La primavera è sbocciata e sono numerosi i ponti festivi che si prestano per programmare una gita fuori porta. Per questo, nell’ambito di Percorsi Italiani abbiamo deciso di portarvi nel cuore della Motor Valley italiana per raccontarvi delle meraviglie della Terra dei Motori e le specialità culinarie con gli stellati dell’Emilia-Romagna e non solo. Come compagna di viaggio abbiamo scelto una vettura straordinaria, simbolo dell’eccellenza italiana, la Ferrari GTC4Lusso.
Le nostre proposte di viaggio vogliono coniugare insieme il piacere di guida con la bellezza dei paesaggi e luoghi italiani, per questo le scelte ricadranno sempre su strade poco frequentate e divertenti da percorrere in auto. L’obiettivo è certamente quello di raggiungere le varie mete con l’intenzione di valorizzare il viaggio non considerandolo un mero trasferimento da un punto A ad un punto B, ma una vera esperienza da vivere con entusiasmo al pari del resto del tour.
Le nostre tappe o le strade scelte possono essere seguite fedelmente o possono essere utilizzate semplicemente come spunti utili per altri vostri giri. Lo scopo di questi Percorsi Italiani è, in sostanza, quello di offrirvi uno strumento sfruttabile a vostro piacere. Per le soste ci siamo affidati agli hotel e ristoranti della Guida Rossa Michelin. La Guida non segnala solo i ristoranti stellati, che rappresentano circa il 10% dei selezionati, ma al suo interno si trovano anche gli esercizi che offrono una cucina di qualità, spesso a carattere tipicamente regionale, con menu a meno di 30/35 euro; questi locali sono indicati sotto il nome di “Bib Gourmand”. Anche per gli hotel il discorso è simile, non si trovano solo alberghi di lusso, ma anche soluzioni per tutte le tasche.
Se volete dare uno sguardo rapido al nostro percorso trovate in testa all’articolo la cartina interattiva del viaggio. Sulla mappa sono tracciate le strade percorse con la geolocalizzazione delle foto scattate live durante il nostro tour.
Tutto il viaggio km per km da Maranello a San Marino passando per la Motor Valley
Come detto per il nostro viaggio abbiamo scelto di affidarci alle prestazioni della Ferrari GTC4Lusso 6.3 V12 da 610 CV equipaggiata con i nuovissimi pneumatici Michelin Pilot Sport 4S 245/35 ZR 20, di cui vi abbiamo parlato in modo approfondito alcune settimane fa (LINK).
Il nostro tour parte da Maranello, un luogo che è indissolubilmente legato al nome Ferrari. Per iniziare ad immergervi nel mondo del Cavallino il nostro consiglio è quello di visitare il Museo Ferrari situato proprio a Maranello (aperto tutti i giorni aprile/ottobre 9.30-19.00 – novembre/marzo 9.30 – 18.00 esclusi il 25 dicembre e 1 gennaio).
Il museo offre un ricco percorso tra le Formula 1 più celebri e vittoriose di casa Ferrari, i modelli leggendari delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo senza trascurare naturalmente le vetture da stradali che sono diventate un punto di riferimento nel mondo automotive.
Oltre alle interessanti aree espositive, il museo Ferrari Maranello offre anche la possibilità di vivere attivamente in prima persone alcune esperienze, come quella di indossare i panni di un meccanico Ferrari e simulare l’operazione di cambio gomme di una F1, il classico pit-stop. Oppure cimentarsi alla guida di una monoposto Ferrari di Formula 1 su alcuni dei circuiti più famosi con il simulatore semiprofessionale. Inoltre il Museo riserva ai suoi visitatori l’opportunità di effettuare un esclusivo tour panoramico in navetta con guida all’interno della Pista di Fiorano e lungo il viale Enzo Ferrari in Fabbrica.
Dopo l’esperienza al museo Ferrari ci siamo diretti verso Modena, ma prima di raggiungere la Città che fu la capitale del Ducato estense abbiamo fatto una piccola deviazione verso la fattoria Hombre. Un luogo speciale perché fondato da Umberto Panini, uno dei sette fratelli della celebre Fabbrica di Figurine. Oltre al caseificio e la fattoria, l’azienda agroalimentare a ciclo chiuso Hombre ospita il proprio magazzino di stagionatura del Parmigiano Reggiano DOP, suggestivo ed emozionante visitarlo.
Ma la cosa più speciale che potrete visitare all’interno della Hombre è l’importante collezione di auto e moto storiche raccolte all’interno di un museo aperto al pubblico costruito grazie alla passione di Umberto Panini, infatti le 40 auto, le 60 moto e i 20 trattori appartengono alla sua collezione privata, composta prevalentemente da modelli storici Maserati, praticamente introvabili da nessun altra parte così ben conservate e tutte insieme.
Forse vistate ancora chiedendo come mai una fattoria nel modenese fondata da un italiano si chiami Hombre. A fugare questa curiosità, sorta anche a noi, è stato direttamente il figlio di Umberto Panini che ci ha spiegato che Hombre fu il soprannome dato a suo padre una volta tornato dal Venezuela nel quale era emigrato per trovare fortuna nel 1957.
Lasciata la Hombre ci siamo diretti a Modena. In questo caso vi consigliamo di parcheggiare l’auto e muovervi a piedi, il centro storico di Modena è tutto Zona a traffico limitato ma anche molto concentrato e di dimensioni compatte. Per cui passeggiare a piedi per le strade del centro è sicuramente il modo migliore per vivere la città. Il cuore di Modena lo si può trovare a Piazza Grande, su cui affaccia la Cattedrale, uno tra i maggiori monumenti di architettura romanica in Europa. Da non perdere la Torre Ghirlandina e il Palazzo Comunale che fanno parte del complesso Patrimonio dell’Umanità Unesco. Nel vostro percorso di visita vi consigliamo di inserire una tappa alla Galleria Estense (una delle più importanti ed eclettiche collezioni italiane) e una sosta nel gradevole Giardino Ducale. Se amate lo street food non potete dimenticarvi di passare dal Mercato Albinelli.
Poco fuori dal centro storico di Modena c’è il Museo Casa Enzo Ferrari, imperdibile. Nell’avveniristico padiglione di oltre 2500 metri quadrati, oltre ad ammirare le automobili esposte, è possibile assistere ad uno spettacolo che racconta, attraverso un filmato avvolgente che utilizza 19 videoproiettori, la magica storia dei 90 anni di vita di Enzo Ferrari. Dal bambino, che all’inizio del ‘900 scopre le corse, al pilota, dall’animatore della Scuderia al costruttore e ai suoi trionfi. Nella struttura sono visitabili anche alcune stanze della casa dove Enzo nacque nel 1898.
Visitando il Museo Enzo Ferrari di Modena è possibile scoprire anche l’antica officina del padre di Enzo Ferrari che oggi ospita il Museo dei Motori.
Proprio tra le suggestive atmosfere evocate da questo edificio, risalente agli inizi del secolo scorso, i visitatori hanno l’opportunità di conoscere quali sono state le principali innovazioni tecnologiche utilizzate nelle diverse epoche e numerose curiosità legate alla ricerca e sperimentazione in campo automobilistico.
Esiste un biglietto combinato che dà accesso ad entrambi i Musei Ferrari a 26 euro e vi permette di risparmiare.
Per la sosta serale a Modena la scelta in città di alberghi di prestigio indicati in guida Rossa è vasta, tra i vari vi segnaliamo il Milano Palace Hotel, dallo stile contemporaneo e il Canalgrande, ubicato in un antico palazzo che fu anche convento.
Modena oltre ad essere città famosa per i motori è anche conosciuta a livello mondiale per le sue eccellenze gastronomiche e può vantare ben due ristoranti stellati inseriti in Guida Rossa: Osteria Francescana, tre stelle, dello Chef Massimo Bottura e l’Erba del Re, una stella Michelin, dello chef Luca Marchini. Inoltre a poca distanza dal centro di Modena sulla via Emilia Ovest c’è la cucina creativa del ristorante Strada Facendo con una stella Michelin. Se invece cercate un’atmosfera retrò e vintage dove gustare la cucina emiliana tradizionale c’è Oreste o l’Hosteria Giusti.
Il mattino successivo ci siamo rimessi al volante della nostra Ferrari GTC4Lusso di buon’ora, per dirigerci verso i tortuosi colli bolognesi e poter godere delle prestazioni della vettura del Cavallino. Lasciata Modena siamo giunti a Castelvetro, un borgo pittoresco che merita il passaggio per il suo stile contraddistinto da torri e campanili. Le strade impervie e divertenti della Valle del Panaro ci hanno condotto fino al Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina per poi proseguire verso il Lago di Suviana, formatosi a seguito della costruzione di una diga, e il Lago Brasimone, anch’esso artificiale. Da qui in poi abbiamo potuto apprezzare a fondo la bontà dei Michelin Pilot Sport 4S e le prestazioni della Ferrari GTC4Lusso verso Passo della Raticosa. I primi si sono dimostrati all’altezza in ogni fase di guida, sia in frenata che in trazione fuori dalle curve con capacità di fornire sempre una quantità di grip ottimale. Per un maggiore approfondimento vi rimandiamo al nostro test completo (LINK). La GTC4Lusso invece km dopo km si è rivelata un’auto straordinaria, capace di offrire un comfort di altissimo livello e tanto spazio a bordo con quattro posti veri e in grado di trasformarsi in una super car all’altezza del blasone Ferrari spostando il manettino su “Sport” e liberando i 690 cavalli spinti dal V12 di Maranello.
Verso il passo lasciamo l’Emilia Romagna ed entriamo in Toscana, questi ultimi chilometri sono i più belli, attraversiamo paesaggi d’alta montagna, anche se purtroppo siamo stati sfortunati e abbiamo trovato una giornata grigia che non ci ha permesso di godere dei panorami.
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Scendiamo velocemente dal passo attraversando Pietramala e continuando sempre sulla SS65, passiamo Selva e iniziamo la salita verso il mitico Passo della Futa, la strada presenta curve di vario genere e brevi rettilinei, il divertimento è assicurato.
Se avrete seguito il nostro programma, verso ora di pranzo vi troverete in zona Lago di Bilancino, dopo aver valicato il Passo della Futa e esservi diretti verso Barberino del Mugello. Qui c’è Villa Le Maschere, un resort a 5 stelle in cui abbiamo deciso di fermarci per pranzo e godere di un’oasi di relax perfetta per spezzare il viaggio.
Nel pomeriggio, abbiamo proseguito il nostro tour verso la meta finale, ma prima di arrivare a San Marino, vi consigliamo una piccola deviazione a San Leo, un ameno borgo situato sopra un enorme massa calcareo che conserva il fascino del luogo inaccessibile e fortificato. Il fulcro del paese ruota attorno a Piazza Dante e il Duomo.
In serata abbiamo raggiunto San Marino, il cui centro principale è aggrappato sul Monte Titano il cui profilo è inconfondibile e riconoscibile già a grande distanza. Per la notte abbiamo scelto il Grand Hotel San Marino, indicato in Guida Rossa come ideale per un soggiorno dedicato al benessere e al relax. Strategico anche per visitare il centro storico della Repubblica. Per cena la scelta è ricaduta su Righi, una stella Michelin, situato nella splendida Piazza della Libertà.
L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato alla visita alla più piccola e antica repubblica del mondo, San Marino. Il borgo è molto affascinate, conservando una struttura medioevale racchiusa all’interno di mura. Si respira un’atmosfera molto particolare, intrigante e di grande classe passeggiando per le vie del centro, inserito dal 2008 tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Piazza della Libertà è il centro e l’anima di San Marino, dalla quale si può godere di una suggestiva vista panoramica e vedere il Palazzo del Governo. Non potete perdervi la visita alla Rocca e alla prima, seconda e terza torre che sovrastano la Città con la Basilica del Santo dedicata proprio a San Marino.
Purtroppo è tempo di riprendere la via verso casa, porteremo con noi il ricordo delle splendide vetture che hanno fatto la storia della Ferrari viste nei due musei, la curiosa azienda agricola Hombre ricca di spunti curiosi e luogo in cui visitare l’incredibile collezione di Umberto Panini. Sarà difficile anche dimenticare le prestazioni della Ferrari GTC4Lusso che ci ha accompagnato in questo viaggio nella Motor Valley e ci ha fatto divertire sulle strade del Passo della Raticosa e Futa. Infine San Marino ci ha accolto e sorpreso con il suo stile unico e fuori dal tempo. Siamo certi che se sceglierete di seguire questo nostro itinerario non resterete delusi.
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