Primo Contatto

Nuova Mercedes GLA | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 5 minuti

A quattro anni dal suo debutto, il SUV compatto della Stella si rinnova con il model year 2017. Arriva così la nuova Mercedes GLA, che propone diverse modifiche e migliorie, sia a livello estetico sia tecnico.

Scopriamo insieme quali sono nel nostro primo contatto in anteprima.

Esterni: occhi seducenti e un design più offroad

Il restyling lascia immutate le dimensioni (lunghezza di 4,42 m), ma coinvolge la Mercedes GLA soprattutto nella parte frontale, attraverso una nuova calandra, nuovi fendinebbia e nuovi gruppi ottici, ora disponibili con tecnologia Full LED, più efficiente e luminosa, che sostituisce il bi-xeno del modello precedente. Il successo della GLA è dovuto principalmente alla sua compattezza unita ai tratti tipici di un SUV.

Oltre ai paraurti rivisti, le novità riguardano anche i cerchi in lega, la nuova tonalità Beige Canyon e i fari posteriori, sempre a LED, che variano d’intensità in base alla luce esterna. Con questi leggeri ritocchi la Mercedes GLA guadagna uno stile più offroad che la distingue in maniera più netta dalla Classe A.

La Mercedes GLA Enduro, creata appositamente per il mercato Italia nel 2015, ha “fatto scuola” anche nel quartiere generale, dove hanno scelto di equipaggiare tutte le GLA 2017 (a parte la Premium e l’AMG) dell’assetto rialzato di 30 mm.

Nonostante il design si sia orientato maggiormente verso l’aspetto fuoristradistico, la GLA non ha dimenticato che il suo suolo principale rimane l’asfalto, così in Mercedes hanno migliorato il coefficiente aerodinamico, passato da 0,29 a 0,28.

Interni: più tecnologia

Per quanto riguarda interni e dotazione, la novità più interessante è la telecamera a 360 gradi, un’esclusiva per questo segmento di mercato, che rileva l’area attorno alla vettura e la trasmette al Media Display come immagine a schermo intero, oppure in sette diverse viste in modalità split screen. Sotto viene mostrata anche una vista virtuale dall’alto, prodotta con i dati forniti da quattro telecamere: frontale, posteriore e una in ciascun retrovisore esterno.

Negli allestimenti alto di gamma, l’abitacolo è stato ulteriormente valorizzato da comandi cromati, oltre che da nuovi rivestimenti dei sedili ed elementi decorativi, mentre sono spariti alcuni scricchiolii che non figuravano benissimo su auto di questo livello.

Lo schermo sospeso (ora fino a 8″ di grandezza) è proteso in avanti per offrire una migliore visibilità, ma non offre il touchscreen, essendo gestibile esclusivamente attraverso la rotella sul tunnel centrale.

Gli ingegneri non hanno trascurato nemmeno la coda della vettura equipaggiando a richiesta l’Hands-Free Access, sistema attraverso il quale il portellone posteriore può essere aperto e chiuso senza essere toccato, rispondendo al movimento del piede con un segnale acustico di avvertimento.

Motori

Dalla 180d da 80 kW (109 CV) e un valore di CO2 di 103 g/km si arriva alla 45 4MATIC da 280 kW (381 CV), da 4,4 secondi sullo 0-100 km/h. Disponibili anche il benzina 1.6 da 122 CV (GLA 180), il 156 CV (GLA 200) e il 211 CV (GLA 250). In seguito arriverà la GLA 220 4Matic da 184 CV, che andrà a riempire il vuoto lasciato nella gamma.

Per i diesel, oltre al 180d, c’è il 200d da 136 CV e il 220d da 177 CV, motorizzazione scelta per il nostro test drive. La trazione 4Matic è disponibile solamente per le versioni 200d, 220d, 220, 250 e 45 AMG, mentre il cambio a doppia frizione 7G-DCT è disponibile per tutte le motorizzazioni tranne a 180 e la 200, entrambe a benzina.

Alla guida della Mercedes GLA 220d da 177 CV

Noi abbiamo scelto di provare la versione più potente della gamma diesel, con il 2.143 cc turbodiesel che eroga una potenza di 177 CV e 350 Nm di coppia, il tutto abbinato al cambio automatico doppia frizione 7G-DCT.

L’auto si rivela subito senza dubbio brillante, coadiuvata molto bene dalla trasmissione, che intuisce bene i tempi di cambiata, ma che diventa ancora più precisa nel momento in cui si utilizzano i paddle posti dietro il volante. Il Dynamic Select permette, come sempre, di selezionare il programma di guida preferito e si può scegliere tra Eco, Comfort, Sport, Individual e, novità, Offroad, che gestisce i parametri della vettura di modo che l’auto sia molto dolce, ma decisa nell’affrontare gli ostacoli.

Bene anche lo sterzo, consistente e preciso, ben supportato dall’assetto, che, nonostante sia stato rialzato di 3 centimetri, non risente nella guida sportiva, ma garantisce a tempo stesso un buon assorbimento delle buche. Un po’ troppo rigido, invece, quello della versione Premium, che conferma un ottimo appoggio laterale in curva, ma trasmette di più le asperità del terreno sui passeggeri.

Infine, dal lato consumi la GLA 220d propone un consumo omologato nel ciclo misto che va da 4,4 a 4,2 l/100 km, a dimostrazione di un’ottima efficienza che vale per tutte le motorizzazioni a gasolio. Questo propulsore calza perfettamente sulla GLA, poiché è capace di proporre un ottimo allungo e un discreto brio quando serve, ma sa essere molto parco nel momento in cui glielo si richiede.

Per Mercedes la sicurezza delle vetture ha la massima priorità. Già di serie GLA dispone del sistema di assistenza alla frenata attivo, che avverte il guidatore qualora la distanza rispetto al veicolo antistante sia troppo ridotta e, all’occorrenza, fornisce un’assistenza in frenata sulla base della situazione specifica. La GLA presenta di serie anche l’Attention Assist, in grado di riconoscere, dal comportamento di sterzata, i primi sintomi di stanchezza del guidatore e di avvisarlo prima che venga sopraffatto da un colpo di sonno.

La Yellow Art Edition

Con i modelli A 45 4MATIC, CLA 45 4MATIC, CLA 45 4MATIC Shooting Brake e GLA 45 4MATIC, Mercedes-AMG ha conquistato nuovi Clienti, decretando il successo di questo marchio di vetture sportive e ad alte prestazioni.

Ora l’azienda di Affalterbach festeggia il boom di vendite con la versione Yellow Art Edition, disponibile per tutte le quattro vetture compatte con una gamma di allestimenti particolarmente sportivi. I modelli speciali, verniciati esclusivamente in nero notte o nero cosmo, sono riconoscibili immediatamente dalla particolare combinazione di applicazioni in grigio grafite opaco e giallo. Il look esclusivo è sottolineato dai cerchi in lega leggera verniciati in nero opaco con bordi gialli e dalla doppia lamella AMG nera nella mascherina del radiatore. Elementi di spicco gialli contraddistinguono la grembialatura anteriore, gli alloggiamenti dei retrovisori esterni, gli inserti nei sottoporta, il diffusore posteriore e l’alettone posteriore (per la A 45 4MATIC e la GLA 45 4MATIC). Infine il carattere particolare trova espressione nelle strisce adesive sportive AMG in grigio grafite opaco applicate su cofano motore, tetto, cofano bagagliaio e fiancate.

Prezzo e allestimenti

La Mercedes GLA viene proposta nei classici allestimenti: Executive, Business, Sport, Premium e AMG, oltre alla già citata Yellow Art Edition.

Bene l’allestimento di base, che vede già, tra le altre dotazioni, i cerchi da 17”, i gruppi ottici posteriori con ottica parzialmente a LED, l’Audio 20 con schermo e predisposizione al Navigatore, il Brake Assist attivo e il Keyless Start. Sulla Sport vediamo i fari a LED, le sospensioni offroad, i sedili in pelle e lo schermo da 8”, mentre sulla Premium troviamo una dotazione praticamente completa che comprende il portellone automatico, la telecamera posteriore e il Mirror Pack.

La Mercedes GLA è già disponibile con prezzi che partono da 30.140 euro per la 180 e arrivano a toccare la punta di 63.550 euro per la GLA 45 AMG 4MATIC.

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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