Musk nel governo Trump: che ruolo avrebbe il CEO Tesla?

Donald Trump ha dichiarato nelle scorse ore che assegnerebbe un incarico a Elon Musk nella sua Amministrazione se vincesse le elezioni. Musk ha risposto pubblicando un’immagine sui social media, scherzando sull’idea di essere nominato segretario di un nuovo “dipartimento dell’efficienza” (D.o.g.e.). Trump ha elogiato Musk, definendolo un “ragazzo brillante”. Scopriamo meglio che ruolo potrebbe avere Elon Musk nel governo Trump.

Donald Trump vuole Musk nel suo governo

Il rapporto tra Donald Trump ed Elon Musk continua a rafforzarsi, con il primo che ha espresso interesse nell’includere il fondatore di Tesla nel suo governo, qualora Musk fosse disposto. Durante un’intervista recente, Trump ha elogiato Musk, definendolo una persona molto intelligente e suggerendo che potrebbe ricoprire un ruolo di consulenza o una posizione nel suo Gabinetto. In risposta, Musk ha pubblicato sui social media un’immagine di sé stesso, creata dall’intelligenza artificiale, in cui si mostra su un podio con bandiere americane sullo sfondo, accompagnata dalla frase ironica “Sono disposto a servire“, e scherzando sulla possibilità di guidare un ipotetico “Dipartimento dell’efficienza“.

Negli ultimi mesi, Musk ha adottato posizioni sempre più conservatrici, permettendo alla sua piattaforma X di ospitare esponenti dell’estrema destra e razzisti, sostenendo la libertà di parola. Il miliardario sudafricano ha ufficialmente espresso il suo sostegno a Trump il mese scorso, e la scorsa settimana lo ha intervistato sulla sua piattaforma social. Durante questo incontro, cominciato in ritardo a causa di problemi tecnici, entrambi hanno espresso reciproca ammirazione. Musk ha lodato il coraggio di Trump durante il recente attentato, mentre l’ex presidente ha apprezzato la determinazione di Musk nel licenziare lavoratori in sciopero. Nonostante Trump abbia ripetuto affermazioni controverse e inesatte durante l’intervista, Musk non ha obiettato. 

Molti osservatori hanno notato che Trump sembra meno incline ad ascoltare i suoi consiglieri, che gli suggeriscono di concentrarsi su temi come l’inflazione e l’immigrazione, e appare più interessato a generare polemiche per mantenere il sostegno della sua base più radicale.