Esercizio di stile sì, messaggio forte e chiaro anche. È questo lo spirito che ha accompagnato Mercedes-Benz nella realizzazione della Vision EQ Silver Arrow, la concept car mostrata in anteprima al Monterey Car Week nei giorni scorsi. Già il nome Silver Arrow porta ai tempi che furono, quando tra gli anni ’30 e ’50 si aprì il dominio nel motorsport coronato dai successi agli albori della F.1, prima del ritiro.
Dal passato derivano ancora le forme della show car, seppur rivista opportunamente per avere un aspetto più moderno: a guardarla bene appare però chiaro il riferimento alla W125 del 1937, con la carrozzeria carenata che le regalò diversi record di velocità impensabili per l’epoca.
EQ è invece la sigla che per Mercedes significa futuro, quando si parlerà di elettrico come elettrica è questa concept car. Ecco quindi nascere una concept semplice nelle forme, dove colpisce il posto unico in posizione centrale, ed essenziale nella sostanza: carrozzeria in fibra di carbonio e altezza da terra ridotta sono altre due caratteristiche che incutono timore pensando che cosa potrà riservare il futuro della Stella nonostante la rinuncia alla propulsione tradizionale.
Carenate sono in parte, per la loro metà, le enormi ruote (R24 all’anteriore, R26 al posteriore), mentre un altro aspetto che colpisce è la bocca frontale, utile a indirizzare meglio i flussi d’aria più che a raffreddare un motore, che non c’è. La pinna sul cofano, appena dietro al posto di guida, non è invece collegata al sottile alettone posteriore, anche quest’ultimo si presenta infatti in una forma inedita e quanto mai scenografica, soprattutto pensando che non è fisso e fuoriesce all’occorrenza, raggiunta una determinata velocità.
Assunto che qui si parla veramente di futuro, con la geniale intuizione del richiamo al passato (si spera che altre Case possano prendere esempio…) resta da capire come si muoverà il neonato Marchio EQ nel futuro dell’automobile. Dopo l’annunciato SUV (al Salone di Francorforte 2017), questa Vision EQ Silver Arrow ha avuto la funzione di tenere alta l’attenzione sulla visione sostenibile della Stella, riuscendo nell’obiettivo.
Se poi ci aggiungiamo il motore elettrico da 750 CV e 400 km di autonomia (in cinque metri abbondanti di lunghezza lo spazio per le batterie non manca di certo) il futuro sembra promettente.
Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…
BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…
La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…
Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…
Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…
Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…