DS compie 60 anni e diventa una brand a se stante, ma di questo vi abbiamo già parlato. Vi abbiamo già parlato anche della nuova DS 5 dal Salone di Ginevra, la prima novità tutta della Dea, ma questa volta l’abbiamo provata in anteprima e vi diciamo come va.
Design, le forme restano inconfondibili con qualche piccolo ritocco
A livello estetico rispetto alla precedente generazione la DS5 conserva le forme che l’hanno fatta conoscere al pubblico. Il nuovo frontale, denominato DS Wings, è caratterizzato dalla calandra verticale, scolpita, con il monogramma DS al centro, dai proiettori “DS LED Vision” e dalle prese d’aria laterali.
Lateralmente l’elemento caratterizzante è il profilo cromato allungato che va dalla punta del faro fino ai vetri anteriori. La vista posteriore accentua ulteriormente l’imponenza della nuova DS 5 – grazie alle carreggiate molto larghe e alla firma luminosa costituita da 6 linee di luce – sottolineata da due tubi di scarico integrati nel paraurti posteriore.
A partire dal lancio, sarà proposta una nuova tinta di carrozzeria: blu zaffiro, un colore fine che enfatizza sempre più l’identità e l’eleganza della vettura.
Interni raffinati e di classe
L’intero abitacolo è costruito attorno al guidatore, con i principali comandi riuniti in due console centrali, una bassa e una nel sottotetto, con push, rotelle e toggle switch specifici, sempre ispirati al mondo dell’aeronautica.
Novità introdotta sulla nuova DS 5 è il Touch Pad 7” a colori che ha permesso di migliorare l’ergonomia dell’abitacolo portando l’eliminazione di 12 pulsanti sulla console centrale.
Questo display dispone anche della funzione New Mirror Screen, che “duplica” lo smartphone per poterne utilizzare le applicazioni in tutta sicurezza. Dalla webradio alla navigazione assistita dell’ultima generazione e tante altre applicazioni sono disponibili immediatamente e semplicemente collegando lo smartphone (purché compatibile) con un cavetto USB. In marcia, per ragioni di sicurezza, sono attive solo alcune applicazioni che non possono distrarre dalla guida.
Il senso del dettaglio per DS si traduce anche nell’utilizzo di materiali particolari, la nuova DS 5 è una delle poche vetture che propone tre tipi di pelle, tra cui pelle nappa pieno fiore e pelle semi-anilina, una delle più pregiate al mondo, raramente utilizzate nel settore automotive.
Ampia gamma di motorizzazioni, anche hybrid 4×4
La nuova DS 5 vanta un’ampia offerta di motorizzazioni: benzina, diesel e hybrid 4×4. Due i motori benzina: il 1.6 THP 165 CV S&S con il nuovo cambio EAT6, cambio automatico a 6 marce di ultimissima generazione con un consumo dichiarato di 5,9 l/100 km. La coppia massima è di 240 Nm sin da 1.400 giri/min, e resta costante fino a 4.000 giri/min. L’altro propulsore benzina – che però arriverà solo a fine anno – è il 1.6 THP da 211 CV S&S con coppia massima di 285 Nm da 1750 a 4000 giri/min. e consumo dichiarato nel ciclo misto di 6,2 l/100 km.
Nuova DS 5 beneficia anche di una nuova generazione di motori Diesel Euro6 denominata BlueHDi. Il 2.0 BlueHDi 120 CV S&S con 300 Nm di coppia massima e consumi dichiarati pari a 3,8 l/100 km. Il 2.0 BlueHDi da 150 CVS&S con un consumo dichiarato di 4,0 l/100 km e coppia massima di 370 Nm a 2.000 giri/min. Il BlueHDi 180 CV S&S con cambio EAT6 con 400 Nm a 2.000 giri/min di coppia massima e un consumo dichiarato di 4,3 l/100 km. Questo nuovo propulsore è inoltre dotato di alberi di equilibratura per assicurare il livello di comfort acustico e la riduzione delle vibrazioni che si richiede a questo livello di gamma.
Infine la nuova DS 5 offre anche la versione Hybrid 4×4 con tecnologia ibrida diesel-elettrico che abbina le prestazioni su strada del motore diesel all’efficienza della propulsione elettrica.
Alla guida della 2.0 diesel da 180 CV e della Hybrid 4×4
Per il nostro test abbiamo scelto di testare la versione diesel 2.0 da 180 CV abbinata al cambio automatico con convertitore di coppia a sei rapporti EAT6. Il nuovo cambio del gruppo PSA è un bel passo in avanti rispetto a quello montato sulla precedente DS 5. Le cambiate sono ora fluide e quasi impercettibili ad andature turistiche. Un aspetto che abbiamo apprezzato è stato il miglioramento complessivo del comfort di marcia con un assetto meno rigido rispetto al passato, ma con un rollio contenuto anche forzando l’andatura. Questo è stato possibile grazie alla presenza di nuovi ammortizzatori con un’escursione aumentata e sistema PLV – una tecnologia progressiva che assicura una migliore fluidità alla compensazione degli sforzi nell’ammortizzatore- che attenuano le asperità della strada e riducono i sobbalzi, aumentando allo stesso tempo il comfort di marcia.
La versione Hybrid, dotata di un propulsore diesel da 163 CV e un’unità elettrica da 37, offre una guida con diverse modalità. Il comando sulla console centrale permette di selezionare 4 modalità di funzionamento: Auto, Zero Emission Vehicle (ZEV) totalmente elettrica fino ai 70 km/h per circa 4 km con batteria completamente carica, 4 ruote motrici (ruote anteriori con motore termico e ruote posteriori con motore elettrico), e Sport (utilizzo massimo del motore elettrico in aggiunta al motore termico). Sulla versione Hybrid 4×4 il cambio è quello della precedente generazione e la mancanza dei benefici apportati dal nuovo EAT6 si fanno sentire. Per il resto il comfort a bordo resta di alto livello, anche se si percepisce un assetto più rigido rispetto alla versione diesel.
Sulla “vecchia” DS 5 criticammo la visibilità notturna della telecamere di retromarcia. Sulla nuova DS 5 abbiamo appositamente atteso il calare delle tenebre per verificarla di nuovo e possiamo dirvi che ora la visibilità notturna della telecamera è stata nettamente migliorata.
MyDS, un’app dedicata al cliente
Nuova DS 5 porta al debutto MyDS, a partire dal mese di settembre. È un’applicazione mobile che “accompagna” il cliente negli spostamenti (prima, durante e dopo la guida) ed offre servizi intuitivi e innovativi. In questo modo, il cliente ha tutte le informazioni relative al proprio veicolo e alle offerte specifiche a lui dedicate. Ad esempio, MyDS permette di ritrovare facilmente la propria vettura con la funzione “Trova la mia DS”. Così, “Termina il mio itinerario” fornisce, una volta parcheggiata Nuova DS 5, le indicazioni per raggiungere a piedi la destinazione finale. Oppure, se lo smartphone è compatibile con New Mirror Screen, è possibile ascoltare gli sms ricevuti o dettarli in tutta sicurezza.
Prezzi e allestimenti. Si parte da 30.900 euro
Tre gli allestimenti disponibili: Chic, So Chich e Sport Chic. Un’edizione limitata 60 anni DS e due versioni dedicate alle flotte: Businnes e Businnes COMBI.
L’entry level è rappresentata dalla DS 5 BlueHDi da 120 CV in allestimento Chic proposta a 30.900 euro. La diesel BlueHDi da 180 CV con cambio automatico EAT6 in allestimento Chic parte da 35.400 euro per arrivare ai 41.450 euro della top di gamma in allestimento Sport Chic. La versione Hybrid 4×4 parte da 40.900 euro in allestimento Chic per arrivare a 46.950 euro dell’allestimento Sport Chic. L’edizione limitata per i 60 DS invece è proposta in due versioni BlueHDi da 180 CV con cambio automatico o Hybrid 4×4 entrambe con allestimento speciale 60 Years a 41.750 euro la diesel e 47.250 la ibrida.
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