Nissan Motor ha istituito un fondo da 2,5 milioni (Nissan Cares) pronto a essere impiegato a supporto della popolazione ucraina colpita dalle conseguenze della guerra. Di questi 2,5 milioni, 1 sarà destinato alla Croce Rossa e alle altre organizzazioni no profit. I rimanenti 1,5 milioni, invece, saranno destinati ai dipendenti Nissan e alle loro famiglie della regione.
Soldi sicuramente utili a coprire i costi di trasferimento per gli sfollati, per le spese mediche e, specialmente, le necessità dei più piccoli. I dipendenti Nissan e i partner che lo desiderano potranno contribuire direttamente al fondo speciale Nissan Cares con donazioni monetarie o donazione di beni come cibo e vestiti.
Il CEO di Nissan, Makoto Uchida, ha dichiarato: “La tragedia Ucraina sta colpendo ampie fasce della popolazione, compresi i membri della nostra stessa famiglia Nissan. Abbiamo creato il fondo Nissan Cares per dare loro un aiuto e contribuire agli sforzi internazionali per rispondere a questa immensa crisi umanitaria“.
Nel contempo, è stata bloccata l’esportazione di veicoli del Marchio giapponese in Russia. A breve verrà anche annunciata la sospensione della produzione nello stabilimento Nissan di San Pietroburgo quale viatico delle sanzioni.
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