Z, per Nissan, è come M per BMW, giusto per fare un esempio. Con la presentazione della Z Proto, questa storia continua, una storia che vede, nel passato, modelli leggendari come la 370 Z appunto, o ancora la 350 Z. La Z Proto è stata appena svelata durante un evento virtuale trasmesso in diretta dal Giappone e, oltre a vederla già in azione, sappiamo anche darvi le prime informazioni tra cui le dimensioni, il motore, ma non i cavalli, e svelarvi gli interni.
Z Proto è sostanzialmente l’ultima di una lunga stirpe, che conta cinquant’anni di radici sportive. “La Z è un’auto sportiva in tutto e per tutto, e come tale incarna lo spirito di Nissan” ha dichiarato Makoto Uchida, CEO Nissan. “È un modello chiave del piano di trasformazione Nissan NEXT e dimostra la nostra capacità di fare ciò che gli altri non osano, dalla A alla Z. Anch’io sono un fan della Z e sono felice ed emozionato nell’annunciare l’arrivo della nuova Z.”
Partiamo da loro, le dimension. Nissan Z Proto è lunga 4,38 metri, larga 1,85 metri, alta 1,31 metri e monta cerchi da 19” e pneumatici di misura 255/40R19 all’anteriore e 285/35R19 al posteriore. Il giallo della carrozzeria è invece un omaggio, voluto, alla Z di prima generazione, la S30, così come alla 300ZX (Z32), con il tetto nero a fare da contrasto. Inconfondibile il richiamo alla Z originale anche guardando ai fari anteriori LED a goccia (240ZG in particolare), mentre la coda trae ispirazione dalle luci posteriori della 300ZX (Z32), reinterpretate in chiave moderna. I gruppi ottici a LED sono incastonati in una fascia rettangolare nera che abbraccia anche i lati.
Ampio l’uso della fibra di carbonio su minigonne, paraurti ed elementi aerodinamici. Spicca anche lo scarico, a doppio terminale.
C’è quel cambio manuale che promette bene all’interno della Nissan Z Proto ma l’abitacolo sembra ancorato al passato pur guardando al futuro. Seduta di guida bassa, tunnel centrale vistoso, leva del cambio corta ma ampi schermi a fare da slancio verso il domani. Tutte le informazioni principali sono mostrate su un display digitale da 12,3”, leggibili a colpo d’occhio dal pilota – come per esempio l’indicatore rosso di cambio marcia posizionato a ore 12. L’abitacolo è impreziosito da dettagli gialli, tra cui l’impuntura a vista sul cruscotto. Anche i sedili riprendono il colore giallo e hanno una striscia sfumata al centro che dà un senso di tridimensionalità.
Sotto il cofano sappiamo che giace un V6 biturbo, ma non è dato sapere né la cilindrata né i cavalli, anche se si inizia a pensare a un travaso di tecnologie dalla gamma Infiniti, il Marchio di lusso Nissan, dove il 3.0 biturbo da 400 CV viene già utilizzato su modelli come la Q50 e la Q60. Rispetto ai 328 CV della 370Z, per altro aspirata, un bel salto in avanti. Confermato, come dicevamo, il cambio manuale, a sei rapporti, ma essendo un prototipo qualcosa potrebbe ancora cambiare.
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…
Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…