Debutta in Italia il primo SUV del segmento B ad alimentazione totalmente elettrica. Parliamo della Kia Soul ECO-electric, portabandiera di un futuro che ha ormai intrapreso la strada “green”: un primo grande passo verso una forte diminuzione di consumi ed emissioni che caratterizzerà l’evoluzione delle automobili. Scelta per il suo design unico, la Soul EV vuole dimostrare anche tanta sostanza dietro alla propria apparenza.
Noi l’abbiamo provata in anteprima a Milano. Il capoluogo lombardo rappresenta una delle città più sviluppate – seppure sia ancora in fase embrionale – nella “Smart Grid”, la rete elettrica che dovrà essere la linfa vitale di ogni auto che avrà bisogno di ricaricarsi. Ecco il nostro test drive.
Esterni
La versione elettrica della Soul si distingue dal resto della gamma per alcuni dettagli estetici, come i cerchi in lega aerodinamici, le luci posteriori a LED e il badge “ECO-electric” posto alla base del montante parabrezza. La griglia frontale è stata completamente ridisegnata al fine di integrare lo sportello di ricarica nella linea della vettura. Inoltre, sia il paraurti anteriore che quello posteriore sono stati modificati per aumentarne l’aerodinamicità e l’efficienza.
Mentre la parte superiore della scocca è identica a quelle delle versioni a motore termico, il pianale della Soul ECO-electric ha subito modifiche per ottimizzare sia la struttura sia l’ingombro dei vari elementi e minimizzare l’impatto del sistema elettrico sull’architettura del veicolo. L’intervento maggiore è stato l’aggiunta di 5 rinforzi imbullonati al fondo del pianale che fungono da supporti del pacco batterie e aumentano la rigidità d’insieme.
La Soul ECO-electric si distingue ulteriormente per l’esclusiva verniciatura bi-colore Pure Soul bianca e turchese, unica tinta disponibile nel nostro paese.
Interni
Lo schema cromatico bicolore degli esterni viene ripreso anche per gli interni che sono stati costruiti utilizzando materiali innovativi a basso impatto ambientale come la cellulosa e la canna da zucchero. Soul ECO-electric è la prima Kia a utilizzare l’innovativo cruscotto elettronico OLED (Organic LED) e la plancia realizzata con un processo di doppia iniezione che migliora la sensazione di qualità e il soft touch della superficie.
Il sistema AVN (Audio-Visual Navigation) è ripreso da quello della versione termica con l’aggiunta delle funzioni dedicate alla versione elettrica, come la climatizzazione programmabile e il controllo della ricarica. Una serie di accorgimenti sono stati adottati per ridurre “l’ansia da autonomia”, che è il problema caratteristico delle vetture elettriche; fra questi il controllo dei consumi energetici, la ricerca automatica dei punti di ricarica e il calcolo in tempo reale dell’autonomia residua.
Fin dall’inizio dello sviluppo del progetto Soul ECO-electric i tecnici Kia hanno individuato la necessità di ridurre al minimo il consumo energetico dell’impianto di climatizzazione considerando che in condizioni particolarmente severe, come nel caso di temperature estremamente basse, l’utilizzo intenso della climatizzazione può ridurre l’autonomia fino al 50%. La risposta è venuta dall’adozione di diversi accorgimenti, come il ricorso a una pompa di calore, il perfezionamento dei flussi per la ventilazione, la regolazione selettiva e la climatizzazione programmata.
Alla guida della ECO-electric: il silenzio delle efficienti
Come evoca il titolo del nostro paragrafo, il silenzio regna sovrano all’interno e all’esterno dell’abitacolo grazie all’assenza di un motore termico. Ormai questo carattere distintivo delle vetture elettriche abbiamo imparato a conoscerlo molto bene. Il caotico centro di Milano, set della nostra prova, ha evidenziato ancor di più la silenziosità di marcia della Kia Soul, che ha creato una bolla di tranquillità e di “pace”.
Il silenzio è sì importante, ma lo sono anche le prestazioni, l’efficienza appunto: la ECO-electric utilizza un motore elettrico da 81,4 kW, che eroga 285 Nm di coppia, e dispone di un pacco batterie del tipo polimeri di ioni di litio della capacità di 27 kWh collocato nel pianale. Il motore è in grado di spingere la vettura alla velocità massima di 145 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi. L’autonomia massima raggiungibile dichiarata è di 212 km, non lontani da quella che è poi l’autonomia effettiva, cioè la quantità di chilometri percorribile con la disponibilità di tutte le funzionalità della vettura.
Il pilota può scegliere due differenti modalità di guida selezionabili tramite la leva del cambio, “Drive” e “Brakes”, delle quali la seconda è impostata per avere una maggiore decelerazione in rilascio. Ciascuna modalità viene ottimizzata, a richiesta, con il programma “Eco-mode” previsto per ottenere il massimo di efficienza e di autonomia possibili regolando automaticamente tutte le funzioni, dal motore al sistema di climatizzazione, mentre uno speciale circuito di riscaldamento controlla la temperatura di esercizio delle batterie e migliora l’efficienza della ricarica anche a bassissime temperature.
Grandi doti dinamiche e di guida sono protagoniste al volante della Kia, grazie al basso centro di gravità ottenuto con la collocazione delle batterie nella parte bassa del pianale, alle sospensioni riadattate per diminuire al minimo le vibrazioni e all’ottimo scatto – fondamentale per svicolare nel traffico cittadino –garantito dall’erogazione della potenza da parte del motore elettrico.
La Soul ECO-electric può essere ricaricata con una normale presa di corrente o a una stazione di ricarica attraverso due connessioni standard. Utilizzando il cavo di ricarica di bordo a 6,6 kW il tempo di ricarica varia da 24 ore per un impianto a 120 volt a meno di 5 ore per un impianto a 240 volt. Con un sistema di ricarica rapida a corrente continua da 100 kW sono sufficienti 25 minuti per ricaricare le batterie all’80%.
Prezzo e concorrenti
La Kia Soul EV parte dal prezzo di 36.000 euro, con una dotazione molto ricca di serie. Essendo l’unico B-SUV elettrico, la concorrenza diretta praticamente non esiste, anche se in Kia hanno preso come avversario diretto da “battere” la Nissan Leaf, regina del mercato elettrico. Nel confronto, infatti, la Soul costa circa 590 € in meno della giapponese e offre le batterie incluse nel prezzo con un’invidiabile garanzia di 7 anni, a differenza degli altri veicoli dotati di propulsore elettrico con i quali bisogna far fronte ad una spesa mensile, se non annuale, di noleggio.
Ad oggi cambiare il pacco batterie costerebbe circa 11/12 mila euro, ma si prevede che i costi diminuiranno grazie alla continua evoluzione tecnologica. La Kia Soul in versione elettrica è già entrata a far parte del listino italiano e a cavallo dell’anno nuovo vedremo circolare i primi modelli.
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