Dopo il grande successo ottenuto con le prime due generazioni, la nuova Kia Picanto si presenta al pubblico con tante novità.
La terza serie della citycar coreana porta con sé un nuovo design, sprazzi di tecnologia premium e un comportamento sempre più cittadino.
L’abbiamo provata in anteprima sulle strade della catalogna, vediamo come si è comportata nel nostro primo contatto.
Rimangono 3,59 i metri di lunghezza, ma cambiano gli sbalzi, ridotto all’anteriore di e leggermente allungato al posteriore, che conferiscono maggiore dinamicità alla Kia Picanto. Inoltre, aumenta anche il passo, di 15 mm, in modo da garantire un po’ più di spazio per i passeggeri.
Anche a livello di design, la nuova Picanto si differenzia notevolmente dal modello precedente, a partire dal frontale, che ora propone in bella vista una calandra con il “tiger nose” centrale e due grossi fari, che disegnano linee moderne attraverso i LED e richiamano il family feeling lanciato dalla nuova Rio.
In generale il muso si presenta con maggiore cattiveria, soprattutto sulla GT Line, la versione più sportiva, che si ispira ai modelli più performanti della gamma Kia. Guardando la parte laterale, si notano i cerchi, che vanno da 14″ a 16″, la linea di cintura piuttosto alta e porte ben integrate nella carrozzeria.
La “C” domina il posteriore, con il gruppo ottico a LED e il paraurti con i retronebbia che disegnano sempre lo stesso motivo dominante. Lo stile della nuova Kia Picanto è il risultato del lavoro congiunto del Centro Stile Kia di Namyang in Corea e di quello con sede a Francoforte, con l’obiettivo di ottenere un look ancora più europeo.
Per la prima volta nella gamma Picanto sarà disponibile l’allestimento “GT-Line” identificativo dei modelli più sportivi della gamma Kia. In questo caso l’esterno è caratterizzato dalle modanature nere, rosse e argento presenti nella griglia, nelle prese d’aria laterali, lungo i sottoporta e nella carenatura posteriore, con i terminali cromati del doppio scarico.
Gli interni della nuova Kia Picanto richiamano quelli di una vettura di segmento superiore, sia per qualità delle rifiniture, sia per equipaggiamento tecnologico.
La plancia è dominata dal grande schermo centrale da 7 pollici (optional per Cool, di serie per GT-Line), collocato in modo da apparire “sospeso” nell’abitacolo, mentre tutti i comandi principali sono a portata di mano e a vista del pilota.
Il display touchscreen da 7 pollici ospita le funzionalità di navigazione 3D, retrocamera e può interfacciarsi con gli smartphone attraverso i classici sistemi Apple CarPlay™ e Android Auto™. A richiesta è disponibile il sistema di ricarica wireless per mobile inserito nella consolle centrale assieme alla presa USB e Aux.
Come accennavamo in precedenza, la nuova generazione di Picanto offre un rapporto dimensioni/abitabilità ancora superiore all’attuale e un bagagliaio suddiviso su due livelli (piano regolabile per 145 mm) che, con una capacità di 255 litri (55 più della versione attuale e fino a 1.010 litri con i sedili abbattuti) è tra i più spaziosi della categoria.
La gamma comprende tre propulsori a benzina. Si parte dalle due unità aspirate 1.0 e l’1.2, mentre, entro la fine dell’anno, sarà disponibile anche il nuovo 1.0 turbo T-GDI, il primo sovralimentato offerto sulla citycar coreana.
L’1.0 MPI alla base della gamma eroga 67 CV a 5500 giri/min e la coppia massima di 96 Nm, oltre a dichiarare un consumo nel ciclo misto pari a 3,9 l/100 km.
Il 1.2 MPI eroga, invece, 84 CV e 122 Nm, con un consumo dichiarato di 4,3 l/100 km nel ciclo combinato. Tutti i motori sono abbinati a un cambio meccanico a 5 rapporti.
Il tre cilindri del futuro, il 1.0 T-GDI che eroga 100 Cv e una coppia di 172 Nm, sarà, infine, la motorizzazione più sportiva disponibile e sarà ad appannaggio della GT Line.
Per questo primo contatto abbiamo scelto di mettere alla prova la nuova Kia Picanto equipaggiata con il 1.2 MPI da 84 CV, capace di uno 0-100 km/h in 12 secondi e di una velocità massima di 173 km/h.
Alle, già ampiamente riconosciute, doti cittadine della Kia Picanto, con questa nuova generazione si aggiunge un piacere di guida superiore, dovuto principalmente ad un ottimo cambio, preciso e puntuale negli innesti, e ad un assetto ben studiato, capace di assorbire bene le asperità del terreno, ma in grado di sostenere la Picanto anche tra le curve delle colline spagnole, protagoniste del nostro test drive.
Lo schema delle sospensioni (McPherson all’avantreno e a ponte torcente al retrotreno) è stato affinato e la messa a punto ha portato ad una riduzione dei movimenti del corpo vettura e alla riduzione dell’angolo di rollio in curva di circa un grado. Questo risultato è stato un risultato ottenuto attraverso l’irrigidimento della barra antirollio anteriore (del 2%), collocata più in basso, e all’irrigidimento di quella posteriore (del 5%), collocata un po’ più in alto.
Se il comportamento dinamico è nettamente migliorato, il 1.2 aspirato mantiene, invece, ancora un carattere prettamente cittadino, che si traduce in uno spunto molto valido, ma in un allungo ancora un po’ “debole”. Lo sterzo, invece, è stato reso più diretto: basti pensare che sulla scorsa generazione servivano 3,4 giri del volante per andare da un estremo all’altro, mentre ora ne bastano 2,8.
Una cura particolare, infine, è stata dedicata alla silenziosità di marcia, migliorata in misura consistente grazie ad una serie di interventi tecnici per la riduzione delle vibrazioni e della trasmissione delle rumorosità provenienti dalle sospensioni, dal motore e dai fenomeni aerodinamici. Una serie di interventi ha reso la Picanto una delle più silenziose della sua classe con un livello di rumorosità di 39 dB al minimo e di 68 dB a velocità di crociera.
La gamma della nuova Kia Picanto è composta da tre allestimenti: City, Access e Cool, oltre all’inedita versione GT Line.
Dalla City che parte da 10.800 euro (10.000 euro senza climatizzatore), servono 500 euro per salire alla Access, che a sua volta ha bisogno di altri 1.200 euro per arrivare alla Cool. La GT Line, invece, parte da 15.000 euro, ma viene offerta con la motorizzazione superiore, il 1.2 da 84 CV. Inoltre, per la aggiudicarsi la versione GPL, che arriverà in un secondo momento bisognerà aggiungere 1.500 euro.
Diversi i pacchetti a disposizione, come il Techno Pack (1.000 euro), che include il navigatore da 7 pollici e altri accessori, o lo Smart Pack (800 euro), che prevede i sensori di parcheggio posteriori, il clima automatico, la smart key e la ricarica dello smartphone wireless.
Il lancio commerciale in Italia parte con l’open weekend dell’8-9 aprile nel corso del quale sarà proposta l’offerta lancio, valida fino al 31 maggio, secondo la quale, per tutti i clienti, si avrà uno sconto sul prezzo di listino pari a 1.500 euro, oltre a varie offerte su pacchetti e finanziamenti.
Ultima, ma non per importanza, la conferma dell’esclusiva garanzia estesa Kia di 7 anni o 150.000 km.
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