Quando si pensa alle auto del futuro, le opinioni possono essere discordanti. Le vecchie generazioni, a questa domanda, avrebbero risposto che oggi, nel 2019, le auto sarebbero già stati come minimo in grado di volare. Non è evidentemente andata così ma per quanto riguarda gli pneumatici qualcosa potrebbe cambiare e anche molto presto. Michelin e General Motors hanno presentato infatti il prototipo di Michelin Uptis, dove la sigla sta per “Unique Puncture-proof Tire System”, in altre parole, a prova di foratura.
Il prodotto, così come lo vedete, dovrebbe arrivare in commercio, dicono Michelin e GM, già entro il 2024. Testato attualmente in America su vetture come l’elettrica Chevrolet Bolt, il nuovo Michelin Uptis potrebbe davvero cambiare il rapporto con le “calzature” degli autoveicoli. In sintesi, eliminando le forature, si creerebbero i presupposti per creare:
Il prototipo Uptis rappresenta un passo decisivo nella realizzazione del concept Vision di Michelin, presentato al summit Movin’On nel 2017 per illustrare la strategia di Ricerca e Sviluppo di Michelin in materia di mobilità sostenibile. Il concept Vision si fonda su quattro pilastri principali di innovazione: “Airless”, “Connected”, “3D Printable” e “100% Sustainable” (materiali interamente rinnovabili o biodegradabili).
Il prototipo Michelin Uptis, inoltre, sembra già essere proiettato al futuro fatto da veicoli elettrici, in parte autonomi o semi-autonomi e, soprattutto condivisi. In quest’ottica, eliminare la radice dei problemi che porta l’automobilista dal gommista, con buona pace per quest’ultimi, ottimizzerebbe d’altro canto la produttività.
“Il prototipo Uptis dimostra la capacità di innovazione di Michelin, tanto nel campo dei materiali high-tech, quanto nell’approccio allo sviluppo in stretta collaborazione con GM. Questa partnership rafforza ulteriormente la nostra roadmap sull’innovazione attorno al nostro concept Vision. Uptis rappresenta una tappa fondamentale nell’ambizione di Michelin per la mobilità di domani e incarna il nostro impegno per una mobilità migliore e sostenibile per tutti”.
Eric Vinesse, Direttore Ricerca e Sviluppo Michelin
Non siamo sicuri di cosa ne pensi la famosa Greta, intanto Michelin fa sapere che eliminando l’aria compressa atta a sostenere il carico del veicolo verrebbero eliminati circa 200 milioni di pneumatici in tutto il mondo che, ogni anno, vengono smaltiti prematuramente ogni anno a causa di una foratura, di danneggiamenti causati da cattive condizioni del manto stradale o di usure irregolari dovute a pressione inadeguata.
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