Stando a numerosi siti web e social, a Parigi tutte le pompe Diesel hanno appena chiuso, per la disperazione di chi ha un’auto che va con quel carburante. In realtà, dal 1° ottobre, in quattro grandi stazioni di rifornimento della capitale francese non si può più fare rifornimento di gasolio. Si tratta di quattro punti vendita di TotalEnergies, situati a Porte d’Aubervilliers, Porte d’Orléans e sul Quai d’Issy-les-Moulineaux. In punti trafficatissimi, sul boulevard périphérique, strada a scorrimento veloce a forma di un anello a quattro o più corsie per ciascun senso di marcia.
Così, è necessario rivolgersi alla marea di altri distributori, ancora presenti in città. Diventa tutto più scomodo, con ricadute negative sulla concorrenza e sui prezzi. E magari con ripercussioni perfino sull’ambiente, perché si devono percorrere più chilometri per cercare il punto vendita giusto.
È stato il Comune a modificare i contratti di concessione per le quattro stazioni, dietro la spinta della sinistra (socialisti ed ecologisti) a giugno 2024. La misura non stupisce, perché la città conduce la sua crociata personale contro le vetture Diesel, con l’obiettivo teorico di migliorare la qualità dell’aria. Più in generale, all’ombra della Tour Eiffel l’amministrazione di sinistra ha messo nel mirino le macchine, ree di essere la causa numero uno dell’inquinamento (tesi contestate da ricerche e scienziati): di qui, limitazioni ovunque, telecamere, sosta più cara per i veicoli pesanti come i SUV. Provvedimenti copiati dai sindaci di sinistra di metropoli europee, come Milano, che scimmiotta Parigi, con risultati incerti o deludenti: nell’Area B e C di recente il numero di mezzi in circolazione è addirittura aumentato, a dimostrazione che servirebbe anzitutto potenziare i mezzi pubblici.
La guerra anti gasolio si scontra, come sempre, con esigenze di mobilità particolari. Per esempio, polizia e pompieri possiedono enormi parchi veicoli alimentati col Diesel. Quando si è in difficoltà, i classici motori aiutano sempre. Anche gli esponenti del Comune.
Autore: Mr. Limone
Prosegue in modo estremamente spedito il piano di espansione di Microlino in Italia. Dopo la…
Lanciata nel 2022, la Mazda CX-60 nel 2025 si rinnova con un interno che adotta…
Dal 1° gennaio 2025, le multe stradali in Italia subiranno un aumento del 17,6%, con…
La gigantesca Zona a traffico limitato Area B di Milano è un gigantesco flop. Basti…
La produzione del colosso cinese BYD in Ungheria partirà nel 2025: la terra magiara sarà…
La Ferrari F80, con i suoi 1.200 CV derivati da una power unit ibrida ispirata…