La notizia era nell’aria e appariva scontata ma ora è arrivata l’ufficialità che tutti aspettavamo. Mick Schumacher, secondogenito di Michael Schumacher e di sua moglie Corinna, potrà finalmente debuttare come pilota titolare in F1. Haas l’ha scelto per affiancare il già annunciato Nikita Mazepin a formare una coppia di piloti inedita.
Entrambi classe 1999, entrambi reduci da un buon campionato in Formula 2, dove Mick si sta giocando il titolo contro Callum Ilott, per loro si tratterà del battesimo nella massima serie dell’automobilismo mondiale.
Un debutto da tanti sognato e ora reale quello di Mick Schumacher in F1. Prima corteggiato da Alfa Romeo Racing, che ha poi preferito confermare la coppia Raikkonen-Giovinazzi ancora per un altro anno, e poi scelto da Gunther Steiner un po’ perchè “suggerito” dalla Ferrari Driver Academy, un po’ perchè consapevole che avere in squadra un cognome così porterà molta più luce (e perchè no, sponsor) sulla squadra italo-americana.
Una mossa, quella dell’annuncio del debutto di Mick Schumacher in F1, in realtà anticipata dal team Prema, la squadra italiana per la quale hanno corso tanti campioni (Leclerc, per fare un esempio) e per la quale Mick correrà le ultime due gare proprio questo weekend, in Bahrain.
Classe 1999, Mick Schumacher ha quindi il titolo in tasca e ha riscattato una prima stagione non proprio limpida. Tempo di prendere confidenza con l’ambiente e si è visto il suo talento, che ora dovrà confermare anche nella ben più importante F1.
Noi appassionati ti stavamo aspettando, ora facci sognare! Intanto lo potremo già vedere in azione nella prima sessione di prove libere ad Abu Dhabi sulla VF20, così come sarà di nuovo in pista nei test post-GP che chiuderanno la stagione.
Schumacher, nella sua prima dichiarazione da futuro pilota dell’Haas F1 Team ha ringraziato tra gli altri anche la Scuderia e la Ferrari Driver Academy: “Hanno avuto fiducia in me e mi hanno messo in condizione di esprimere al meglio il mio potenziale – ha affermato -. Ho sempre creduto che sarei riuscito a realizzare il sogno di arrivare in Formula 1. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo e non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la mia nuova squadra”.
Il giovane Schumi ha poi confermato il numero con il quale correrà in F1, il 47. La ragione? Il 4 e il 7, i suoi numeri preferiti, erano già occupati rispettivamente da Lando Norris e Kimi Raikkonen, ecco il perchè della scelta.
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