Dieci anni fa BMW immetteva sul mercato la Mini Paceman, che come sappiamo non ebbe molta successo. Fra un paio d’anni, probabilmente nel 2024, il modello tornerà aggiornato alle necessità della produzione ecosostenibile internazionale.
La vettura manterrà infatti l’aspetto da crossover sportivo, ma si presenterà come un’auto elettrica a cinque porte e una maggiore versatilità.
Dalle prime indiscrezioni possiamo attenderci una forma più ampia e spigolosa rispetto alla compatta versione tre porte del passato. Qualcosa di simile alla Mini Countryman 2023, con la quale certamente condividerà la motorizzazione termica e l’ibrido plug-in.
Inoltre, la nuova Mini Paceman avrà un’architettura elettrica adatta al contesto urbano e una dimensione posizionata nel segmento B. Le sue dirette concorrenti dovrebbero essere le prossime edizioni elettriche della Opel Mokka edella Ford Puma.
Da quanto trapelato negli ultimi mesi, la rinnovata Mini Paceman dovrebbe arrivare anche in una versione a trazione integrale, con motori elettrici BMW e dotata di una batteria da 60 kWh che le permetterebbe un’autonomia di circa 400 km. Invece poco si sa sulla piattaforma, che se da un lato potrebbe adattare quella zero emissioni prodotta in Europa e già presente nella Cooper SE, dall’altra la casa potrebbe valutarne un formato inedito solo elettrico da sviluppare in Cina.
Prestazioni spinte come quelle ipotizzate sopra richiederanno motori di quinta generazione come le unità presenti in i4, iX e iX3. Ma al tempo stesso si riterrà necessario annettere alla crossover inglese una misura inferiore alla “M” (258 CV) a causa delle dimensioni ridotte. Potenza elevata, quindi, ma pur sempre proporzionata alla natura di questa piccola vettura.
E ora vediamo cosa si prevede di trovare all’interno della nuova Mini Paceman elettrica.
Sbirciando le anteprime presenti sul web possiamo intuire un esterno dalle forme spigolose, ma sono gli interni a incuriosire maggiormente per l’aria di innovazione che promettono. La grande manovra, tanto sulla Cooper SE che sulla crossover elettrica, sarà lo schermo rotondo per ospitare l’infotainment. Un’idea che sa di passato, di Mini R56 e non solo, ma con un’importante differenza.
Le prime immagini diffuse, infatti, rivelano che rispetto alle Mini storiche questo nuovo modello non avrà nulla dietro il volante. L’intera strumentazione digitale sarà accessibile da quell’unico display touchscreen al centro della plancia, mirato ad un ordinata interfaccia uomo-macchina tramite la riorganizzazione dei contenuti a schermo. Ulteriori dettagli visibili nelle poche immagini diffuse suggeriscono un ambiente minimal e interni eco-friendly in quanto privi di rivestimenti in pelle.
Dovremo però aspettare fine luglio per scoprire il design che porterà al definitivo modello di serie.
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…
Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…
La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…