Lanciato nel 2014, il SUV Nissan X-Trail ha rappresentato il marchio giapponese per ben 8 anni, realizzando numeri molto importanti, soprattutto se consideriamo l’accoppiata con la sorella minore Qashqai, recentemente rinnovata.
A breve sarà il turno della quarta generazione, ma la X-Trail 3° serie ha ancora qualcosa da dire nonostante gli anni passati e questo è anche merito della piattaforma Common Module Family (CMF) sviluppata a seguito dell’alleanza Renault-Nissan. Robusta e versatile, il SUV giapponese ha un design che sente il peso degli anni, ma si mostra affidabile e concreta nell’utilizzo quotidiano, a maggior ragione nella versione da noi provata, con il 1.3 benzina da 160 CV.
Scopriamo com’è e come va la Nissan X-Trail nella nostra prova su strada.
Il design muscoloso è frutto della Qashqai, che sembra la sua versione in una misura più piccola, visto che le dimensioni della X-Trail sono: lunghezza 4,69 metri, altezza 1,74 metri e larghezza 1,82 metri, con un’altezza da terra di 20 cm. Linee che non sono invecchiate particolarmente, a parte i gruppi ottici, con LED diurni e, opzionali, fari full LED. Anche i gruppi ottici posteriori mostrano qualche segno del tempo che passa, nonostante la firma sia LED, alcune parti del faro sono ancora dotate lampadina alogena. Sembrano piccoli i cerchi da 18 pollici che equipaggiano la vettura, merito (o causa) dell’abbondante spalla della gomma.
Passando agli interni della Nissan X-Trail, questi stupiscono gli occupanti con tanto spazio, nel modello da noi provato con l’optional dei sette posti. Il posto di guida è ben regolabile, anche se gli si può imputare un leggero disassamento tra volante e pedaliera, l’assenza di un vero appoggio piede sinistro e dei sedili tessuto dal design un po’ troppo retrò.
I materiali e il design della plancia sono molto classici, ma molto robusti e danno la sensazione di durare molto bene con il passare degli anni. La strumentazione è analogica con un piccolo display al centro che fornisce tranquillamente tutte le informazioni necessarie durante un viaggio.
Bene, seppur piccolo, anche il display del navigatore da 7 pollici, senza sistemi di mirroring, ma piuttosto veloce e intuitivo, contornato da tasti attorno allo schermo. Se l’abitacolo, come il design degli esterni, sente il peso degli anni, lo spazio è padrone della vettura, merito anche del grande tetto in vetro. Ottima l’accessibilità al grande divano posteriore scorrevole; una volta portato avanti si possono tirare su i due sedili aggiuntivi, che lasciano ancora un po’ di spazio al bagagliaio.
Quest’ultimo offre una capienza che parte da 135 litri in configurazione 7 posti e 565 litri quando ci sono 5 posti. Molto utile anche il cassetto sotto il vano dei bagagli, utile per nascondere oggetti che meritano discrezione.
Sotto il cofano della Nissan X-Trail da noi provata c’è il motore benzina turbo 1.3 da 160 CV e 270 Nm di coppia, abbinato al cambio doppia frizione a 7 rapporti. Lo 0-100 km/h viene coperto in 11,5 secondi per una velocità massima di 198 km/h.
Dati che non rappresentano le doti della X-Trail nella guida quotidiana, fatto di città come di autostrada, il tutto con una buona dose di comfort e silenziosità. Quando serve il propulsore è in grado di spingere bene, merito anche della intuitività e rapidità del cambio automatico. Se la versione a quattro ruote motrici offre performance migliori fuori dall’asfalto, nel caso l’off-road non faccia per voi la scelta giusta è sicuramente la 2WD (da noi provata), una versione che aiuta anche ad abbassare i consumi, cosa da non sottovalutare quando la vettura ha una mole del genere.
Tra le curve la Nissan X-Trail si conferma un SUV turistico: inutile forzare l’andatura pena un rollio marcato, anche se la tenuta è elevata per le dimensioni e il baricentro altro, però forzando il ritmo il sottosterzo si fa sentire. Da una parte il rollio evidente, dall’altra un grande assorbimento delle buche e un ottimo comfort a velocità autostradali. La X-Trail sa come coccolare il guidatore, grazie a morbidi sedili e a un pacchetto di aiuti alla guida di buon livello e che vede la sua massima espressione nel cruise control adattivo e nel mantenimento attivo di corsia.
Anche in città gli ingombri non sono un problema: utile e consigliato, infatti, il sistema Around View Monitor (AWM) che semplifica le manovre assistendo il guidatore nei parcheggi più difficili: quattro telecamere (una sul cofano, una sul portellone e due sugli specchi) trasmettono sul display il perimetro della vettura, facilitando le manovre e rendendo l’operazione più sicura. Diciamo che la risoluzione delle camere non è all’avanguardia, ma nel complesso l’aiuto è notevole.
Abbastanza diretto anche lo sterzo, che garantisce un buon feedback al guidatore riguardo quello che sta succedendo alle ruote anteriori. Perdite di trazione e sottosterzo, vengono ampiamente lette in tempo, grazie a un comando sincero e puntuale.
Capitolo consumi. La X-Trail con il suo motore 1.3 da 160 CV non compie miracoli in termini di efficienza, ma riesce a viaggiare a velocità di codice autostradale intorno ai 7 l/100 km, mentre in città si mantiene entro i 9 l/100 km. Prestando maggiore attenzione si riescono a migliorare leggermente questi due dati, ma non mettetele fretta, mi raccomando.
La Nissan X-Trail è in uscita dal listino ufficiale, poiché entro l’estate è in arrivo la nuova generazione. Intanto i prezzi di listino del SUV giapponese rimangono piuttosto competitivi, con un prezzo di partenza di 28.755 euro per la Visia, mentre la cifra sale a 34.628 euro per la N-Connecta 7 posti, primo allestimento disponibile con la terza fila di sedili.
Le avversarie tra crossover e SUV sono molte, ma a quelle dimensioni con 7 posti sono solamente 3 i modelli pronti a fare concorrenza alla X-Trail: Mitsubishi Outlander, Peugeot 5008, Skoda Kodiaq.
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