Ecologia

Normativa Euro 7: quando arriva e cosa cambia. Potrebbero esserci grandi sorprese

Tempo di lettura: < 1 minuto

A partire dal 29 novembre 2026, entrerà in vigore la normativa Euro 7, segnando un cambiamento significativo nel controllo delle emissioni dei veicoli.

Questa nuova regolamentazione si propone di migliorare la qualità dell’aria, introducendo limiti più stringenti e criteri di verifica più severi rispetto alla precedente normativa Euro 6. Euro 7 non solo regolamenta le emissioni di scarico di auto, furgoni, autobus e veicoli pesanti, ma si estende anche alle particelle generate da freni e pneumatici.

Le principali novità della Normativa Euro 7

  1. Limiti di emissione più rigorosi
    • Auto e furgoni continueranno a rispettare i limiti previsti da Euro 6 per le emissioni di scarico, ma saranno introdotte restrizioni più severe sulle particelle solide.
    • Autobus e veicoli pesanti dovranno rispettare nuovi limiti, con particolare attenzione al protossido di azoto (N₂O).
  2. Controllo delle emissioni non di scarico
    • La normativa affronta per la prima volta l’impatto ambientale dell’usura di freni e pneumatici, un aspetto critico anche, e soprattutto, per i veicoli elettrici.
  3. Durata prolungata della conformità
    • I veicoli dovranno mantenere i limiti di emissione per un chilometraggio più elevato rispetto al passato. Nel mirino le Plug-in Hybrid.
    • Saranno introdotte verifiche specifiche sull’autonomia e sull’efficienza dei veicoli elettrici.

Le date da segnare sul calendario

  • 29 novembre 2026: obbligo per le nuove omologazioni di autovetture e furgoni (categorie M1 e N1).
  • 29 maggio 2028: applicazione ai nuovi tipi di veicoli pesanti (categorie M2, M3, N2, N3).
  • 1 luglio 2030 e 2031: scadenze per i veicoli prodotti in piccola serie.

L’introduzione della normativa Euro 7 rappresenta un’evoluzione fondamentale per la mobilità sostenibile in Europa, con limiti stringenti per i motori termici, ma un’attenzione anche all’inquinamento prodotto dalle elettriche e norme di monitoraggio più sensate anche per le Plug-in hybrid, che fino a oggi godono di un trattamento estremamente di favore.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Lascia l’auto in aeroporto per più di un anno: deve pagare 200.000 euro di parcheggio

Un'inaspettata vicenda sta facendo discutere a Berlino: una Volkswagen Golf argentata con targa di Hannover…

5 ore ago

Se hai il mitico Ciao puoi trasformarlo in una e-bike: perché dovresti farlo?

Chi non ricorda i leggendari Ciao, i ciclomotori della Piaggio lanciati nel 1967 e diventati…

5 ore ago

BMW M3, nel 2027 arriva la nuova: una elettrica e una benzina molto interessante

Il futuro della BMW M3 è stato svelato e porterà con sé importanti novità: una…

6 ore ago

Ora tutta la gamma Lamborghini è ibrida: i modelli e i prezzi

Per Lamborghini il 2024 appena chiuso è stato l'anno della svolta. In California, ad agosto,…

6 ore ago

La nuova Range Rover elettrica arriva quest’anno: c’è già una lista d’attesa enorme

Il leggendario Range Rover sta per compiere un ulteriore passo verso il futuro con l'introduzione…

7 ore ago

La Grande Panda a benzina non arriva ancora, bisogna attendere

Passata l'euforia per il lancio della nuova Grande Panda, che abbiamo già provato in versione…

8 ore ago