Dopo tanta attesa e qualche depistaggio sappiamo finalmente che il nuovo B-SUV del Biscione sarà l’Alfa Romeo Milano.
L’abbiamo vista protagonista nei giorni scorsi sia per il nome, sia per la futura presentazione. La nuova creatura del Biscione sarà presentata a Milano nel corso di aprile 2024 e, come sempre in questi casi, le sue vendite dovrebbero partire nei mesi successivi, prima dell’estate.
Ciò di cui siamo già a conoscenza è che sarà prodotto a Tychy in Polonia su piattaforma CMP di Stellantis e avrà una versione elettrica e una ibrida, vi ricorda qualcosa? Si, è la stessa ricetta proposta alla base di Jeep Avenger e FIAT 600: le tre vetture sono infatti cugine. La futura Alfa Romeo Milano ibrida rappresenterà la versione entry level con un prezzo di partenza di circa 28.000 euro.
Proprio del prossimo Alfa Romeo Milano, ne hanno parlato i colleghi di Autocar direttamente con il CEO del marchio di Arese, ovvero Jean Philippe Imparato, che ha fatto sapere quali sono i programmi futuri per auto che sarà la futura entry level del marchio del Biscione e che farà segnare circa il 40% delle vendite totali del marchio del Biscione a livello Global.
Imparato non si è limitato a questo, ma ha fatto sapere che l’azienda è più concentrata sulla generazione di profitti che sul “vendere più automobili”. Su una cosa sembrava parecchio sicuro: la domanda per il nuovo SUV sarà molto più alta del previsto, pertanto la fabbrica di Tychy sarà una delle poche in grado di soddisfarla: “Se ne venderemo 5.000 al mese, ne produrremo 5.000 al mese. Se ne venderemo 10.000 al mese, ne costruiremo 10.000 al mese”, ha comunicato in maniera diretta Imparato.
Parlando della nuova Alfa Romeo Milano elettrica, Imparato ne ha dato conferma e ha specificato che sarà a quattro ruote motrici, questa diventerà la prima vettura basata su E-CMP ad aggiungere un secondo motore sull’asse posteriore e differenziandosi così dalle cugine a due ruote motrici.
Il CEO di Alfa ha lasciato che presagire che in futuro potrebbe arrivare una versione Quadrifoglio confermando che una versione è in via di sviluppo, ma non si è esposto oltre poichè ha fatto sapere che non sarà confermata finché il marchio non avrà determinato ciò che i clienti “sono disposti a pagare”.
Alla fine Autocar ha fatto la domanda che tutti attendevano, ovvero cosa differenzia Alfa Romeo Milano dagli altri B-SUV di Stellantis dotati della stessa piattaforma e degli stessi motori.
Imparato non si è fatto cogliere in fallo e ha prontamente risposto il piacere di guida, la maneggevolezza e le prestazioni, tre caratteristiche del DNA di Alfa. Il luogo perfetto per i test sarà la pista di Balocco dove verranno esaltate le caratteristiche del veicolo e le differenze con altri SUV del gruppo. “Al momento stiamo studiando la possibilità di effettuare test drive comparativi, perché non ho nulla da nascondere rispetto alla concorrenza” fa sapere in chiusura Jean-Philippe Imparato.
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