Di Mick Schumacher si è detto molto nei suoi due anni in Formula 1. Il figlio d’arte, primogenito del sette volte Campione del Mondo Michael Schumacher, ha faticato ad impressionare nelle sue stagioni di debutto nella Classe Regina con la Haas. Il Campione Formula 2 2020 ha commesso molti errori, che in due stagioni hanno creato enormi spese per i danni creati dai suoi incidenti alla scuderia americana. Al termine del suo secondo anno si sprecano i bilanci su Mick Schumacher, con tante ombre e alcune luci, come l’ottima prestazione in Austria di quest’anno.
Voci sempre più insistenti vogliono Mick Schumacher fuori dal Circus per il 2023. Al suo posto in Haas dovrebbe arrivare un pilota affidabile e capace di tirare sempre fuori il meglio dalle sue monoposto come il connazionale Nico Hulkenberg. Se però c’è chi grida allo scandalo per la scelta di un pilota di 35 anni al posto di uno di soli 22 anni, c’è qualcuno che consiglia Mick Schumacher per il suo futuro con parole molto dure. A parlare ai microfoni dei colleghi tedeschi di RTL è stato l’ex capo supremo della Formula 1, Bernie Ecclestone. Il 92enne Ecclestone è stato molto schietto, consigliando a Mick Schumacher di “dimenticare la F1”.
Ecclestone apprezza la voglia e la fame del giovane Schumacher, ma riconosce come forse la pressione sul giovane Mick fosse troppa da sopportare. “Sicuramente il cognome Schumacher è il peso più grande che deve portare.”, ha dichiarato il 92enne Bernie, ancora molto vigile e presente sul più grande progetto della sua vita, la Formula 1. “Mick, però, prova a conviverci al meglio che può. Secondo me è questo che genera tutti i problemi: per questo dico “Dimentica la Formula 1, e vai in un’altra categoria.”“.
Ecclestone pensa quindi che il posto giusto per Mick per emergere e affermarsi come pilota sia lontano dai riflettori e dalle aspettative della Formula 1. Nella sua carriera giovanile e anche in Haas ha dimostrato di avere delle ottime qualità. Veloce, sveglio e cattivo quando serve, in Formula 1 ha però commesso troppi errori, forse dovuti alla foga di voler dimostrare di essere all’altezza di un padre tanto (purtroppo) assente quanto enormemente presente nella vita del figlio.
Negli ultimi mesi sembravano aprirsi le porte di un futuro in Alpine o in Alpha Tauri, sedili poi riempiti rispettivamente da Pierre Gasly e Nyck de Vries. Col passare del tempo, però, è sempre sembrata poco probabile la riconferma in Haas. I suoi errori e gravi incidenti hanno messo a dura prova le casse della piccola scuderia americana, che del resto ha sempre dimostrato di voler puntare su piloti esperti e affidabili e non su giovani da sgrezzare.
Per questo, con l’approdo di Nico Hulkenberg in Haas sempre più vicino, per Mick Schumacher si fa largo la prospettiva di doversi ricostruire una carriera lontano dalla Formula 1. Proprio a questo proposito, Ecclestone si spinge con un altro suggerimento a Mick Schumacher, quello di trovare un manager che lo segua e che possa aiutarlo a crescere.
“Non conosco le persone che gli stanno davvero intorno,”, ha dichiarato Bernie. “Posso però dirvi che queste fanno una grande differenza per un pilota. Se hai intorno persone che ti aiutano in modo positivo, senza criticarti, è un grande aiuto. Però, forse, la gente che gli sta intorno lo critica.” Per fare il manager devi essere vicino alle persone, viaggiare insieme a loro, parlargli quando sono giù, in modo che si aprano. A Mick, secondo me, serve una persona così, mentre ci sono piloti che non ne hanno alcun bisogno.“.
“Guarda ad esempio Verstappen: potresti lanciarlo in mare senza che sappia nuotare, e riuscirebbe comunque a sopravvivere.” Secondo Ecclestone, quindi, Mick Schumacher non è ancora riuscito a dare il massimo nella sua carriera. Per farlo, secondo il mitico Bernie dovrebbe allontanarsi dal Circus, trovare la sua strada e dimenticare la Formula 1, diventando qualcuno in altre categorie. Sarà la scelta giusta? E dove troverà la sua dimensione? Si parla tanto dell’approdo di Mick Schumacher nel WEC, dove potrebbe trovare un sedile nel programma della nuova Hypercar Ferrari. Qui ritroverebbe un altro “epurato” dalla Formula 1, l’italiano Antonio Giovinazzi. Solo il tempo potrà darci questa risposta.
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