Ecco qui, ora possiamo dirlo con grande entusiasmo: Nissan ha cominciato i lavori su una nuova GT-R. La notizia che tutti gli appassionati della “Godzilla”, questo il suo nome di battaglia, è stata confermata dal ceo di Nismo, ovvero la divisione sportiva della Casa giapponese, Takao Katagiri durante un’intervista ad Autocar.
Il dirigente ha fatto sapere che la nuova supercar sarà “estremamente eccitante”, ma ha ulteriormente comunicato che arriverà nei prossimi anni in Giappone, Stati Uniti ed Europa.
Stranamente pur essendo una branchia di Nissan, il nuovo modello non dovrebbe avere alcun riferimento alla casa automobilistica giapponese. Una situazione già vista, poiché risulta essere già stata applicata sulle ultime Corvette che non mostrano più i loghi Chevrolet. Da questo si intuisce che la futura GT-R, se questo sarà il suo nome, risulterà riportare il solo marchio Nismo in esclusiva.
Secondo quanto sentito nei primi rumors pervenuti, la nuova supercar di Nismo dovrebbe avere un powertrain ibrido, se non plug-in, per non dover avere problemi con le ormai tanto prossime quanto stringenti normative antinquinamento Euro 7 di prossima attuazione. A questo punto, quindi, perché non pensare direttamente a un’elettrica firmata Nismo? Secondo i vertici di Nissan, per mantenere nettamente elevate le prestazioni della GT-R sarebbe necessario avere batterie allo stato solido, non ancora sviluppate, ma che verranno rese accessibili solo tra alcuni anni.
Risulta anche vero che gli “acerrimi rivali” della Toyota hanno già fatto sapere da tempo che avverrà l’introduzione di una supercar ibrida con batterie di questo tipo non prima della metà del 2025.
In merito ai regolamenti in atto sulle emissioni Nissan risulta essere, da molti anni, particolarmente sensibile al tema. La datata Nissan GT-R, infatti, risulta essere stata ritirata dall’Europa a inizio 2022 proprio perché troppo inquinante e troppo “rumorosa” per la nuova concezione della casa. Inoltre, sempre le emissioni rappresentano uno dei motivi per cui la nuova Nissan Z non verrà venduta nel Vecchio Continente. Per tale ragione di spiega il motivo per cui verrebbe utilizzata la motorizzazione ibrida plug-in, il quale per altro rappresenta un terreno ottimale per il marchio giapponese, anche al fine di garantire la massima longevità possibile al nuovo modello di sportiva.
Intanto, i due marchi Nissan e Nismo stanno ricontrollando ed ultimando i lavori per l’edizione definitiva della nuova GT-R. Questa vettura verrà venduta ancora nel resto del mondo. Secondo quanto riportato da alcune voci di corridoio, la supercar dovrebbe ricevere nuovi ed entusiasmanti dettagli esterni e alcuni accorgimenti verranno anche fatti sottopelle al motore ed al telaio prima del suo pensionamento definitivo.
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