Dopo la presentazione nell’autunno del 2008 al salone di Londra, era giunto il momento per la Opel Insigna di rifarsi un po’ il trucco. Gli anni passano infatti per tutti, anche per chi fin dalla sua nascita ha riscosso un discreto successo.
Nelle parole del Dr. Karl-Thomas Neumann, CEO Opel, appaiono chiari gli obiettivi per questa berlina media: “Insignia è un modello di grande successo che ha già conquistato più di 580.000 clienti. La nuova Insignia sarà ancora più caratterizzata dal punto di vista emozionale con un elevata qualità degli interni, il funzionamento intuitivo dei sistemi di infotainment e motori al top come il nostro turbodiesel 99 grammi. La nostra ammiraglia ora è ancora più sofisticata e affascinante ma nonostante tutta la sua eleganza, non dimentichiamo quello che conta davvero: offrire a guidatore e passeggeri una esperienza di comfort e sicurezza con tecnologie all’avanguardia a un prezzo interessante.”
La nuova Insignia costituisce l’evoluzione della filosofia stilistica Opel “l’arte scultorea incontra la precisione tedesca” declinata nel segmento delle medie. Questo tema interpreta aspirazioni e dinamiche premium con una grafica bassa e larga all’anteriore che evidenzia visivamente l’ampia impronta a terra. La griglia cromata e lucida è più larga e più bassa che in passato mentre la barra del marchio che ospita il logo Opel, è più snella ed è dotata di alette che guidano l’occhio verso i gruppi ottici dal nuovo design. In alcuni allestimenti sono presenti le lampade bi-xenon, i fari autoadattivi AFL+ e le luci diurne a LED. I fendinebbia si caratterizzano per i larghi inserti neri e gli accenti cromati che da sottili si fanno sempre più spessi avvicinandosi al passaruota, con l’intento di sottolineare la larghezza dell’anteriore ed il design di Opel Insignia. Al posteriore la nuova Insignia vanta un design con proporzioni più ampie e più basse, con la barra cromata e lucida del marchio che è stata posizionata più in basso e comprende il logo del marchio, penetrando nei fari posteriori attraverso le luci di retromarcia.
Punto di forza nell’abitacolo e certamente un grande passo avanti è il nuovo sistema di infotainment, che può essere comandato direttamente dal display a colori da 8 pollici con touch screen. Dalla schermata iniziale è possibile accedere mediante pulsante, touch screen, comando vocale o il nuovissimo touchpad a tutte le funzioni ed ai sottomenu, stazioni radio, titoli di canzoni, connessione allo smartphone o alla mappa di navigazione 3D. Il touchpad è integrato nel tunnel centrale ed offre un modo completamente nuovo di accedere rapidamente e intuitivamente al sistema di infotainment. La superficie illuminata e touch sensitive reagisce ai movimenti delle dita grazie al feedback tattile e rende l’uso della nuova generazione di infotainment un gioco da ragazzi, senza distrarre chi guida dal traffico. Sul touchpad si possono inserire anche le lettere singole, ad esempio quando si cercano il titolo di una canzone nel database o una città nel navigatore. Inoltre, chi guida Insignia può anche comandare il nuovo sistema di infotainment con i comandi al volante o con quelli vocali. La funzione avanzata di riconoscimento vocale può essere attivata semplicemente premendo un pulsante sul volante ed è in grado anche di elaborare più di un comando alla volta. L’ampia gamma di scelte operative è il risultato delle ottimizzazioni della nuova generazione dei sistemi di infotainment. A intensificare il legame tra uomo e macchina vi è il nuovo design del cruscotto, con display a colori da 8 pollici ad alta risoluzione. Oltre ai classici indicatori come velocità, contagiri e livello della benzina, chi guida vede direttamente anche ulteriori informazioni personalizzabili sulla navigazione, l’uso dello smartphone e le opzioni audio.
La gamma motori si espande prevedendo ora la scelta tra benzina, diesel e GPL con potenze che vanno da 96 kW/130 cv a 239 kW/325 cv. La nuova Insignia 2.0 CDTI eroga 103 kW/140 cv e fino a 370 Nm di coppia con l’overboost, promettendo emissioni di CO2 pari a soli 99 g/km (Sports Tourer: 104 g/km di CO2) ed offrendo, grazie alla trasmissione manuale a sei marce ed al dispositivo Start/Stop, un consumo di 3,7 litri per 100 km nel ciclo misto (Sports Tourer: 3,9 l/100 km). Il diesel al vertice della gamma è il BiTurbo CDTI 2.0 da 143 kW/195 cv, con turbo sequenziale a due stadi che eroga una coppia massima di 400 Nm e si distingue per reattività e potenza in un’ampia gamma di regimi. Tra i motori benzina arriva il nuovo turbo a iniezione diretta denominato Turbo 1.6 SIDI (Spark Ignition Direct Injection), di cui vi abbiamo recentemente parlato in occasione del nostro primo incontro con la Opel Cascada. Questo propulsore eroga 125 kW/170 cv e 260 Nm (280 Nm con l’overboost) e può essere abbinato al cambio manuale a sei velocità ed al dispositivo Start/Stop. Una motorizzazione alternativa ed economica è il 1.4 GPL da 103 kW/140 cv e 200 Nm di coppia che, come la versione benzina, rispetta le direttive delle future norme Euro 6 sulle emissioni. I consumi dichiarati sono pari a 7,6 l/100 km (Sports Tourer: 7,9 l/100 km) nel ciclo misto MVEG con emissioni di CO2 limitate a 124 g/km (Sports Tourer: 129 g/km CO2).
Non rimane che aspettare il prossimo Salone di Francoforte, evento durante il quale questa nuova berlina di casa Opel si mostrerà al grande pubblico.
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