Attualità

Montezemolo: “Alla Ferrari servono serenità e un po’ di fortuna”

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo la pesante dichiarazione nei confronti di Vettel, di qualche settimana fa, Luca Cordero di Montezemolo ha di nuovo espresso la sua, ai microfoni di Sky Sport, sul momento della Ferrari in F.1 (prima che venisse annunciato il siluramento di Arrivabene). L’ex presidente della rossa ha toccato più temi, tra i quali anche il calcio, ma non ha mancato l’occasione per andare oltre sullo stato di forma generale della massima categoria a ruote scoperte.

Senza sapere del cambio di vertice a Maranello, secondo Montezemolo alla Ferrari manca “serenità” e “un po’ di sviluppo durante la stagione, condito da un po’ di fortuna”. Se con la parola serenità Montezemolo volesse far intendere che aria tira a Maranello, questo non è dato sapersi. Certo è che dal suo addio, nel 2014, la scuderia non ha ancora ritrovato la giusta serenità per puntare al massimo obiettivo: contro un Hamilton così, incline a non fare errori, una buona se non ottima macchina non basta. 

Non dimentichiamo lo scossone dovuto alla morte di Marchionne che ha per forza di cose contribuito all’andamento della seconda parte della stagione, dove, almeno dopo Monza, la SF71H sembrò aver perso il filo dello sviluppo lasciando carta bianca alla cavalcata vincente di Hamilton, oggi 34enne, e alla sua Mercedes.

Sempre parlando di fortuna, Montezemolo si ricorda bene il 2012, parlando del pilota che oggi siede sulla rossa e che, al tempo, era il principale sfidante di Alonso: “Ricordo il 2012, quando Sebastian Vettel fu veramente fortunato, senza la buona sorte quel campionato l’avrebbe sicuramente vinto Alonso. Mi auguro che nel 2019 per Vettel le cose vadano come nel 2012”.

Fortuna a parte, Montezemolo è sicuro dello stato di forma della Ferrari attuale, in grado di competere ad armi pari con la Mercedes: “Della Formula 1 attuale mi piace che ci sia più competizione rispetto a quando regnava lo strapotere della Mercedes, simile a quello della Ferrari negli anni 2000. Le corse erano diventate sempre più noiose perché dominava solo la Ferrari, infatti cambiarono i regolamenti di qualifica innumerevoli volte proprio per rendere il campionato più competitivo. Ci sono ancora troppe complicazioni nei regolamenti, andrebbero semplificati. Questo è uno dei vantaggi delle moto”.

 

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona
Tag: F1Ferrari

Recent Posts

Quella volta che Renato Pozzetto guidò una F1 a Monza

Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…

4 minuti ago

Macan elettrica non diventerà termica: la conferma di Porsche

Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…

8 minuti ago

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

3 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

18 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

18 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

18 ore ago