle centrale è stata alzata di 23 millimetri, ed è stata ridotta la lunghezza della leva del cambio di 30 mm, migliorandone così l’ergonomia, consentendo l’aggiunta di un vano portaoggetti richiudibile. Con il passaggio al nuovo sistema multimediale Toyota Touch 2, le dimensioni dello schermo sono state aumentate a 7” rispetto ai precedenti 6,1”, migliorando in modo percepibile la visibilità dello stesso. Il nuovo Toyota Touch 2 verrà presto arricchito di nuove app come: Toyota Real time Traffic, Google Street View, Panoramio e Google Local Search.
La finitura superiore del rivestimento del pannello strumenti è stata modificata grazie ad una nuova goffratura delle plastiche, migliorandone così la qualità al tatto e riducendone l’aspetto traslucido. Il pannello centrale della plancia, una delle caratteristiche peculiari della gamma Yaris, migliorato sia nell’aspetto che nella qualità al tatto, è stato modificato mediante l’inserimento di ulteriori rivestimenti soft-touch e con l’adozione del PVC.
Alla guida della nuova Yaris Hybrid con cambio ECVT.
Durante il nostro test abbiamo avuto la possibilità di provare l’intera gamma, ma abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulla versione Hybrid. Il suo comportamento su strada non è molto diverso da quello della versione tradizionale, rimane infatti sempre prevedibile nelle risposte e dal temperamento abbastanza tranquillo. Questa variante ibrida doveva però dimostrare di coniugare buone prestazioni con consumi “ridicoli”.
L’obiettivo è stato centrato. Perché la vettura, durante i Km percorsi lungo le strade che circondano Dusseldorf, si è accontentata di un consumo molto vicino a quello dichiarato dalla casa (3,3 l/100 km), nonostante la guida non particolarmente accorta. Se nei percorsi extraurbani e in autostrada la Yaris Hybrid non ha mostrato particolari doti, in città si è presa una meritata rivincita grazie a confort, agilità e consumi. Proprio in ambito urbano, il lavoro fatto dai tecnici giapponesi per sfruttare al massimo la propulsione elettrica si traduce in una marcia quasi sempre a zero emissioni, a tutto vantaggio del risparmio e dell’ecologia.
Un raggio di sterzata di appena 4,7 metri ed un vivace scatto da ferma (almeno fino ai 60 km/h), completano i pregi che permettono alla Yaris Hybrid di dimostrarsi una perfetta cittadina. Ultima nota di merito va fatta alla gestione del motore termico in caso di repentino aumento di giri, il cambio automatico ECVT fa schizzare in alto i giri del piccolo 1.500 cc solo quando si esagera col gas, mantenendoli invece bassi durante le normali situazioni di marcia. Niente “effetto scooter” se non necessario, insomma. Anche questo era un obiettivo dichiarato e, anche stavolta, è stato centrato.
Le modifiche apportate alla nuova versione, oltre a quelle già elencate degli interni, si fanno notare nell’handling della vettura, molto più stabile e precisa in curva.
Motorizzazioni: due benzina, diesel e anche Hybrid.
La versione Hybrid abbinata al cambio a variazione continua ECVT, si compone di un 1.5 benzina e un propulsore elettrico, è stata adattata per soddisfare gli standard Euro 6 relativi alle emissioni, con alcuni perfezionamenti che ne hanno migliorato sia il livello di emissioni di CO2, scese oggi da 79 a 75 g/km, sia i consumi: 3,3 l/100 km il dato dichiarato dalla Casa.
Due le motorizzazioni benzina: un unità 1.0 l 3 cilindri, che è stata sottoposta a diversi perfezionamenti, mirati al miglioramento delle prestazioni, alla riduzione delle emissioni e alla minimizzazione di rumorosità e vibrazioni. Abbinata ad un cambio manuale a 5 rapporti, l’unità 3 cilindri si dimostra straordinariamente economica, assicurando inoltre alla nuova Yaris 1.0 eccezionali livelli di coppia, in particolare durante la guida in città.
L’altra unità a benzina è il 1.3 l, abbinata ad un cambio manuale a 6 rapporti, ma sarà disponibile anche con trasmissione automatica Multidrive S, che offre inoltre una modalità manuale, con innesti selezionabili sia dalla leva del cambio che dai comandi presenti sul volante.
Infine a completare la gamma delle motorizzazioni troviamo anche il diesel 1.4 l, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti.
Prezzi e allestimenti.
Quattro allestimenti disponibili: Cool, Active, Lounge (non su Hybrid) e Style. I prezzi di lancio della nuova Toyota Yaris, che sarà in vendita nelle concessionarie Italiane da settembre, partono da € 10.950 per la versione 1.0 a 5 porte, mentre per la Hybrid si parte da € 17.650 per la versione Cool a 5 porte, che può scendere a 15.450 euro sfruttando l’offerta lancio valida per chi completa l’acquisto entro ottobre. L’accessibilità è garantita dal finanziamento che consente di diventare proprietari di una Yaris, pagando una rata unica di € 165/mese per 3 anni comprensivi della manutenzione e con il valore futuro garantito.
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