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Nasce AEHRA, brand di auto elettriche premium. Perché sarà diverso da tutti

Tempo di lettura: 6 minuti

Nasce AEHRA, un nuovo brand globale di auto elettriche di alta gamma, pensato per superare tutti gli standard esistenti nel rapporto con la propria auto e nel modo di viverla, utilizzando al massimo le potenzialità della tecnologia dei veicoli elettrici.

ll nome “AEHRA” deriva da latino “aera” che significa “era” ma anche “parametro da cui un cambiamento ha inizio”. È anche un acronimo composto dalle lettere A, Aerodinamica, E, per Era, H per il nome del fondatore dell’azienda, e RA per Radical Automobiles. 

Con sede a Milano, AEHRA è un’azienda che Hazim Nada, co-founder, presidente e CEO dell’azienda, ha definito “globale, in grado di operare con una piattaforma aperta per sfruttare il meglio che l’industria automobilistica può offrire: ingegneria mondiale, design italiano e servizio clienti americano, combinati con i vantaggi della trasmissione dei veicoli elettrici di nuova generazione e della tecnologia a guida autonoma”.

Chi è Hazim Nada? Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Italia, Nada ha conseguito un Master Degree in Fisica Teorica presso l’Università di Cambridge e un PhD in Matematica Applicata presso l’Imperial College di Londra. Ha prestato servizio nel rinomato Dipartimento di Fisica Teorica di Cambridge e successivamente è cresciuto nei settori della quantistica e dell’investment banking, prima di creare una società multinazionale per il commercio di materie prime. Imprenditore di grande esperienza, è anche un abile pilota e un appassionato paracadutista.

Entrambe le discipline hanno radicato in Nada una profonda comprensione della teoria e della pratica dell’aerodinamica avanzata, conoscenza che si è rivelata fondamentale per formare la visione di AEHRA. Con un passato nel commercio del greggio, un mondo da lui definito “capace di svuotarti”, nel 2015 ha fondato Aero Gravity, la galleria del vento verticale più grande d’Europa, con Sandro Andreotti, che è anche co-fondatore di AEHRA. Nada ha osservato che nessun produttore automobilistico stava sfruttando appieno l’architettura elettrica emergente per offrire un vero e proprio cambiamento nell’aerodinamica del veicolo, nel design, nello spazio dell’abitacolo, nel comfort e nell’esperienza di viaggio dei passeggeri. Così tre anni fa circa è nato il programma AEHRA.

AEHRA, auto elettriche come non le avete mai viste

La mission di AEHRA è creare veicoli elettrici di nuova generazione che superino in ogni aspetto tutte le offerte di mercato esistenti, in particolare per quanto riguarda il design, il fascino emotivo, l’esperienza di acquisto e di viaggio, il comfort, gli spazi interni e la tecnologia alla guida.

Detto questo, la domanda sorge spontanea: perché AHERA sarà diversa dagli altri brand di auto elettriche? Ce lo spiega direttamente Hazim Nada ai nostri microfoni.

“Vedendo le potenzialità di Tesla sul mercato delle auto elettriche e di tutte le start up di mercato americane e cinesi, ho notato la mancanza di qualcosa di innovativo.” Così Hazim, che non si definisce un vero e proprio appassionato di auto, ha visto con Sandro Andreotti, nato nella Motor Valley, uno sbocco per proporre qualcosa di nuovo in questo mondo elettrificato a quattro ruote.

“La domanda è stata: come mai tutti i veicoli elettrici sono così standard, noiosi e identici a dei veicoli endotermici nel lato strutturale?” Con questa domanda si è avviato un processo tra università, istituti tecnici e di ingegneria che ha dimostrato che le loro idee avevano “ragione di esistere”.

“La vision di AEHRA è quella di risolvere le criticità fondamentali nell’attuale fase di transizione automobilistica verso l’elettrico. In primis, la necessità di creare veicoli elettrici veramente desiderabili, che siano concepiti fin dall’inizio come elettrici, senza legami agli schemi concettuali ereditati dalla tradizione dei veicoli a combustione interna. Il tutto espresso in un nuovo paradigma di design italiano.”

“L’architettura dei veicoli di AEHRA non assomiglia a nessuna delle tradizionali forme dei motori a combustione interna. Cambiando radicalmente l’approccio alla progettazione e al design, proiettandolo in una nuova era dell’esperienza automobilistica.”

Hazim Nada e Sandro Andreotti, hanno anche scelto di essere supportati da un ampio team di esperti composto da professionisti con profonda esperienza in diversi settori, tra cui personaggi di spicco a livello mondiale in campo automobilistico.

Tra questi, è salito a bordo un nome che anche il grande pubblico conosce: Filippo Perini, nominato Chief Design Officer di AEHRA. Perini, ha bisogno di poche presentazioni, dai i suoi tre decenni di esperienza nel design automobilistico di interni ed esterni, è alla guida del dipartimento di design dell’azienda. Ex direttore del Centro Stile Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, Filippo Perini è stato alla guida di team che hanno ideato e seguito lo sviluppo di veicoli iconici come la Lamborghini Aventador, Murciélago LP 640, Huracan, Urus e Reventon.

Lo stesso Filippo Perini ha così commentato il suo coinvolgimento nel progetto:

“Solitamente, quando si progetta una nuova auto, il designer ha diverse limitazioni da parte della casa automobilistica. Con AEHRA abbiamo una libertà maggiore. Il mio approccio da designer e ingegnere è che “la forma segue la funzione”, e questo è anche il mio motto in AEHRA. Sono da sempre convinto che quando un prodotto o una soluzione appaiono estremamente belli è perché funzionano. In AEHRA useremo l’aerodinamica avanzata in un modo completamente diverso. Creeremo automobili ispirate dalla passione italiana per il design, che generano un cambio di paradigma nella concezione delle forme e degli spazi. Non stiamo solo parlando di acquistare un’auto online, come già accade, ma intendiamo riscrivere completamente il customer journey, dalla ricerca dell’auto fino al post-vendita, creando un’esperienza unica che non terminerà al momento dell’acquisto ma consentirà di entrare in una community davvero esclusiva.”

Tornando da Hazim Nada, il manager della neonata Casa automobilistica prevede il lancio di due modelli, per un progetto ambizioso. Si tratta di un SUV e una berlina, con target sui circa 25.000 unità all’anno (ognuno), cui si aggiungerà in seguito un terzo modello che potremmo definire una coupé 2+2. Tutte le vetture si baseranno sulla stessa piattaforma, per un prodotto premium che, promette Nada, non scenderà a compromessi.

Rispetto a produzione e assemblaggio, AEHRA adotterà un suo approccio strategico e sostenibile che consiste nella selezione delle migliori e più innovative tecnologie, processi e materiali disponibili a livello globale. AEHRA sarà il primo produttore a utilizzare nuove tecnologie di materiali compositi (SMC) per la produzione di veicoli di serie che non necessitano di internalizzare unità di produzione costose quali le catene di alluminio o leghe metalliche e i sistemi di verniciatura dei veicoli. Le auto prodotte avranno anche il considerevole vantaggio di essere più leggere e quindi un impatto ambientale decisamente contenuto.

Oltre al design, tipicamente di eleganza italiana anche se fuori dagli schemi cui siamo abituati oggi, un ruolo fondamentale lo avrà l’abitacolo delle auto targate AEHRA. Con un passo generosissimo (circa 3 metri), dato dalle grandi dimensioni delle auto (5 metri circa), ma soprattutto dagli sbalzi ridotti, gli interni delle vetture avranno spazi per i passeggeri anteriori e posteriori senza precedenti in relazione alla lunghezza del veicolo. Tanto per capirci, il SUV di AEHRA potrà ospitare comodamente quattro giocatori professionisti di Basket della NBA, lasciando spazio al centro della fila dei sedili posteriori per un adulto di circa 1,80 metri.

Per quanto riguarda le prestazioni?

Dotati di una tecnologia all’avanguardia nella piattaforma della batteria, il SUV e la berlina AEHRA punteranno ad almeno un’autonomia di 800 km e prestazioni da sportiva, anche se Hazim Nada ci tiene a precisare che “Quando AEHRA raggiungerà il mercato, molte delle sfide che oggi ostacolano i produttori di veicoli elettrici saranno superate. La preoccupazione rispetto all’autonomia non sarà più un problema per i clienti.  Gli elementi differenzianti per un potenziale cliente saranno tutti gli altri elementi della customer experience quali lo stile e la dinamica del veicolo, l’esperienza nell’abitacolo e tutto ciò che concerne l’acquisto, l’utilizzo e il possesso dell’auto. Inoltre, utilizzando le leghe composite salvaguarderemo molto il peso andando a rendere più efficienti le auto rispetto a quello oggi prodotti in alluminio.”

Dal punto di autonomia e potenza in AEHRA sono tranquilli; quello su cui vogliono fare la differenza sarà il design e l’esperienza di bordo. A questo si aggiunge l’alta probabilità che a livello di sistemi di assistenza alla guida le auto targate AEHRA saranno dotate della guida autonoma di livello 4.

Qual è il presente e il futuro di AEHRA? 2025 e Italia, i due elementi chiave

La roadmap tecnologica dei prossimi due anni porterà i veicoli elettrici a livelli di potenza e di autonomia che supereranno le esigenze più sfidanti di qualsiasi cliente, anche del più esigente. La questione che rimarrà aperta, una volta che performance e autonomia diventeranno commodity, sarà saper rispondere alle aspettative di innovazione del mercato. Parliamo dunque di tutti gli altri elementi che il cliente finale sente e vive come fondamentali quali le forme del veicolo e la risultante abitabilità.”, ha spiegato Nada.

“Il progetto ha terminato il lato di pre-fattibilità ingegneristica e ora siamo entrati nella fase di negoziazione di sub componenti principali e strutturali, per poi iniziare a fare industrializzazione. Per ora siamo auto finanziati, ma ci apriremo a fondi pubblici o privati ambientalisti e di transizione energetica per eseguire l’industrializzazione. L’Italia sarà protagonista (al 90%) con la fabbrica di produzione delle auto di AEHRA, anche se ovviamente ci sarà una qualche dipendenza dalle componenti asiatiche.

Le vendita avverrà online e tramite rete di vendita proprietaria, con uno stile molto italiano.

AEHRA svelerà il design finale e i nomi del suo SUV e della sua berlina già in questo 2022, con consegna ai clienti prevista nel primo quadrimestre del 2025 e apertura delle vendite un anno prima. L’azienda segue un modello strategico di introduzione dei veicoli nei mercati chiave, tra cui il Nord America, l’Europa, la Cina e gli Stati Arabi del Golfo, considerati come principali mercati di riferimento.

Tutte le informazioni su AEHRA e sui modelli in arrivo sono disponibili sul sito internet www.aehra.com.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: AEHRA

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