Curiosità

Multa da 46 euro si trasforma in incubo da 18.000 euro: la folle storia di un automobilista ostinato

Tempo di lettura: 2 minuti

Quella che sembrava una banale multa per eccesso di velocità si è trasformata in un caso giudiziario da manuale. Peter Prescott, un cittadino neozelandese, ha ignorato un verbale da 46 euro e oggi si ritrova con un debito di quasi 18.000 euro e un fallimento personale alle spalle. Una lezione estrema su come la legge non dimentica, anche quando si parte da una cifra irrisoria.

Tutto inizia da 14 km/h in più

Nel 2016, Prescott viene pizzicato a 64 km/h in una zona con limite di 50. L’infrazione comporta una multa da 80 dollari neozelandesi (circa 46 euro). Fin qui, nulla di straordinario. Ma Prescott decide di non pagarla, affermando di non essere né il conducente né il proprietario del veicolo.

Da qui parte una catena di eventi che avrebbe potuto essere evitata con un semplice bonifico.

I ricorsi e i costi che lievitano

Il mancato pagamento porta a un primo procedimento giudiziario, che Prescott ignora. Risultato: l’ammenda raddoppia e si sommano le prime spese legali. Non contento, il diretto interessato intraprende una vera crociata giudiziaria: appelli, revisioni, ricorsi fino alla Corte Suprema. Ogni passo, una spesa. Il totale? Oltre 7.800 euro solo di spese legali.

Nel 2020, la polizia tenta la carta della procedura fallimentare per un debito allora fermo a 3.500 euro. Anche questa operazione fallisce… ma costa a Prescott altri 6.000 euro.

Il colpo di grazia: la dichiarazione di fallimento

Nel settembre 2021, la situazione sfugge definitivamente di mano. Il debito complessivo tocca i 14.000 euro. Un anno dopo, Prescott viene ufficialmente dichiarato fallito.

Nel marzo 2025, prova a uscire dall’incubo invocando una disabilità uditiva, ma il giudice respinge la richiesta: le prove non sono sufficienti. La cifra cresce ancora, e la polizia ha tuttora la facoltà di esigere ulteriori costi.

Morale della favola?

Pagare una multa non fa piacere a nessuno. Ma ignorarla può avere conseguenze devastanti. Prescott ha trasformato una sanzione da pochi euro in un caso giudiziario senza precedenti, che oggi lo perseguita con una voragine da 18.000 euro.

Redazione Autoappassionati.it

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