Erede diretta di colei che, in un certo senso, ha inventato il segmento dei SUV, la ML, oggi nuova Mercedes Benz GLE, già in commercio, si presenta con una veste completamente nuova senza mai trascurare le grandi doti di spaziosità e, parallelamente, il debutto di nuove e interessanti tecnologie.
Una di queste, in attesa dell’arrivo della GLE 350 de (ibrida plug-in con fino a 100 km di autonomia), è la tecnologia mild hybrid che equipaggia la Mercedes GLE 450 EQ Boost. Ecco quindi questo primo contatto del SUV tedesco prodotto in America da 367 CV.
Che GLE sia rivale diretta di Audi Q7 e BMW X5 non lo scopriamo certo oggi. A confermarlo sono le dimensioni, aumentate rispetto al passato. Nuova GLE è infatti lunga 4,94 metri, larga 1,94 metri ed è più bassa di 24 millimetri, per un totale di 1,72 metri. Impressionante il passo, aumentato di ben 80 millimetri rispetto alla vecchia W166, dettaglio non di poco conto visto che, a richiesta, è disponibile anche la terza fila di sedili. Basti pensare che, per la seconda fila, lo spazio per le gambe è aumentato di 6,9 centimetri, non certo pochi.
A rinnovarsi è stato anche il design generale ella vettura, con un Cx molto più interessante (specie considerando i consumi) e una firma ottica imponente ma figlia del linguaggio stilistico oggi in voga dalle parti di Stoccarda: lo si nota specialmente nell’imponente lato B con i gruppi ottici a forma di triangoli rovesciati. Ovviamente la tecnologia full LED è di serie mentre i fari Multibeam sono di serie solo dall’allestimento premium.
Il suo look suggerisce, però, un’affinità con il mondo del fuoristrada, tanto che tra gli optional figura anche il pacchetto off-road (2.318 euro a richiesta, escluso sulla versione 300 d e 53 AMG).
Troppo breve questo primo contatto per apprezzare a pieno le doti di comfort che questa nuova generazione riesce a garantire. Va detto che, seduta alta a parte, ed è e rimane il tratto fondamentale di ogni SUV che si rispetti, molto dipende dalla presenza o meno delle sospensioni pneumatiche Airmatic a controllo elettronico, altro nome per chiamare l’assetto attivo E-Active Body Control con tensione a 48 Volt.
In ogni caso, la presenza, di serie, dell’MBUX (con due schermi da 12,3″ disposti a effetto widescreen, così come del pacchetto Energizing Comfort, rendono l’esperienza a bordo di GLE sempre un qualcosa di particolare. Sono presenti, per la prima volta, anche i comandi gestuali, i quali permettono, ad esempio, di attivare l’illuminazione al semplice movimento della mano.
Nonostante siano presenti ancora diverse motorizzazioni a gasolio, a partire dal 2.0 4 cilindri della 300 d (che presto proveremo in redazione) passando per la 350 d (272 CV) e 400 d (330 CV), tutte dotate di trazione integrale 4Matic, la nostra attenzione si è concentrata sull’interessante motore ibrido, un sei cilindri 3.0 (evoluzione del vecchio V6 da 333 CV della W166), cubatura cara alla storia di questo modello, da 367 CV, che pochi non sono, accoppiato alla rete di bordo da 48 volt che lo rende mild hybrid e quindi omologato ibrido, con tutti i vantaggi che ne conseguono. I 22 CV e 250 Nm del sistema che Mercedes chiama EQ Boost viene regolato dalla presenza dell’alternatore-starter, in grado di impattare positivamente sui consumi. Seguiranno altre motorizzazioni, tra cui la già citata versione ibrida plug-in 350 de che, sulla carta, dovrebbe garantire fino a 100 km di autonomia in elettrico, con prezzi concorrenziali rispetto all’omonima (senza “e”) versione turbodiesel.
Avendo provato la nuova Mercedes GLE 450 EQ Boost per un breve tratto, non possiamo esprimerci sulla bontà del sistema mild hybrid per quanto riguarda i consumi. Possiamo invece affermare, senza dubbio, che i 22 CV in più dell’EQ Boost, a cui corrispondono 250 Nm di coppia (da sommare ai 500 Nm dei 367 CV del motore termico), si sentono eccome in accelerazione. Le prestazioni parlano di 5,7 secondi per lo 0-100 km/h (non male per un SUV pesante 2.220 chilogrammi in ordine di marcia) e 250 km/h di velocità massima autolimitata.
Piacevole, per gli amanti della guida sportiva, il sound che penetra in abitacolo grazie all’esuburanza del sei cilindri 3.0 che si fa sentire eccome, specie nella modalità più sportiva. La trazione integrale 4Matic permette poi di procedere in ogni situazione con la massima disinvoltura, mentre non ci è piaciuto l’eccessivo rollio dovuto al baricentro alto. In presenza dell’E-Active Body Control il discorso cambia ma, non essendo presente sulla vettura in prova, ci fidiamo delle dichiarazioni sulla carta: servirebbe, ovviamente, un test più approfondito.
Tornando all’assetto E-Active Body Control (pacchetto da 10.980 euro), quest’ultimo non è utile solo a migliorare, e non di poco, specie nella modalità comfort, l’esperienza degli occupanti, bensì si combina al nuovo sistema che permette di regolare singolarmente ognuna delle quattro ruote: in questo modo si possono contrastare non solo i movimenti di rollio, ma anche di beccheggio e d’imbardata, gli stessi che effettivamente abbiamo riscontrato sulla vettura in prova non dotata di questa “intelligenza artificiale”. Combinato questo sistema al Road Surface Scan, in grado di monitorare lo stato dell’asfalto e regolare di conseguenza l’assetto, si ottiene un nuovo benchmark di riferimento in questa categoria di SUV.
Grandi progressi anche sotto l’ampio discorso riguardante gli ADAS: è stato rivisto il sistema Distronic, che combina direttamente i dati GPS con quelli forniti dal servizio LiveTraffic così come è nuovo il sistema di assistenza in coda attivo.
La gamma di Mercedes GLE (V167) parte dai 69.153 euro della entry level con motore a gasolio, tra l’altro l’unica a montare un 2.0 quattro cilindri. La versione da noi provata in questo primo contatto, la Mercedes GLE 450 EQ Boost, unica alternativa, tra le motorizzazioni a benzina, alla più sportiva GLE 53 AMG EQ Boost da 457 CV, parte da 77.815 euro.
Mercedes propone la soluzione finanziaria di noleggio a lungo termine MobilityPass per l’acquisto della versione mild hybrid di GLE 450 EQ Boost: noleggio 36 mesi, anticipo 9.760 euro, canone mensile 1.177 euro su 60.000 km di percorrenza (copertura RCA/furto/incendio/bollo/manutenzione ordinaria e straordinaria). Maggiori informazioni sul sito ufficiale Mercedes-Benz.
Tre gli allestimenti proposti per GLE sul mercato italiano: Executive, Sport e la più ricca Premium, in optional a 6.283 euro rispetto alla versione di base, con fari Multibeam LED di serie, pacchetto esterni AMG Line, cerchi in lega da 20” e pacchetto parcheggio con telecamera a 360°.
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