La Gran Turismo moderna, se si guarda oltre la Manica, ha un nome e un cognome: McLaren GT (Grand Tourer). Una sigla a volte abusata ma mai così attuale per quanto riguarda una Casa specializzata in questo genere di vetture. La nuova McLaren GT propone un corpo filante e il comfort tipico delle vere Gran Turismo, senza rinunciare a 620 CV sotto il cofano che non fanno mai male. Il prezzo della vettura, già ordinabile, parte da 203.000 euro per il mercato italiano.
Non sarà estrema come la Senna o la Speedtail, ma la GT ha il suo bel da dire visto che offre il giusto mix tra le performance tipiche delle sportive inglesi e il comfort necessario per chi desidera potenza e prestazioni ma anche comodità sulle lunghe distanze.
L’esempio della Speedtail è calzante perché la nuova McLaren GT la supera in lunghezza, a causa della maggiore capacità del bagagliaio. Sì perché con 4,68 metri di lunghezza, e 2,67 metri di passo, pur mantenendosi molto bassa (appena 1,3 metri), la GT è in grado di ospitare anche un bel set di mazze da golf, vista la foto che McLaren ha diffuso in cartella stampa.
La GT rimane infatti prettamente una due posti, mentre lo spazio in più è reso possibile dal debutto della nuova monoscocca in fibra di carbonio, la Monocell II-T, dove T sta per Touring. Denominazione che significa, appunto, turismo e soprattutto spazio in più, dietro le spalle di pilota e passeggero, per 420 litri totali accessibili dal portellone posteriore in vetro che si apre elettricamente, su una base ricoperta di un nuovo materiale più resistente, il SuperFabric®.
Ulteriori 150 litri sono disponibili grazie al pozzetto sul muso: per una semplice somma siamo a 570 litri: a titolo di paragone un’Audi A6 Avant, lunga 4,94 metri, ne offre 565 come capacità minima. Plauso a McLaren per aver sfruttato ogni millimetro del nuovo telaio pensato per la Grand Tourer.
La McLaren GT pesa 1.530 kg ed è spinta dal V8 biturbo 4.0, con 620 CV dichiarati. Essendo un motore già montato su altri modelli, a Woking si sono adoperati per un’erogazione più docile, da vera gran turismo: lo 0-100 km/h è comunque coperto in 3,2 secondi, per 326 km/h di velocità massima. La rivale della Ferrari Portofino, con i suoi 20 CV in più, si muove quindi bene in tutti gli ambiti, dalla città alla collina, dal mare alla montagna, con qualche incursione, volendo, in pista.
Il V8 è abbinato al doppia frizione sette rapporti dotati di launch control e tre modalità di guida, mentre un apposito sensore è in grado di leggere la strada in anticipo e regolare elettricamente la risposta di sterzo e sospensioni. L’assetto si può rialzare di 20 mm mentre i cerchi da 21” sono i più grossi, in diametro, mai montati su una Mclaren.
Gli sbalzi anteriori e posteriori sono più pronunciati rispetto a quello che abbiamo visto sino ad oggi sulle altre Mclaren, ma l’angolo di attacco di 10 gradi (13 quando viene azionato il nose-lift) consente alla McLaren GT di affrontare agevolmente anche i rallentatori stradali “più aggressivi”. Lo spazio fra asfalto e sottoscocca è di 110 mm (130mm quando la vettura è sollevata), questo garantisce che l’auto sia utilizzabile in tutte le situazioni urbane; questo la rende al pari delle migliori rivali, ma in modalità “lift” le sue performance di comfort sono degne di quelle di una berlina.
Dentro sembra di rivedere l’abitacolo della Speedtail in una versione più “umana”: I sedili aerodinamici, regolabili elettricamente e riscaldati, unici per la McLaren GT, sono stati ingegnerizzati per regalare il comfort necessario sulle lunghe percorrenze in combinazione con un fantastico contenimento laterale.
Dal punto di vista tecnologico, debutta un nuovo sistema di infotainment più al passo coi tempi (aggiornamenti in tempo reale sul traffico e mappe 3D). Non manca il quadro digitale nella canonica dimensione di 12,3” e la radio DAB, ovviamente di serie.
Grande attenzione anche all’illuminazione dell’abitacolo con l’opzione del vetro elettrocromatico al posto del tetto nero lucido standard in fibra di carbonio che varia l’intensità con il semplice tocco di un bottone. Disponibile un sistema audio Bowers & Wilkins a 12 casse che monta un sub-woofer in fibra di carbonio ed i mid-range in kevlar.
Ulteriori informazioni, tra i quali le personalizzazioni McLaren Special Operations, sono disponibili al seguent LINK.
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