Se il suo soprannome è “la regina dell’autostrada”, un motivo ci sarà no? Abbiamo provato il restyling, o sarebbe meglio dire facelift, della serie W 213, presentata nel 2016 e, come da tradizione Mercedes, già soggetta all’aggiornamento di metà carriera. Se Classe S e Classe C, con le rispettive nuove generazioni, hanno virato verso una marcata digitalizzazione dell’abitacolo, uno degli aspetti che colpisce di più dell’ammiraglia e della entry level tra le tre volumi della Stella, di fronte alla nuova Classe E è sotto il cofano e nei dettagli che vanno ricercate le maggiori novità.
A nostra disposizione, per un viaggio al 90% in Autostrada tra le bellezze della Toscana e le vie chic di Milano, una E 220d che crede ancora nel Diesel e ha tutti i motivi per farlo. Vediamo, dunque, come si struttura l’attuale gamma di Classe E 2021, quali sono i prezzi, quali sono le novità e come va su strada la rinnovata berlina tedesca che continua ad essere un riferimento nella sua categoria.
Guardando il facelift di Classe E 2021 esternamente, è oggettivamente difficile scorgere grandi differenze con la quinta generazione lanciata nel 2016. In realtà già sul frontale si riconosce una nuova firma luminosa a LED che abbandona le due “fiaccole” sposando la nuova tecnologia Full LED High Performance, proposta di serie. I due pin, o fiaccole, possono illuminarsi quando presente la tecnologia Multibeam, a richiesta.
Cambia anche il powerdome sul cofano, così come al posteriore si fa notare la nuova firma luminosa, più sottile e dotata di una nuova disposizione interna delle luci a LED. Cambia anche il disegno della coda, come tornando sul lato A la mascherina del radiatore Matrix propone, su tutte le versioni, pin cromati e l’immancabile Stella centrale. Debuttano anche nuove colorazioni per gli esterni, con l’argento high-tech, il grigio grafite metallizzato, l’argento Mokave e il rosso Patagonia.
Si arricchisce anche l’offerta dei cerchi, con una versione particolarmente aerodinamica che strizza l’occhiolino alla futura EQE totalmente elettrica grazie al suo design in sintonia con i flussi d’aria. Infine, la versione All-Terrain presenta una nuova mascherina così come le protezioni nel sottoscocca ora sono cromate lucide rispetto alla tonalità silver shadow precedente.
Come si accennava, gli interni della Mercedes Classe E 2021 tradiscono ancora una forte parentela con la quinta generazione lanciata nel 2016. Si parla quindi, da una parte, di tanti tasti fisici, specie sul tunnel e nella parte bassa del cruscotto, rimasti pressoché gli stessi rispetto al recente passato, mentre i due schermi da 10,25” posti in alto (in opzione da 12,3”), là dove cade l’occhio, ricevono il gradito sistema multimediale MBUX, prima assente.
Con i pratici comandi vocali anche la Classe E diventa estremamente intelligente ma, a confronto con Classe C e Classe S, pesa un po’ la mancanza dello schermo centrale a disposizione verticale cui i fan della Stella si sono presto abituati. Nulla da ridire, invece, sui sedili, sempre comodi e ampiamente regolabili elettricamente. Una novità, e qui Mercedes riesce sempre a distinguersi, riguarda la possibilità di regolare la seduta semplicemente impostando la propria altezza. Sarà l’auto, in un certo senso, a trovare la posizione più appropriata. Evoluzione del comfort che passa anche da questi tecnologici dettagli.
Tante, sulle sellerie, le combinazioni di materiali tra cui la pelle ecologica Artico, la pelle stampata e l’intramontabile pelle Nappa fino alla pelle UV-riflettente specificatamente studiata per la versione cabriolet. A colpire poi degli interni, e qui sta la vera novità di Classe E 2021, è però il volante. Disponibile in due varianti, nella prima configurazione, uguale al volante di nuova Classe C, presenta razze nero lucido e gli elementi decorativi in silver shadow, mentre la seconda variante dispone le razze sdoppiate dietro le quali fanno capolino i nuovi paddle più ergonomici. Entrambi i volanti di nuova generazione presentano pulsanti touch control integrati.
Evoluta anche la gestione dei programmi Energizing che collega musica, luminosità, aerazione e massaggi in base alla situazione e alle esigenze personali. Se collegato a un dispositivo wearable Garmin compatibile, quest’ultimo legge le pulsazioni cardiache e perfeziona ancor di più questo servizio premium.
Nuova Classe E pone sul piatto dei motori in gamma, e che piatto, passato e presente. Intendiamoci, si parla di una marcata elettrificazione (il + che segue alla numerazione sta per l’apporto dato dal motore elettrico) dalla quale oggi sembra impossibile prendere le distanze, specie per un costruttore come Mercedes-Benz, e la Stella risponde con l’arrivo delle varianti Diesel sia mild hybrid (E 300d 4Matic 2.0 265+22 CV) sia plug-in, con il debutto della E 300 de 4Matic che con il suo 2.0 dotato di batteria a supporto promette fino a 100 km di autonomia.
La tecnologia 48 Volt, così come la plug-in, viene riproposta anche sui motori benzina nelle varianti E200 EQ Boost (2.0 197+14 CV), E300 e/E300 e 4Matic (2.0 211+22 CV) e sulla prestazionale AMG E53 4M+ con il suo sei cilindri, 3 litri, da 435+22 CV.
Dall’altro della medaglia, splendente nonostante il parere di alcuni, ecco l’ultima evoluzione dell’OM 654, sigla dietro la quale si nasconde il quattro cilindri turbodiesel ancor più perfezionato. Si parte dai 160 CV della variante E200 d ai 194 CV, anche con trazione integrale, del giusto mix, l’E220 d, oggetto di questo primo contatto sulle autostrade italiane, mentre la E400 d tocca il massimo con il 3.0 da 330 CV.
Sempre di serie il nuovo cambio automatico 9G-Tronic. Attenzione, specie per gli ibridi ogni variante, dalla Coupé alla Cabrio passando per la All-Terrain Station Wagon, visto che cambia l’offerta a listino. Per questo motivo vi rimandiamo ai configuratori ufficiali sul sito Mercedes per una maggiore chiarezza.
Potremmo parlarvi di tutte le novità riguardanti i sistemi di assistenza alla guida disponibili sul facelift di Mercedes Classe E 2021, che non sono poche, e sulle quali torneremo, ma lasciateci strappare due parole al miele su quel gioiello che è diventato il motore Diesel della stella a tre punte. Nella variante 220 d da noi provata, con i suoi 194 CV, la Classe E si è dimostrata perfetta alleata sulla distanza nel percorso che separa Scarperia, in provincia di Firenze, dal cuore di Milano. Potendo apprezzare le doti dinamiche della vetture anche nel tratto collinare, dove il 2.0 spinge forte ma si dimostra estremamente malleabile, ben assistito dal cambio a nove velocità, la Classe E si dimostra ancora una volta passista di riferimento con consumi da record (più di 250 chilometri affrontati alla media da codice e conclusi con un 5,2 l/100 km) e una guidabilità che poche concorrenti, se non le solite tedesche, possono vantare.
Ben assistita dai sistemi di assistenza alla guida di cui facevamo riferimento, nuova Classe E può contare su una guida autonoma di livello 2 e, nel caso della Classe E berlina e station-wagon, la tecnologia assiste il guidatore nel caso in cui quest’ultimo non reagisca, fino al completo arresto. Dopo un primo avviso, ora basta afferrare il volante cosicchè la macchina riconosca la presenza del conducente, mentre prima era necessaria una lieve sterzata.
Il nuovo sistema di frenata attivo frena inoltre il veicolo in presenza di altri veicoli fermi o pedoni, funzione che ora viene resa disponibile anche in fase di svolta con attraversamento della corsia opposta. Vengono poi riconosciuti i segnali stradali e la dotazione ora comprende anche l’adattamento della velocità in funzione del percorso prima di curve, rotatorie, caselli autostradali, incroci a T e prima della svolta per immissione/uscita da autostrade/superstrade.
Una volta attivata l’utile regolazione della distanza Distronic, il cruise adattivo capace di mantenere la velocità, la posizione in carreggiata e la distanza dal veicolo che segue, ora il sistema dialoga con il servizio LiveTraffic: in poche parole, riconoscendo una coda in arrivo, la velocità viene preventivamente portata a 100 km/h se il guidatore non decide volontariamente di agire in modo diverso. Tutto ciò avviene anche nel suo campo naturale, l’autostrada, dove l’auto è in grado di mantenere la traiettoria e la distanza di sicurezza fino a una velocità di 60 km/h circa, posto che le linee di demarcazione della carreggiata siano rilevabili. Fino al minuto successivo all’arresto, la vettura può ripartire automaticamente. Nelle strade a più corsie, il sistema di assistenza allo sterzo attivo può aiutare il conducente con la funzione corridoio di emergenza che sposta la vettura dal centro della corsia con un sistema di guida vincolata. In autostrada e a velocità inferiori a 60 km/h, l’auto si orienta in base ai veicoli vicini e alle linee di demarcazione della carreggiata. Se il sistema non individua linee di demarcazione, Classe E continua ad orientarsi in base al veicolo che precede.
Completano la dotazione il nuovo Blind Spot Assist, con nuovi avvisi quando i passeggeri scendono dalla vettura con l’illuminazione che lampeggia di rosso. Questa funzione è disponibile a vettura ferma per tre minuti dallo spegnimento del motore. Infine, il sistema di assistenza al parcheggio attivo con Parktronic, e relativa telecamera a 360°, consente di entrare e uscire automaticamente dai parcheggi. Il sistema facilita sia la ricerca di un parcheggio, sia le manovre in entrata e in uscita (se si è parcheggiato automaticamente) dai parcheggi longitudinali e trasversali o dai garage. La telecamera a 360° trasmette un’immagine realistica sul display multimediale insieme a una vista laterale ampliata. Durante le manovre di uscita da un parcheggio, il sistema è in grado di avvertire di un eventuale transito di veicoli dietro la vettura e anche, nel dubbio, di frenare.
Mercedes Classe E 2021 viene proposta in Italia in cinque allestimenti (Sport, Business, Business Sport, Exclusive, Premium e Premium Plus), mentre i prezzi variano a seconda della carrozzeria. Si parte dai circa 55.000 euro per la entry level già dotata di MBUX evoluto con due schermi da 10,25”, fari LED, Sign Assist, telecamera posteriore e la piastra di ricarica wireless per lo smartphone. La top di gamma Premium Plus attacca a 64.600 euro e aggiunge fari Multibeam LED, Keyless Go, pacchetto parcheggio con telecamera a 360° e la realtà aumentata per la navigazione. Sempre piuttosto ricca la lista optional disponibile per ogni versione. Le AMG partono invece dai 70.600 euro circa della berlina fino ai 98.000 della variante Cabrio, mentre la All-Terrain viene offerta solo con il motore Diesel E220 d (64.900 euro) ed E400 d (78.279 euro).
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