Categorie: Curiosità

Mille Miglia 2015: vince l’equipaggio su Bugatti T 40

Tempo di lettura: 2 minuti

La felicità è concludere la Mille Miglia sul traguardo di Viale Venezia a Brescia, dopo più di 1600 km di strade, attraverso città d’arte e bellezze naturali del paesaggio italiano: il sorriso appagato sul viso annerito dal sole e dallo sporco degli equipaggi delle 438 vetture d’epoca che hanno preso parte alla trentatreesima edizione rievocativa della Freccia Rossa era più eloquente di qualsiasi commento.

Moltissimi di loro, dopo l’arrivo, hanno detto di ritenere l’edizione 2015 la migliore degli ultimi anni. Ancora una volta, la Mille Miglia ha superato sé stessa, con numeri da record; è Andrea Dalledonne, a spiegare: «Sono oltre 2.000 le persone coinvolte nell’organizzazione della corsa, con ben 1.600 operatori dei media accreditati, provenienti da tutto il mondo, quasi 4.000 stanze di hotel prenotate per i giorni della corsa e più di 230 comuni attraversati». Le 438 auto al via – dal valore storico e sportivo incommensurabile, quello economico difficilmente quantificabile – appartenevano a 61 diverse marche: la parte del leone è toccata a Mercedes-Benz e Alfa Romeo con 38 automobili: seguono Jaguar con 36, FIAT con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture.

A determinare le classifiche sono state 84 prove cronometrate, di cui 76 tradizionali e 8 a media imposta; a vincere, come due anni orsono, sono stati gli argentini Juan Tonconogy e Guillermo Berisso, su Bugatti T 40 del 1927: «Siamo increduli – hanno affermato sul palcoscenico del Teatro Grande, dove si sono tenute le premiazioni – non avremmo mai sperato in una seconda affermazione in Italia, nella più importante manifestazione per auto d’epoca del mondo». Il duo sudamericano ha battuto per pochi punti l’affermata coppia bresciana composta da Andrea Vesco e Andrea Guerini, su FIAT 514 MM del 1930, delusi per non essere riusciti a ribaltare il risultato per alcune imprecisioni nelle ultime prove, all’Autodromo di Monza. Al terzo posto si sono classificati Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia, su Bugatti T 40 del 1928.

Le classifiche complete sono pubblicate su www.1000miglia.it

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Federico Ferrero

Recent Posts

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

3 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

18 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

18 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

18 ore ago

Mercedes offrirà le batterie LFP sui suoi modelli entry level

Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…

18 ore ago

Hyundai Ioniq 9: elettrica premium per le famiglie. Dimensioni, motori e prezzi

La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…

18 ore ago