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Multato per 0,22 km/h in più rispetto al limite: esplode la polemica

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In Italia, la rigidità con cui vengono applicate le sanzioni per eccesso di velocità continua a far discutere. L’ultimo caso, che ha sollevato un acceso dibattito, riguarda un turista tedesco che si è visto recapitare una multa per aver superato il limite di velocità di soli 0,22 km/h. Un caso che ha generato incredulità e polemiche sulla severità delle normative stradali italiane.

Il caso della multa “al millimetro”

Il fatto è avvenuto nei pressi di Brescia, dove un autovelox ha registrato il veicolo del turista a una velocità di 116,02 km/h su un tratto con limite di 110 km/h. Dopo aver applicato la tolleranza di 5,8 km/h prevista dalla legge, la velocità effettiva risultante era di 110,22 km/h, quindi appena 0,22 km/h oltre il limite consentito. Nonostante la minima infrazione, la multa è stata emessa con un importo iniziale di 49,40 euro, che poteva salire fino a 106,50 euro se non pagata tempestivamente.

La reazione del pubblico

Il caso ha generato un acceso dibattito, soprattutto sui social network, dove molti utenti hanno espresso perplessità sulla rigidità del sistema di rilevazione e sanzionamento italiano. Molti si chiedono se abbia senso penalizzare un automobilista per una differenza così minima, considerando che in altri Paesi europei, come la Germania, simili irregolarità non vengono nemmeno considerate.

La normativa italiana sulle multe

Le leggi italiane in materia di infrazioni stradali prevedono che le multe possano essere notificate fino a 360 giorni dopo l’infrazione, un altro aspetto che spesso sorprende i turisti stranieri. Inoltre, chi non paga rischia sanzioni aggiuntive, fino a possibili problemi burocratici in caso di future visite in Italia.

Una normativa troppo severa?

Secondo molti esperti del settore, un margine di tolleranza più ampio potrebbe evitare casi come questo, considerati “assurdi” da parte di molti cittadini e automobilisti. Tuttavia, le autorità italiane difendono il sistema, sostenendo che l’obiettivo principale sia garantire il rispetto delle regole e aumentare la sicurezza stradale.

Redazione Autoappassionati.it

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