La nuova Mini John Cooper Works MY 2015 si prepara allo sbarco anche in Italia. Una versione high performance, la più cattiva di sempre, capace di 231 CV e 246 Km/h grazie al rivisto 2 litri TwinPower Turbo.
Numerose sono le novità sia estetiche che tecnologiche a bordo della nuova pepata di Oxford. Il corpo vettura della nuova Mini John Cooper Works MY 2015 si distingue per una serie di novità esclusive: longheroni sottoporta specifici, codolini passaruota più evidenti, spoiler posteriore griffato,fanaleria a Led, esclusivo doppio terminale di scarico, specifica tinta carrozzeria in “Rebel Green” e la targhetta JCW su calandra del radiatore, passaruota e portellone.
All’interno, lo spirito sportivo di Mini John Cooper Works trova conferma nell’allestimento con gli esclusivi sedili anatomici “JCV” con poggiatesta integrati, nei battitacco dedicati, nel volante “JCW” sportivo a tre razze, nell’adozione di pedaliera e poggiapiede in acciaio inox e nel rivestimento dell’imperiale in tinta antracite. Altri dettagli sono le targhette sparse qua e là, la cornice della strumentazione centrale, la chiave dell’auto con design speciale, il cielo del tetto colore antracite e il Driving Excitement Pack di serie.
L’aspetto più interessante lo ritroviamo però sotto il cofano dove giace un 4 cilindri da 2 litri di cilindrata TwinPower Turbo. L’unità è stata sottoposta a un profondo intervento di re-engineering, che oltre alla Sovralimentazione ha riguardato il comando variabile delle valvole “Valvetronic” e il controllo variabile “doppio VANOS” degli alberi a camme al lato di aspirazione e di scarico.
Abbinato a un nuovo impianto di scarico sportivo e a un cambio manuale a sei rapporti sviluppa una potenza di ben 231 CV e 320 Nm di coppia massima: valori che le permettono alla di raggiungere una velocità massima di 246 km/h e i 100 km/h con partenza da fermo in 6,3 secondi. Per tenere a bada tutti quei cavalli, la nuova Mini JCW si affida ad un set di sospensioni dalla taratura specifica, ad un impianto frenante Brembo.
Ordinando il cambio Steptronic a sei rapporti, offerto in alternativa al cambio manuale a sei marce (+1.750 euro), lo sprint viene assolto in solo 6,1 secondi. Inoltre, in combinazione con il cambio automatico il consumo di carburante nel ciclo di prova UE della nuova MINI John Cooper Works cala a 5,7 litri per 100 chilometri (emissioni di CO2: 133 g/km).
Il ricco equipaggiamento della pepata Mini prevede inoltre nuovi cerchi in lega “Race Spoke” da 17″ (a richiesta disponibili da 18″), il sistema di protezione pedoni e il Servosterzo elettromeccanico con Servotronice. Mentre in ambito di assistenza alla guida il “Dynamic Stability Control” con “Dynamic Traction Control” e il differenziale a bloccaggio elettronico “Electronic Differential lock Control“.
Anche questa volta il logo John Cooper Works su un modello Mini annuncia in modo inconfondibile un divertimento di guida estremo anche nell’uso giornaliero. L’edizione high performance di Mini Cooper è infatti proposta nel nostro Paese a partire da 31.200 euro.
Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…
Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…
Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…
Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…