È stata presentata ad Amsterdam la nuova Mercedes Classe A, un modello che dal 1997 a oggi, giorno della presentazione della quarta generazione, è riuscita a ridefinire i confini del brand tedesco. Con l’ultima arrivata si vuole spingere oltre con una vettura sempre più tecnologica, sportiva e spaziosa.
La nuova compatta della Stella punta a ridefinire i benchmark del segmento sotto diversi punti di vista, come potrete leggere in queste righe. Novità assoluta il nuovo sistema di infotainment MBUX presentato qualche settimana fa al CES di Las Vegas, con una nuova interfaccia e nuovi comandi che semplificano la vita di bordo grazie all’assistente “Hey Mercedes”.
Con il debutto del MBUX la nuova Mercedes Classe A ridisegna i confini del reparto infotainment nel segmento delle compatte. Basato sul nuovo che avanza in termini di intelligenza artificiale e continuamente aggiornato over the air, MBUX è personalizzabile e adattabile secondo i gusti più raffinati del guidatore.
Con il debutto del MBUX prende vita una plancia completamente rinnovatasta: via i tanti tasti fisici della terza generazione e spazio allo schermo widescreen con comandi toucscreen del display multimediale. I comandi sono poi disponibili anche tramite i pulsanti touch sul volante e sul classico touchpad sul tunnel centrale in questo caso rivisto con una forma più appiattita.
Se dentro come abbiamo visto è cambiato tutto, la stessa cosa si può dire guardando la nuova Stella da fuori. Nuova è la fanaleria, con una chiara ispirazione, almeno sul frontale, alla CLS lanciata pochi mesi fa. Con i fari Multibeam LED, a richiesta, le luci si adeguano alle condizioni della strada grazie ai 18 LED attivabili singolarmente. I fari a LED High Performance sono di serie per le versioni Business, Sport e Premium.
Il cofano motore è stato ribassato, mentre la maschera del radiatore sottolinea la sportività della vettura traendo spunto dai modelli AMG ad alte prestazioni. Grazie al passo più lungo (2,72 metri) l’auto assume un altro aspetto sulla strada avvicinandosi alla sorella Classe C. Più grandi sono i passaruota, progettati per ospitare ruote da 16 a 19 pollici. Al posteriore, invece, nuove sono le luci a sviluppo orizzontali e i catarifrangenti alloggiati nei paraurti modulari sdoppiati accentuano la larghezza della coda.
Con un cx di soli 0,25, nuova Mercedes Classe A punta ad innalzare i benchmark del suo segmento, puntando poi a una silenziosità di marcia completamente rivista (30% in meno della terza generazione lanciata nel 2012). Nuovo è il sistema che apre le lamelle del radiatore in base alla temperatura del motore, un chiaro passo avanti sia dal punto di vista aerodinamico sia dal punto di vista dell’efficienza della vettura.
Dentro la nuova Classe A propone una plancia a sviluppo orizzontale con bocchette dell’aria di chiara ispirazione aeronautica. Il comando del freno a mano elettrico viene per la prima volta spostato a lato del piantone vicino al comando luci, permettendo di ottenere un tunnel centrale di dimensioni generose e in grado di fornire un buon supporto al braccio durante la guida.
La plancia portastrumenti è suddivisa in due corpi orizzontali: il corpo inferiore è diviso dal corpo principale da una specie di “solco” mentre sono 64 le colorazioni disponibili per personalizzare l’abitacolo. Due i display sulla plancia disponibili in tre varianti (due display da 7”, un display da 7” e uno da 10,25” e due display da due display da 10,25”).
La capacità del bagagliaio dietro i sedili posteriori è di 370 litri, 29 litri in più rispetto al modello precedente. Grazie alle luci posteriori sdoppiate, l’apertura di carico è di 20 cm più larga rispetto a prima e il pianale è più lungo di 11,5 cm. Una novità è il porta bevande sul tunnel centrale per bicchieri, lattine e bottiglie fino a 0,5 litri.
Per quanto riguarda i sedili, fanno il loro debutto equipaggiamenti per il comfort mutuati da vetture di segmenti superiori come il riscaldamento e la climatizzazione dei sedili anteriori. Complessivamente, nella nuova Classe A sono disponibili tre tipi di sedili anteriori: oltre al modello di base è possibile scegliere i sedili comfort e i sedili integrali sportivi, disponibili in combinazione con le diverse versioni di equipaggiamento.
Dall’ammiraglia Classe S derivano molti dei sistemi ADAS della nuova Mercedes Classe A. Ad esempio il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC funge da cruise control adattivo e modifica autonomamente la velocità in prossimità di curve, incroci o rotatorie. A queste funzioni si aggiungono il sistema di assistenza attiva nella frenata di emergenza e il sistema di assistenza attiva al cambio di corsia, molto intuitivo.
Il sistema di frenata automatica è stato rivisto e ora è in grado di sterzare la vettura in caso lo spazio necessario non sia sufficiente per evitare l’impatto. Il nuovo Pre-Safe Plus può invece rilevare il pericolo di un impatto posteriore imminente bloccando la vettura per ridurre il rischio di lesioni degli occupanti.
Al momento del lancio sul mercato di Classe A è disponibile nelle seguenti tre motorizzazioni: il nuovo turbo benzina 4 cilindri 1.4 da 163 CV a scelta con cambio a doppia frizione a sette rapporti o manuale a sei (di serie la disattivazione dei cilindri per risparmiare sui consumi). La 250 sempre benzina da 224 CV con il solo doppia frizione e la A180 d con il motore diesel da 116 CV e 260 Nm di coppia.
La nuova Mercedes Classe A potrà essere ordinata da marzo e arriverà nelle concessionarie a partire dalla primavera. Prezzi ancora da definire, vi terremo informati.
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