Michelin nelle scuole italiane è in prima linea da ben 10 anni con il progetto “Muoversi per il Mondo” che la la vede portavoce di un messaggio sicuro parlando a ragazzi di tutte le età di sicurezza stradale, ambiente e mobilità sostenibile.
La Casa produttrice di pneumatici si è sempre spesa fin dalla sua fondazione nel 1889 al progresso della mobilità di persone e beni e in tempi decisamente più recenti, più precisamente nel 2007, è nato il progetto “Muoversi per il Mondo” che la vede protagonista con coloro i quali saranno gli automobilisti del futuro, così da renderli più responsabili e pronti a ciò che si troveranno ad affrontare durante la loro vita dietro un volante.
La casa del Bibendum investe ogni anni qualcosa come 700 milioni di euro nel settore Ricerca e Sviluppo, principalmente sul lato prodotto, dove gli pneumatici francesi vengono studiati e rivoluzionati per permettere di viaggiare sempre più sicuri con più di un occhio all’ambiente, senza contare le famose carte, guide, siti web dedicati a chi viaggia e app.
Un esempio delle attività di Michelin in tal senso è il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale, un vero villaggio in miniatura dove i bambini si impegnano in una gincana in bicicletta e ci si può cimentare con simulatori di guida, urto e ribaltamento e occhiali a lenti distorcenti, che danno la percezione della visione di chi è sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti.
Ogni anno da dieci anni, Michelin condivide con gli insegnanti e gli studenti delle scuole di tutta Italia un progetto scolastico che viene integrato nella normale programmazione ministeriale ed è quindi una materia vera e propria , interdisciplinare, perché permette collegamenti alle varie discipline, arricchendole di spunti diversi e proponendo esercitazioni, dibattiti e attività divertenti e creative.
Come tutte le materie che si rispettino, anche il progetto scolastico di Michelin comporta una prova educativa che vede coinvolti bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni. Nessuno spauracchio, nessun voto, ma molto coinvolgimento. Le classi competono unicamente in creatività, sviluppando sorprendenti idee innovative sul tema del viaggio e della mobilità sicura e sostenibile per tutti, sbizzarrendosi nelle realizzazioni: video, diari di viaggio, scrapbook, interviste, progetti, graphic novel, plastici.
I premi in palio sono contributi per una biblioteca di testi sul tema del viaggio e per viaggi di istruzione o uscite didattiche, oltre a carte e guide Michelin.
Nel corso dei primi 9 anni, sono state coinvolte attivamente circa 1.500.000 persone, oltre 6.500.000 persone ne sono state informate e vi hanno lavorato oltre 18.000 scuole. Considerando i dati Istat relativi ai numeri delle scuole in Italia, il progetto scolastico Michelin è entrato in oltre il 50% delle scuole italiane.
Il progetto di quest’anno, Muoversi per il mondo, entra in 2.200 classi di tutta Italia, dalle scuole primarie alle secondarie di secondo grado. L’obiettivo è insegnare agli studenti a muoversi meglio, consapevoli che la mobilità sostenibile è per tutti un diritto e un’opportunità di crescita, culturale, sociale ed economica. In un mondo dove le persone e le merci si muovono sempre di più e dove il numero dei veicoli aumenta fino a far prevedere di superarne il miliardo e mezzo nel 2020 e di raggiungerne i due miliardi nel 2050, i più giovani devono prepararsi a essere i costruttori della mobilità del futuro.
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