Curiosità

Mimoto: il primo scooter sharing di Torino

Tempo di lettura: 2 minuti

Mimoto è un progetto nato dall’idea di tre founders under 35 anni che hanno deciso di rivoluzionare l’idea di “mobilità condivisa” con un veicolo più ecologico nel rispetto dell’ambiente e più agevole nell’utilizzo in città. Questa novità vede protagonisti gli scooter omologati per due passeggeri che hanno in dotazione due caschi, disponibili nel bauletto. I mezzi seguono la filosofia eco friendly essendo alimentati da energia elettrica ricavata dalla produzione idroelettrica, fornita da Iren.

Dopo il successo riscontrato a Milano, i founders si sono posti come nuovo traguardo la copertura scooter sharing di Torino presentando una nuova flotta di 150 eScooter

Per quanto riguarda i prezzi, l’utilizzo degli eScooter Mimoto comporta un costo di 0.23€ al minuto e un’iscrizione di soli 0.99€. È consentita una sosta al costo di 0,09€ al minuto. Più convenienti le tariffe oraria di 6,90€ e giornaliera di 29,90€ (compresi utilizzo e sosta). Se il prezzo potrebbe sembrare poco vantaggioso rispetto ad un più comune car sharing, bisogna riconoscere il minor impatto ambientale con un risparmio di oltre 25 mila kg di emissioni di CO2 in un solo anno. La possibilità di poter viaggiare in due, oltretutto, rende gli spostamenti più agevoli e non bisogna sottovalutare il grande risparmio di tempo nel traffico cittadino e nella ricerca di un parcheggio.  

Il noleggio è reso possibile grazie all’utilizzo di un’app dedicata che sbloccherà il bauletto posteriore nel quale saranno riposti i due caschi e le relative cuffie igieniche. In questo modo il nostro smartphone diventerà la chiave del eScooter. La copertura di utilizzo del eScooter non ha un limite fisso sul territorio torinese, quella di fine noleggio comprende i principali punti d’interesse del capoluogo piemontese quali ad esempio Lingotto Fiere, le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, il Politecnico di Torino e diverse stazioni della metro. La ricarica del mezzo non sarà richiesta all’utilizzatore ma verrà affidata ad un team dedicato. L’autonomia stimata è di 55 km. 

Capitolo a parte per quanto riguarda la sicurezza. Lo scooter nasce da un prototipo italiano e vanta di un baricentro alto e ruote di raggio maggiore per mantenere la giusta manovrabilità anche su buche e sampietrini. Disponibili anche differenti modalità di guida che riducono la velocità a 25 km/h e 45 km/h, velocità massima consentita in centro città. 

Andrea Genre

Share
Pubblicato di
Andrea Genre

Recent Posts

Quella volta che Renato Pozzetto guidò una F1 a Monza

Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…

13 minuti ago

Macan elettrica non diventerà termica: la conferma di Porsche

Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…

17 minuti ago

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

3 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

18 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

18 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

19 ore ago