La nuova FIAT Panda, anzi la Grande Panda 2024 sta per essere lanciata. Oggi FIAT si è decisamente sbilanciata svelando a sorpresa i primi tre scatti ufficiali del nuovo modello che verrà presentato ufficialmente il prossimo 11 luglio a Torino. Un chiarissimo segnale lo si era già avuto con i teaser pubblicati ieri sul canale ufficiale Instagram. Disponibile sia in versione termica a partire da meno di 15.000 euro che completamente elettrica a partire da meno di 24.000 euro, il nuovo modello sarà costruito sulla piattaforma Smart Car di Stellantis e prodotto a Kragujevac, in Serbia. Scopriamo meglio quando vedremo la nuova FIAT Grande Panda 2024.
Come sottolineato da Olivier Francois, CEO di FIAT, Grande Panda è disegnata interamente a Torino, al Centro Stile, e reincarna quei valori della prima Panda di Giugiaro, auto fondamentale nella crescita e rinascita del brand dopo un decennio difficile. La nuova Grande Panda è la prima di una nuova stirpe di modelli che seguiranno questo importante innesto da qui al 2027. Qualcosa era già stato anticipato dallo stesso Francois in occasione del Salone di Ginevra dello scorso fine febbraio. GP, possiamo già rinominarla così, nasce sulla piattaforma multienergy STLA Smart Platform. Sulla stessa nascono la nuova Citroen C3 e la nuova Opel Frontera, quest’ultima nella versione allungata con la versione 7 posti (4,34 metri).
Per ora conosciamo le dimensioni della nuova FIAT Grande Panda, che è lunga 3,99 metri contro una media del segmento (B-SUV) di circa 4,06 metri. Linee semplici, squadrate, quella scritta PANDA che campeggia in bella vista sulle fiancate. Spazio ottimizzato per cinque persone anche se non si fa riferimento agli interni e alla vita in abitacolo, probabilmente seguiranno altri dettagli da qui alla presentazione. Gli esterni sono un sommarsi di linee tese e superfici morbide, in grado di esaltare i passaruota squadrati che la avvicinano al concetto di SUV per famiglie dalle linee marcate. La gamma colori includerà tinte vivaci, come il giallo delle foto che vedete.
Guardandola frontalmente Grande Panda appare molto solida. Inedita la firma luminosa e la calandra con i pixel, così da conquistare sia il centro della mascherina sia le parti laterali fino a confluire nei fari. Presente uno skid plate nella parte inferiore, e centrale, del paraurti. Così facendo si sottolinea la sua attitudine da crossover cittadino. Lo sapete da dove prendono ispirazione i fari a pixel? Dalle facciate della fabbrica del Lingotto. In aggiunta alla firma luminosa originale, le luci diurne si trasformano in indicatori di direzione e illuminano alcuni dei cubi che appaiono come pixel orizzontali disposti a scacchiera. Effetto scenico assicurato.
Guardandola lateralmente, si ricorda la robustezza della prima generazione, comprese le barre portatutto che aiutano a percepire una vettura più alta. L’omaggio alla Panda 4×4 è data dalle lettere in bassorilievo stampate in 3D, in diverse parti della vettura. Presente anche un badge quadrato nero strettamente collegato alla grafica della vetratura, contribuendo a generare un effetto lenticolare e allo stesso tempo suggestivo.
Un ulteriore omaggio alla Panda originale è reso attraverso una lunetta nera lucida con le lettere tridimensionali di Panda, elemento che aumenta al contempo il volume della vettura. Infine, per preservare il tema delle geometrie anni ’80, è azzeccata la scelta dei cerchi in lega da 17 pollici diamantati sono amplificati da un accattivante e stilizzato design a X.
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