Categorie: Pneumatici

Michelin Meteo Solutions: una scelta per ogni condizione

Tempo di lettura: 3 minuti

La domanda che molti si fanno è: mi conviene comprare gomme invernali o le cosiddette All Season? La risposta la si trova rispondendo ad un’altra domanda. Con quale frequenza incontri condizioni invernali? Se la tua risposta è “solamente in condizioni impreviste”, come, ad esempio, una nevicata cittadina, allora la soluzione migliore è l’All Season, se invece, la risposta è “frequentemente”, allora la scelta più corretta è la gomma invernale.

Michelin, di conseguenza, propone non solo un pneumatico adatto a ogni condizione, ma anche una scelta diversa da tutta la concorrenza. L’All Season del Marchio francese, infatti, è il CrossClimate, il primo estivo con la “stella alpina”, il marchio di riconoscimento che permette l’utilizzo invernale.

Per scoprire meglio il funzionamento di questa gommatura, vediamo le sue caratteristiche nello specifico.

Michelin CrossClimate

In vendita sui mercati europei da maggio 2015, la gamma CrossClimate è stata una svolta decisiva per il mondo dell’automobile.

Il CrossClimate offre spazi di frenata ridotti su suolo asciutto, mentre nell’ambito dell’etichettatura europea, ha ottenuto la classificazione massima (grading A) normalmente destinata ad un pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato. È adatto a un utilizzo invernale, avendo la certificazione invernale 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco del pneumatico), e risponde agli obblighi di legge in materia di pneumatici invernali.

A queste prestazioni, il CrossClimate aggiunge tutte le qualità che contraddistinguono i pneumatici Michelin: durata chilometrica, efficienza energetica e comfort. La coerenza dell’insieme è ottenuta grazie al mix di tecnologie su 3 componenti indissociabili del pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali. Queste tre componenti si traducono in mescole di gomma, scultura del battistrada a V, con angolazione evolutiva che permette di ottimizzare l’aderenza sulla neve, e nuove lamelle 3D autobloccanti che aumentano la motricità.

Il CrossClimate è il prodotto più innovativo di Michelin dopo il radiale, infatti, grazie a queste qualità, nel 2015 ha ricevuto il Premio per l’Innovazione Tecnologica nella categoria pneumatici nell’ambito degli Awards della Gomma istituiti da Assogomma, e nel 2016 il Premio “Miglior pneumatico per la flotta” nella categoria “fornitori della flotta auto” nell’ambito dei MissionFleetAwards istituiti da Newsteca.

Se, tornando alla domanda iniziale, la vostra risposta è stata “frequentemente”, la gamma Alpin, composta da Alpin 5, Pilot AlpinPA4 e Latitude AlpinLA2 è la scelta giusta. Vediamola nel dettaglio.

Michelin Alpin 5

Michelin Alpin 5 è il pneumatico destinato ad utilitarie, monovolume, berline compatte e familiari che beneficia di due tecnologie riguardanti la scultura e la mescola.

L’Alpin 5 ha una scultura direzionale molto intagliata, specifici tasselli di gomma ed un elevato tasso di intaglio. Il pneumatico forma un’impronta sulla neve e dà inizio all’effetto dell’ingranamento. Quest’effetto è ottenuto grazie alla scultura direzionale ed alla forma dei tasselli che migliorano l’effetto cingolo nella neve e quindi la capacità di trazione del pneumatico. Inoltre, l’orientamento dei canali laterali favorisce l’evacuazione dell’acqua e sposta i limiti d’insorgenza del fenomeno dell’aquaplaning.

Le lamelle agiscono come migliaia di piccoli artigli che si aggrappano al suolo. Ciò contribuisce sensibilmente alla motricità sulla neve. Questo effetto è tanto più efficace quanto maggiore è il numero delle lamelle e la loro forma specifica. Maggiore è la superficie di gomma a contatto con il suolo, migliore è l’aderenza. Il pneumatico si deforma a ogni giro di ruota e, con esso, si deformano i suoi elementi. Gli ingegneri Michelin hanno rielaborato la forma dei tasselli ed il loro orientamento, per ottenere un miglioramento della funzione autobloccante degli elementi della scultura del battistrada che consente una maggiore rigidità, quindi una migliore qualità del contatto con il suolo e, di conseguenza, una migliore precisione di guida. Questa è la tecnologia StabiliGrip.

Inoltre, per una buona aderenza su suolo bagnato freddo, la mescola deve contenere un’elevata percentuale di silice a cui Michelin ha scelto di aggiungere degli elastomeri funzionali. Si tratta della Tread Compound Technology che migliora così le prestazioni in termini di aderenza su suolo bagnato e innevato, mantenendo alto il livello di efficienza energetica.

La nuova mescola di gomma è il risultato della tecnologia Michelin Hélio Compound di 4a generazione. Contiene olio di girasole, che permette di ottimizzare il funzionamento del pneumatico a bassa temperatura.

Infine, l’Alpin 5 è disponibile in 76 misure, in modo da coprire una gamma piuttosto ampia.

Michelin Pilot AlpinLA4, Michelin Latitude AlpinLA2

Dove non basta l’Alpin 5, per misure o per tipologia di vettura, ci sono i Pilot AlpinPA4 e i Latitude AlpinLA2 che integrano la tecnologia Ridge-n-flex.

Con il disegno del battistrada fortemente scolpito (Maxi Edge) e le lamelle autobloccanti (StabiliGrip) i Pilot e i Latitude contribuiscono alla rigidità ottimale dei tasselli per una migliore precisione di guida e migliore grip. Anche in queste due gamma è presente la mescola HelioCompound a base di silice e olio di girasole, che conserva l’elasticità anche a basse temperature per migliorare l’aderenza su ghiaccio e strada bagnata.

Il Pilot AlpinPA4 è disponibile in 104 misure, mentre il Latitude AlpinLA2  è disponibile in 48 misure, per una copertura totale delle gamme automobilistiche.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: Michelin

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