Multe notificate sullo smartphone a Torino: parte la sperimentazione

A Torino, dal 12 settembre 2024, un gruppo di residenti riceverà notifiche di multe stradali direttamente sullo smartphone tramite l’app IO, nell’ambito di una sperimentazione per semplificare e velocizzare il processo. Il nuovo sistema consentirà uno sconto del 30% se la multa viene pagata entro tre giorni e utilizzerà il sistema pagoPA per facilitare il pagamento. Se la sperimentazione avrà successo, potrebbe estendersi ad altre infrazioni, contribuendo anche alla riduzione dell’uso di carta e all’impatto ambientale.

Torino digitalizza le multe: al via la sperimentazione

A partire dal 12 settembre 2024, Torino ha avviato una nuova sperimentazione per la gestione delle multe stradali. Un gruppo selezionato di residenti riceverà le notifiche delle sanzioni direttamente sul proprio smartphone, tramite l’app IO. Questo progetto innovativo, realizzato con il supporto del Ministero dell’Interno e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, si propone di rendere il processo più veloce e accessibile, sostituendo in parte la tradizionale notifica cartacea.

Multe sullo smartphone a Torino: come funzione

Nella fase iniziale, il sistema digitale sarà applicato solo alle infrazioni commesse nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) di Torino. Se la sperimentazione avrà successo, il modello potrebbe essere esteso anche ad altre violazioni, escluse quelle che prevedono la decurtazione dei punti dalla patente.

I cittadini potranno beneficiare di notifiche in tempo reale e di uno sconto del 30% sul pagamento della multa, se effettuato entro tre giorni dalla notifica digitale. Grazie all’integrazione con pagoPA, il pagamento sarà inoltre facilitato, evitando la necessità di recarsi agli sportelli.

Questo nuovo approccio non solo velocizza le notifiche e semplifica la gestione delle multe, ma riduce anche i costi legati alla carta, contribuendo alla sostenibilità ambientale.

La sperimentazione, frutto della collaborazione tra il Comune di Torino, le Forze dell’Ordine, Ministero dell’Interno e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, prevede la raccolta di feedback dai cittadini per migliorare ulteriormente il servizio, con l’obiettivo di rendere la gestione delle sanzioni più efficiente e sostenibile.