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Nissan X-Trail 2022: dimensioni, prezzo, motore, recensione in anteprima

Tempo di lettura: 7 minuti

Nell’anno che segna una vera e propria svolta per il brand giapponese, Nissan non si ferma più e presenta la nuova Nissan X-Trail 2022, arrivata alla quarta generazione esattamente a 21 anni dal debutto di colui che è stato il primo crossover 4×4 adatto per le famiglie. Siamo andati in Slovenia per provare la nuova generazione e, soprattutto, per testare in condizioni diverse in primis il sistema e-Power già testato in Svezia su nuova Qashqai e, non di meno, abbiamo avuto l’occasione per mettere alla prova il debuttante 4×4 e-4orce su una pista off-road capace di esaltare le doti fuoristradistiche proprie di X-Trail fin dal lontano 2001.

In oltre 20 anni di storia, sono state vendute nel mondo 7 milioni di unità e restrigendo il campo al mercato italiano Nissan Italia si è tolta diverse soddisfazioni lungo le quattro generazioni, fino a quella che è a tutti gli effetti la più tecnologica (ed elettrificata) di sempre. Nel 2022 Nissan è pronta a lanciare cinque veicoli elettrificati: Juke Hybrid, Qashwai e-Power, Ariya Electric, X-Trail e-Power e Townstar elettrico. L’obiettivo è offrire una versione elettrificata di ogni modello già nel 2023, per arrivare al 2030 quando tutti i modelli Nissan saranno elettrificati.

Oggi ci concentriamo sulla nuova Nissan X-Trail 2022 che offre i 7 posti, dimensioni del tutto congeniali alle esigenze di una famiglia anche piuttosto numerosa e un motore, l’unico disponibile per X-Trail, che è già il fiore all’occhiello della nuova gamma elettrificata.

Dimensioni Nissan X-Trail 2022: ok i 7 posti, altrettanto bene la spaziosità

Parlando delle dimensioni della Nissan X-Trail 2022, prima di scendere nei particolari e nell’evidenziare le differenze con la precedente X-Trail, questi sono i dati a riferimento:

  • Lunghezza Nissan X-Trail 2022: 4,68 metri
  • Larghezza Nissan X-Trail 2022: 1,84 metri
  • Altezza Nissan X-Trail 2022: 1,72 metri

Non incide su larghezza e lunghezza la presenza della terza fila, che va al contrario ad incidere di 90 litri sulla capacità del bagagliaio, non potendo più disporre del doppio fondo come sulle versioni 5 posti. Tornando al confronto con la precedente generazione, X-Trail si è accorciata di un centimetro in lunghezza ma è cresciuta di due in larghezza e si è abbassata della stessa misura, risultando meglio piantata a terra e allo stesso tempo più filante in vista laterale. Sempre osservandola di lato, si apprezza in particolare quello che rimane il punto forte di questo modello, la capacità fuoristradistica. L’escursione delle sospensioni è importante e lo si nota dallo spazio lasciato volutamente libero tra spalla dello pneumatico e passaruota, in plastica nera a contrasto.

Il bagagliaio della Nissan X-Trail, invece, merita un capitolo a parte. Rientra sempre tra le dimensioni della Nissan X-Trail 2022, ma con varie differenze in base alla versione 5 o 7 posti. I litri sono 575 con la 5 posti, 20 litri più di prima, la soglia di carico non rappresenta un problema e lo spazio è ampiamente sfruttabile. I sedili della seconda fila si possono inoltre avanzare di 22 centimetri per guadagnare ulteriore spazio specie quando si accomodano i due passeggeri della terza fila, dove c’è spazio a patto di non eccedere oltre gli 1,6 metri di statura. In questo caso, la capacità scende a 120 litri, al pari degli altri SUV 7 posti presenti sul mercato. Tutto giù senza terza fila la capacità raggiunge i 1.396 litri, che diventano 1.298 se si opta per l’optional dei due sedili supplementari.

Per quanto riguarda gli interni della Nissan X-Trail 2022, c’è molto della nuova generazione di Qashqai, com’era lecito aspettarsi. Ovviamente la principale differenza è rappresentata dallo spazio in più, che è davvero notevole ancor di più se si viaggia con la panca posteriore in posizione normale, quindi in assenza della terza fila o se questa viene ripiegata. Colpisce l’ampiezza dello schermo centrale, vero centro nevralgico dell’abitacolo così come ben strutturato è il tunnel centrale dove tutto è al suo posto per consentire un rapido accesso ai comandi. La qualità percepita è davvero molto buona, complice l’allestimento top di gamma Tekna a nostra disposizione per questa prova in anteprima. Il selettore delle modalità di marcia (e-shifter) è molto corto e piacevole da azionare con la mano destra, così come sono nella posizione giusta sia la piastra di ricarica wireless, sia i due portabicchieri.

Sul selettore delle modalità di guida, presente solo sulle versioni 4×4 e-4orce, torniamo a breve. Ottimo anche il poggiagomiti con apertura a farfalla: anche i passeggeri posteriori, che siano essi più o meno giovani, possono accedere all’ampio vano centrale con questa soluzione. A disposizione della seconda fila, inoltre, prese USB (A e C) dedicate, bocchette del clima regolabili e pulsanti per l’attivazione del riscaldamento. Chi scrive ha trovato molto comodo il ripiano posto esattamente sotto la console centrale, il classico svuotatasche che secondo me non deve mai mancare su un’auto così versatile.

Motore Nissan X-Trail 2022: unica scelta è l’ibrido

Al debutto su Qashqai, il nuovo sistema e-Power ci ha nuovamente colpito anche in questa veste inedita, associata al 4×4. Si chiama e-4orce e ci torniamo a breve. Tecnicamente bisogna distinguere tra la X-Trail 2022 2WD, solo 5 posti, dove la potenza è di 204 CV e la trazione è deputata al solo motore elettrico anteriore, alimentato da una batteria che riceve a sua volta energia da un generatore/inverter che funziona solo grazie al motore a benzina da 1,5 litri. L’elettrico senza spina, come in tanti lo hanno chiamato, è in realtà un vero e proprio motore ibrido che su X-Trail riceve la gradita novità della trazione 4×4.

Per chi se lo fosse dimenticato, trovate tutto nella prova in anteprima della Nissan Qashqai e-Power, questa nuova tecnologia in parole povere trasmette l’energia prodotta dal termico direttamente alla batteria, per ricaricarla, al motore elettrico o a entrambi, a seconda delle necessità. Un termico che non è mai motore di trazione, in nessuna condizione. L’unità di controllo gestisce ogni fase, dalla rigenerazione di energia, dove l’energia cinetica finisce per caricare piuttosto in fretta la batteria, così come le fasi di forte accelerazioni quando viene richiesta massima potenza.

In urbano, per farvi un esempio, i motori e-Power possono viaggiare in elettrico, senza mai azionare il termico come fonte di energia, per circa il 70% del loro tempo grazie alla rigenerazione. Detto di un rumore piuttosto sgradevole che entra in abitacolo quando si preme a fondo sul pedale, Nissan ha studiato il Linear Tune, un sistema che garantisce una diretta connessione tra il numero di giri del motore termico e la velocità della vettura: a bordo di X-Trail a 40 km/h il rumore a bordo si riduce di 8 db rispetto ai modelli concorrenti.

Per quanto riguarda il nuovo e-4orce, questo è il nome della tecnologia 4×4 di nuova concezione e all’insegna dell’elettrificazione. Su X-Trail 2022 i motori sono tre: termico e i due elettrici, uno per asse. La forza motrice reagisce ai cambi di aderenza 10.000 volte più velocemente rispetto a un sistema 4WD meccanico tradizionale, così in curva, su strade bagnate o innevate, il veicolo segue fedelmente la traiettoria impostata dal guidatore. Sommati, la potenza di sistema è di 213 CV e i secondi per passare da 0 a 100 km/h sono 7, non male per una vettura di questa mole. Particolare attenzione sulla risposta del corpo vettura ai movimenti di cassa: rispetto a un 4×4 tradizionale, con il solo motore anteriore e l’albero di trasmissione, X-Trail 2022 e-4orce è più stabile grazie alla frenata rigenerativa indotta dal motore posteriore; tradotto c’è meno rollio e beccheggio, a beneficio di tutti gli occupanti.

Recensione in anteprima Nissan X-Trail 2022: colpisce per la stabilità, molto bene in off-road

Nella nostra prova su strada in anteprima sulle strade, e non solo quelle, slovene, abbiamo saputo apprezzare tutte le novità di Nissan X-Trail 2022. Da una parte, inutile negarlo, il nuovo sistema ibrido contribuisce all’abbassamento generale dei consumi che, considerando i 6,7 l/100 km e la presenza del 4×4 seppur elettrificato, non sono affatto male per una vettura di questo segmento. Servirebbe un test più approfondito per capire quanto si potrebbe risparmiare ulteriormente in città, ma per quello ci sarà l’occasione con un più approfondito long test redazionale.

Dopo i pochi chilometri si capisce che la X-Trail 2022 va guidata con estrema parsimonia per tirarle fuori il meglio, e questa è lo stile di guida che più si addice a un SUV per famiglie che deve viaggiare in estrema sicurezza in tutte le condizioni. A tal proposito, la sicurezza a 360° è garantita, sia a passivamente sia attivamente, dal nuovo Intelligent Forward Emergency Braking di Nissan con funzione predittiva.

Un’avanzata tecnologia radar legge la strada oltre l’auto che precede e rileva se un veicolo frena improvvisamente. In tal caso, il sistema attiva l’impianto frenate per ridurre la probabilità di una collisione. I proiettori sono inoltre adattivi, quindi adattano il fascio di luce in base alla presenza di veicoli nel senso di marcia opposto senza rinunciare all’effetto abbagliante degli stessi. Nuovo è anche l’airbag centrale che in caso di incidente si apre a metà dell’abitacolo, per evitare scontri tra conducente e passeggero. Quest’ultimo si aggiunge a quelli dedicati a conducente e passeggero, così come quelli laterali e a tendina montati di serie sul nuovo X-Trail.

Evoluzione non significa solo elettrificazione ma anche molta più attenzione alla sicurezza attiva. Oltre alla frenata d’emergenza di cui sopra, X-Trail tra beneficio dalle novità del sistema Pro Pilot: denominato tecnicamente “Pro PILOT Assist con Navi-link”, è stato progettato per ridurre l’affaticamento e lo stress di chi è al volante anche grazie a un’interfaccia molto intuitiva. In situazioni di traffico, può rallentare la vettura fino a fermarla e può farla ripartire automaticamente (se l’arresto dura meno di 3 secondi) quando le vetture di fronte riprendono a muoversi. Leggendo i cartelli stradali, adatta automaticamente la velocità senza che sia il conducente a confermare.

Anche lo sterzo, dall’impostazione classica di una buona passista, diventa fedele alleate respingendo la vettura nella corsia se si tenta un sorpasso nel momento in cui la prima corsia è occupata da un veicolo che si trova nell’angollo cieco. Il sistema, inoltre, può intervenire per evitare incidenti in retromarcia in uscita dai parcheggi, grazie al perfezionamento del sistema Moving Object Detection, che ora può azionare i freni se rileva un ostacolo in movimento nelle vicinanze.

Infine, Nissan X-Trail 2022 ha superato anche la prova in fuoristrada. Su un percorso opportunamente allestito, è stato estremamente facile trovare confidenza con la vettura anche su pendenze elevate o su percorsi appositamente resi infidi per tirare fuori il meglio dal nuovo sistema. Tutto si gestisce dalla rotella presente sul tunnel (foto sopra): ad esempio l’Hill Descent Control si attiva con un semplice pulsante a patto di avere la modalità off-road inserita. Tutto semplice, intuitivo: i puristi diranno che il 4×4 non è più lo stesso, noi diciamo che questa rappresenta una funzionale evoluzione figlia dei suoi tempi.

Prezzo Nissan X-Trail 2022

Il prezzo della Nissan X-Trail 2022 parte da 38.800 euro, questo è il listino indicato per la versione 2 ruote motrici sempre motorizzata e-Power. Quattro gli allestimenti (Visia, Acenta, N-Connecta e Tekna, la versione che appare nelle foto a corredo dell’articolo) con l’optional dei 7 posti che costa 900 euro. In allestimento Tekna con sistema e-4orce il prezzo può salire fino a 50.970 euro.

Abbiamo parlato della dotazione di serie e, allo stesso tempo, degli optional nel link alla scheda dedicata che trovate in apertura articolo. Sappiate, a titolo informativo, che al prezzo della Nissan X-Trail 2022 bisogna aggiungere i 900 euro per le tinte metallizzate e i 1.500 euro per le bicolore con tetto nero (White Pearl, Orange, Champagne, Blue e Ceramic). Viene inclusa nel prezzo la tinta Orange, mentre la pastello Solid White costa 650 euro. Ci sono, in totale, 15 varianti tra cui scegliere.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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