Mini ha scelto il Salone di Francoforte 2017 per presentare la moderna essenza racing di una Mini, uno studio di design che potrebbe svelare le forme della Mini del futuro, attraverso la Mini John Cooper Works GP Concept.
Ispirata ai trionfi del costruttore automobilistico nel Rally di Montecarlo di esattamente 50 anni fa, questo modello rappresenta un concentrato di stile dinamico e la massima espressione di divertimento di guida, sia in pista, sia su strada.
Significativamente più larga dell’attuale Mini, i grandi spoiler anteriori e posteriori, le minigonne laterali e uno spoiler sporgente sul tetto creano un aspetto molto sicuro di sé. L’utilizzo di materiali leggeri come la fibra di carbonio ottimizza il rapporto peso-potenza della vettura e una distribuzione equilibrata del peso garantisce il tipico go-kart feeling Mini.
Nella vista laterale, viene proposta una linea di cintura che sale creando una forma a cuneo e conferendo all’auto un aspetto dinamico anche da ferma. Più in basso, superfici voluminose si fondono in una carrozzeria muscolosa e danno alle fiancate un aspetto agile e dinamico. Il numero 0059 fa riferimento all’anno in cui nacque la Mini Classica: il 1959.
La parte posteriore della Mini John Cooper Works GP Concept riprende l’utilizzo appariscente di forme particolari nel frontale e sulle fiancate. Anche qui, le superfici sono contornate da elementi di canalizzazione dell’aria modellati con precisione e il posizionamento delle luci posteriori a Led molto sporgenti sottolinea la natura dinamica della vettura. Tocchi sofisticati, come la mezza bandiera britannica su entrambi i lati, rappresentano un omaggio alle origini britanniche della vettura e allo stesso tempo forniscono un aspetto tecnico e sportivo. Il grande spoiler sul tetto rappresenta una dichiarazione di intenti e si inserisce in maniera pulita nella geometria degli elementi laterali.
Gli interni della Mini John Cooper Works GP Concept sono in tipico stile racing. Anteriormente si trovano due sedili avvolgenti montati molto in basso, con cinture di sicurezza a cinque punti di ancoraggio ed un pannello strumenti dal disegno molto pulito. I sedili posteriori sono sostituiti dal roll-bar tipico delle vettura da corsa. La leva del cambio è sostituita dai paddle sul volante e tutti gli elementi degli interni sono rivolti verso il guidatore. Il gruppo strumenti digitali e l’Head-Up Display comunicano le informazioni necessarie per la situazione di guida direttamente nel campo visivo del guidatore, permettendo una concentrazione assoluta sulla strada senza distrazioni. L’interazione tra il guidatore e la vettura è digitale, principalmente con le regolazioni touch-control degli assetti delle sospensioni nel familiare strumento centrale Mini.
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