Per assistere alle regate veliche della prima edizione della Audi RC44 Porto Cervo Cup e testare in anteprima la nuova Audi Q7 ci siamo recati in Costa Smeralda che, anche quest’anno, si conferma Audi Home of quattro.
Questo si traduce in una serie di partnership di elevato valore come la presenza fissa del Marchio Audi negli hotel Starwood e durante gli eventi sociali del prestigioso Yacht Club Costa Smeralda, il torneo di golf Audi quattro Cup e ovviamente, anche attraverso i servizi offerti da una flotta di oltre 50 vetture a disposizione per la stagione estiva sia per i test drive di clienti e appassionati che per i servizi sottobordo e di handling degli aerei in transito dall’aeroporto di Olbia.
Design più filante
Se parliamo di Q7 parliamo del colosso per eccellenza di Casa Audi. Questa nuova versione di Q7 però grazie ad un rinnovamento delle forme – nonostante le dimensioni rilevanti: lunghezza di 5,05 metri, una larghezza di 1,97 metri e un’altezza di 1,74 metri – appare più snello e filante.
Il grande SUV interpreta i tipici stilemi del marchio Audi e della famiglia dei modelli Q. Elemento distintivo del frontale è la griglia single-frame con la tipica forma plastica e la cornice massiccia. Nei fari in tecnica LED e Matrix LED, entrambi a richiesta, le luci diurne disegnano una doppia freccia. I passaruota pronunciati e la linea delle spalle mettono in risalto le ruote; il portellone posteriore avvolge i secondi montanti posteriori. Completano il quadro d’insieme soluzioni nuove come gli inserti nella parte inferiore delle portiere.
In oltre grazie ad una particolare cura dimagrante la nuova Audi Q7 pesa decisamente meno della precedente generazione. Utilizzando la sistematica del concetto di costruzione leggera di Audi, la massa a vuoto (senza guidatore) della nuova Q7 in versione di base rimane sotto le due tonnellate: a seconda della motorizzazione, rispetto al modello precedente risulta così più leggera anche di 325 chilogrammi. Solo la carrozzeria, con la sua struttura innovativa multimateriale, fa risparmiare 71 chilogrammi di peso, che diventano 95 kg con i componenti applicati (portiere in alluminio).
Interni: una lounge di lusso hi-tech
Gli interni della Q7 sono paragonabili a una lounge di lusso, gli occupanti del veicolo – fino a sette – godono di un ambiente ovattato e silenzioso in qualsiasi condizione di marcia. Una chicca che tra i vari dettagli di pregio dell’auto ci ha colpito è l’Audi Phone Box – integrato nel bracciolo centrale – che consente la ricarica dello smarphone senza fili. Con questo sistema la corrente passa induttivamente da una bobina nella base della scatola alla bobina ricevente all’interno del telefono.
Insieme al sistema di navigazione MMI plus con MMI all-in-touch, disponibile a richiesta, è possibile richiedere l’Audi Virtual Cockpit: si tratta di uno schermo TFT da 12,3 pollici di diagonale con una risoluzione di 1.440×540 pixel, che consente di visualizzare immagini nitide e molto dettagliate. La posizione della lancetta del contagiri viene ricalcolata 60 volte al secondo in modo che il suo movimento risulti assolutamente fluido.
Per gli appassionati di alta fedeltà sono disponibili impianti audio firmati Bose o Bang & Olufsen in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti.
Il bagagliaio della cinque posti ha una capacità di 890 litri, che possono arrivare a massimo 2.075 litri.
Alla guida dell’Audi Q7 3.0 TDI da 272 cavalli
A livello dinamico la vettura è una dimostrazione dell’avanguardia sotto più punti di vista del Marchio teutonico. Silenziosa e confortevole su strade asfaltate, ma anche sorprendentemente agile su strade sterrate ed in situazioni di off-road estremo. Ben consci che la Q7 non è nata per avventurarsi in situazioni impervie, abbiamo deciso di raggiungere Santa Teresa di Gallura evitando le strade tradizionali, ma deviando lungo le ruvide strade terrose dell’Isola tra arbusti di mirto ed eucalipto. Il risultato è stato sbalorditivo, agendo sul selettore Audi Drive Select ed impostando la modalità offroad, non sembrava che l’auto viaggiasse su rocce e sconnessioni ma su un manto liscio e regolare. Tutto questo grazie alle sospensioni pneumatiche di nuova generazione presenti sulla Q7.
Un’altra peculiarità è il ventaglio estremamente ampio di nuovi sistemi d’assistenza per il guidatore, tra cui figurano l’adaptive cruise control con sistema d’assistenza alla guida in colonna, l’assistenza predittiva all’efficienza, l’assistente al rimorchio e l’assistente al traffico trasversale. Allo stato attuale, nessun’altra vettura di serie offre di più in questo ambito tecnico.
Prezzi. Si parte da 65.900 euro
La nuova Audi Q7, giunta alla seconda generazione, appartiene alla categoria degli
Sport Utility Vehicle del segmento E premium. I principali competitor della nuova Audi Q7 sono BMW X5 e la nuova Mercedes GLE.
La prevendita della nuova Audi Q7 è iniziata ad aprile e l’auto è disponibile nelle concessionarie italiane da giugno. I prezzi per la più potente Q7 3.0 TFSI da 333 CV con cambio tiptronic quattro partono da 69.000 euro, per la versione oggetto del nostro test, la Q7 3.0 TDI da 272 CV tiptronic quattro i prezzi partono da 65.900 euro
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