Categorie: Curiosità

Mercedes è #RitornoalFuturo: in viaggio sull’Autosole con passato e presente della Stella

Tempo di lettura: 2 minuti

A poco più di cinquant’anni dalla sua inaugurazione, passato e presente della Stella si sono incontrati sull’Autostrada del Sole per raccontare l’evoluzione tecnologica della mobilità targata Mercedes.

Durante questo speciale evento abbiamo affrontato un viaggio in parallelo che ha visto alcune vetture, van e truck in un confronto tra generazioni lungo due differenti itinerari, uno evocativo che ripercorre la suggestiva Autostrada Panoramica, l’altro innovativo e tecnologico, attraverso uno dei tratti autostradali più avanzati d’Europa, l’Autostrada A1 Direttissima, Variante di Valico.

Protagonisti di questo #RitornoalFuturo gli ambasciatori di innovazione della Stella. Ci siamo, infatti, messi al volante dell’Actros 1848 LS l’avanzatissimo truck Mercedes contrapposto al suo antenato più celebre, l’LP 1620 del 1964, che venne definito il primo “camion moderno”. Curiosamente il motore che montano entrambi i veicoli è ancora da 10.7 litri a 6 cilindri, anche se sono variate potenza, emissioni e consumi, ovviamente a favore dell’efficienza e dell’ecologia.

Sempre all’interno del mondo dei veicoli da lavoro, abbiamo potuto apprezzare l’intera gamma Vans Euro 6 (Citan, Sprinter e Vito) che si è confrontata con l’L 319 box wagon del 1965, iconico “furgoncino” dalle prestazioni sorprendenti.

Dal lato auto, abbiamo vissuto le sensazioni di guida della smart prima generazione del 1998, paragonata alla più pepata nuova smart Brabus recentemente lanciata sul mercato. Per quanto riguarda la Stella, invece, le due rappresentanti più significative sono state Classe C e Classe E, con quest’ultima vera e propria portatrice di innovazione nel mondo dell’auto, insieme alla “sorella maggiore” Classe S. Questi modelli che rappresentano il cuore tecnologico del Marchio sono state affiancati dalle loro rispettive controparti, protagoniste degli anni ’80 e del rilancio di Mercedes, ovvero la 190 E del 1983 e la 200 E del 1984. Fascino di grande livello per entrambe le generazioni, ma un avanzamento a livello di efficienza che in soli 30 anni ha fatto passi da gigante.

Tutti insieme attraverso l’Autosole abbiamo percorso un itinerario evocativo, capace di mettere insieme le glorie del passato e le auto moderne unite sotto l’acronimo CASE (Connected, Autonomous, Shared, Electric), che rappresenta i valori chiave del futuro della mobilità della Stella: connessa, autonoma, condivisa ed elettrica.

“La passione per l’innovazione non muore mai”. Nelle parole di Carl Benz sono racchiusi oltre 130 anni di evoluzione e ricerca, testimoniati da più di 90.000 brevetti registrati. Il quadro non è mai stato così chiaro e Mercedes è diretta verso una sola direzione: il futuro.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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