La attendevamo con grande interesse e finalmente è arrivata: la nuova BMW M5 è ora disponibile con un prezzo di listino di 144.000 euro per il mercato tedesco. Quella della sportiva teutonica dalle dimensioni generose è una storia che evolve e che si ripete oramai da moltissimi anni quando nel 1984 venne lanciato il progetto E28 che fece da apripista a quella che viene considerata una berlina quasi leggendaria con un accento marcato sulle prestazioni.
La vettura rappresenta per molti la berlina sportiva per eccellenza e aggiornamento dopo aggiornamento la potenza del propulsore sotto il cofano di questo mostro tedesco è praticamente raddoppiata, fino ad arrivare all’ultima generazione appena uscita, a 727 cavalli abbinati per la prima volta ad un sistema elettrificato che, però, porta il peso della vettura a valori da record…in negativo.
Al top della gamma della casa di Monaco, di certo la BMW M5 non è per tutti. Al momento non sono ancora riportati i prezzi per il mercato italiano ma è già disponibile il dato per la Germania dove l’ultima M5 parte da un prezzo di 144.000 euro per la berlina. Per chi cerca maggiore spazio sarà poi disponibile anche la versione station wagon che però aumenta il listino di 2.000 euro. A luglio 2024 inizierà la produzione della super berlina BMW che verrà assemblata nello stabilimento tedesco di Dingolfing, i prezzi in ogni caso risultano in linea con le principali competitor che neppure a farlo apposta sono proprio tedesche.
Crescono ancora le dimensioni della M5 che rispetto alla “serie 5 normale” da cui deriva è più larga di 78 millimetri all’anteriore e di 45 millimetri al posteriore. Ora le dimensioni si attestano quindi a 5,09 metri di lunghezza e 1,97 metri di larghezza mentre la capacità del bagagliaio si ferma a 466 litri. A stupire, però, è il peso che porta in dote il sistema elettrificato della M5: la sportiva pesa come altre vetture 100% a batteria, una su tutte la Tesla Model X.
Posizionata sulla bilancia, infatti, la BMW M5 ha fermato l’asticella riportante il peso a 2.445 kg che sono davvero tanti per una vettura che dovrebbe fare della sportività e della riduzione dei pesi un cavallo di battaglia. Rispetto alla precedente generazione M5, il nuovo modello ha aumentato questo valore di ben 463 kg scavalcando anche la sorella maggiore M7 che ferma l’ago della bilancia a 2.254 kg. Che cosa succede quindi dalle parti di Monaco di Baviera? Emblematico è anche il confronto con i vecchi dati delle primissime M5 che negli anni ’80 pesavano solo 1745 kg.
Sistemi di sicurezza avanzati ed il sistema ibrido certamente non possono far altro che andare nella direzione di un aggravio della massa ma a colpire è il fatto che ora una M5 per davvero pesa come una Tesla Model X o uno dei pick-up più venduti negli Stati Uniti: il Ford F150.
Ricapitolando le dimensioni della nuova BMW M5
DATI TECNICI BMW M5 (2024) | |
Lunghezza | 5,09 metri |
Larghezza | 1,97 metri |
Altezza | 1,51 metri |
Capacità del bagagliaio | 466 litri |
Anche all’interno regna come da tradizione della casa bavarese la sportività che ora è stata rinnovata con nuovi materiali e colori. Già dal volante si capisce che la M5 è progettata per andare forte: la corona è tagliata nella parte inferiore mentre i sedili sono molto contenitivi. Spiccano anche le palette per il cambio automatico ed il grande pedale dell’acceleratore ancorato al terreno come da tradizione BMW.
Anche dal punto di vista del confort, però, la M5 non rinuncia davvero a nulla. Colpiscono i grandi schermi davanti al guidatore che vedono una strumentazione completamente digitale da 12,3” davanti al guidatore ed il monitor centrale da 14,9” che fanno parte dell’ormai conosciuto sistema “Curved Display” che integra anche l’head up display riportante le principali informazioni direttamente sul parabrezza.
Per i passeggeri, poi, sono degni di nota il climatizzatore automatico a 4 zone e un impianto audio Bowers Wilkins che conta la bellezza di 18 altoparlanti sparsi per l’abitacolo.
Proprio questo punto potrebbe far storcere il naso ai puristi della guida: è il V8 biturbo da 4.4 litri a determinare un’importante fetta dell’aggravio dei pesi che portano la M5 a 2,5 tonnellate. Il sistema plug-in, infatti, ha un elettrico sincrono a magneti permanenti che monta anche la XM e che qui sviluppa 727 CV e 1.000 Nm di coppia. Proprio la batteria da 18,6 KWh sotto il pavimento determina l’aumento delle masse in gioco. Sono 69 i chilometri percorribili in modalità totalmente elettrica mentre lo 0-100 km/h si ferma a 3,5 secondi. La vecchia M5 Competition impiegava 3,3 secondi e la M5 CS solo 3,0 secondi. I 200 km/h vengono raggiunti in 10,9 secondi, ma la M5 CS è anche mezzo secondo più veloce mentre la velocità massima ferma il tachimetro a 250 km/h e può essere aumentata a 305 km/h tramite un’apposita opzione.
Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico a otto rapporti che scarica a terra tutta la potenza “spostando” la trazione della vettura all’asse posteriore ed al contempo garantendo con il controllo di trazione disattivato la giusta dose di divertimento. Sono poi cinque le modalità di guida selezionabili in abitacolo: Hybrid, Electric ed eControl, che mantiene lo stato di carica, sono standard. Come opzioni sono disponibili anche le modalità Dynamic e Dynamic Plus per la pista. In questo caso, il sistema di raffreddamento e le prestazioni del sistema vengono condizionati di conseguenza. Costante per più tempo in Dynamic, massima per un breve periodo in Dynamic Plus.
Nel corso dei decenni la potenza della BMW M5 è via via aumentata fino a quasi a raddoppiare. Una crescita che, però, è andata di pari passo anche con il peso. Una variabile che non si può dimenticare e che fa sorgere spontanea una domanda: sarà la nuova BMW M5 una sportiva degna di prestazioni e di un piacere di guida in pieno stile BMW nonostante la mole?
In attesa di poterla provare su strada, sappiamo che gli ingegneri tedeschi hanno lavorato molto sulla rigidità torsionale della vettura ed ora la G90 è dotata di un assale a doppio braccio oscillante davanti e di un assale multilink al posteriore.
Degno di nota è poi il telaio adattativo specifico M che viene abbinato per la prima volta in una M5 con le ruote posteriore sterzanti che offrono un angolo di sterzata fino a 1,5 gradi. Completa poi l’ottima dotazione dinamica della vettura un imponente impianto frenante in acciaio con pinze a sei pistoncini all’anteriore e pinze flottanti a singolo pistoncino al posteriore con dimensioni dei dischi da 410 e 398 millimetri ma per i clienti più esigenti sono disponibili i freni carboceramici con dischi da 420 mm che permettono un risparmio totale di 25 chili di peso.
Autore: Alessandro Cattelan
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