Non più tardi di 5 anni ci trovavamo in Croazia e il sottoscritto provò un’auto rivoluzionaria per la sua categoria. La nuova Mercedes Classe A portava al debutto l’MBUX e democratizzava ancora una volta l’idea di una compatta premium, ma soprattutto iper tecnologica. Lo fa dal 1997 e oggi, specialmente dal 2012 in avanti e 26 anni dopo con 141.500 Classe A vendute dalla terza generazione in poi, è ora di conoscere come va e quanto costa il restyling di Mercedes Classe A 2023. Dove cambia? Lo scopriremo in questo primo contatto, sicuramente noterete i nuovi fari a LED, i nuovi interni dove spicca un volante ereditato dalle “classi” superiori e nuovi motori. Senza arrivare al vertice, dove l’AMG offre ancora il vertice delle prestazioni con la 45S 4Matic+ e i suoi 421 CV senza traccia di ibrido.
In un’ottica che vuole le case premium concentrate su SUV e crossover, la Classe A 2023 resiste e lo fa molto bene, dandosi una rinfrescata al look che non fa ma male passato il lustro dal debutto. Non sappiamo se la prossima Classe A sarà elettrica, probabilmente sì, ma sappiamo che è arrivato il momento di concentrarci sulla nuova Mercedes Classe A 2023.
Innanzitutto, il restyling Mercedes Classe A 2023 non cambia le dimensioni della compatta tedesca, riassumiamole qui:
Non cambiano, quindi, le proporzioni di questo modello, bensì l’aspetto. Nuovi sono i fari a LED che ora propongono una semplice striscia per i LED diurni contro i precedenti fari a forma di L rovesciata così come profondamente evoluta è la mascherina che ora propone i pin a forma di stellina derivati dalle classi superiori. In questo senso la Classe A 2023 è subito più matura e le ampie grembialature del paraurti delle versioni più sportive conferma il salto in avanti compiuto. Non mancano di sottolineare questo nuovo approccio i cerchi che arrivano fino ai 19″, compresi quelli pensati esclusivamente per la AMG Line con il loro bordino lucido. Nuove anche le vernici, che fanno sempre la differenza: tra le Manufaktur potete scegliere tra la Grigio Montagna magno (la più cara) o la Rosso patagonia, mentre sono 6 le metallizzate in opzione e 3 le pastello (senza sovrapprezzo la Nero notte, 768,40 euro le metalizzate).
Tornando alla fanaleria si possono richiedere i Multibeam LED a matrice, fari adattivi che regolano automaticamente il fascio di luce con gli abbaglianti attivi; dietro si evolve la firma luminosa e nuovo è anche il paraurti. Insomma, bisogna un po’ aguzzare la vista per trovare grosse differenze tra il pre-restyling e la nuova Mercedes Classe A 2023. Nessun miracolo dal bagagliaio che conferma la capacità minima di 370 litri della vettura nata nel 2018. Siamo assolutamente negli standard di questo segmento, dove alcune concorrenti si spingono verso i 400 litri e poco oltre.
Veniamo agli interni di Mercedes Classe A 2023. Rimane il suo punto di forza, il doppio schermo unito sotto l’unica cornice con i due display che possono pareggiare le diagonali (10,25″) o essere sugli allestimenti d’ingresso non perfettamente simmetrici (7″ il quadro strumenti virtuale, 10,25″ il touchscreen centrale). Ciò che, però, colpisce subito è il volante completamente rivoluzionato con corona rifinita in pelle Nappa, sempre di serie. Non è una novità assoluta visto che ha fatto il suo debutto sulle classi superiori, Classe C su tutte. Ha i comandi a sfioramento e le razze sdoppiate e, da solo, aiuta a ringiovanire in men che non si dica un abitacolo già molto tecnologico. Di notte si apprezza l’illuminazione ambiente che è sempre un must su tutte le Mercedes di ultimissima generazione, mentre si confermano le tre bocchette d’aria centrali perfettamente rotonde che fanno sempre la loro figura in un abitacolo decisamente convincente.
Sono stati rivisti anche i sedili che ora possono offrire il nuovo rivestimento Artico, mentre le impunture rosse a contrasto sono esclusive delle AMG Line. Non manca l’impronta green che si inserisce a pennello nella strategia Ambition 2039 della Stella a tre punte: la parte centrale dei sedili utilizza tessuti derivanti al 100% da materiale riciclato, con percentuali di poco inferiori per i sedili Artico/Microcut degli allestimenti top di gamma. Non si può non segnalare, per chiudere con gli interni di Mercedes Classe A 2023, la presenza gradita del mirroring wireless sia per Apple CarPlay sia per Android Auto, di comandi vocali più pronti nella risposta e di un rinnovamento che ha coinvolto anche l’isola centrale: sparisce il touchpad, spazio a un vano portaoggetti piatto, ideale per lo smartphone, alla rotellina del volume, al tasto per le modalità di guida e all’eventuale comando per il parcheggio automatico.
Profondo rinnovamento, quasi più che negli esterni e negli interni, sotto i cofani delle Mercedes Classe A 2023. La gamma motori ora è stata interamente elettrificata, AMG a parte. Propone motori quattro cilindri tutti con cambio automatico DCT a 7/8 rapporti in base all’allestimento ma, soprattutto, propone un sistema mild hybrid a 48 V che aiuta ad abbattere consumi ed emissioni. Tecnicamente il “responsabile” è il nuovo motorino di avviamento a cinghia (RSG) che garantisce minori vibrazioni in avviamento, in ripartenza e permette di veleggiare a velocità costante quando il motore ICE (Internal Combustion Engine) si spegne. Ovviamente, come su qualsiasi ibrido, viene recuperata energia in frenata e decelerazione.
I motori benzina mild hybrid di Classe A 2023 annoverano tre unità (A 180, A 200 e A 250) con potenze da 136 a 224 CV. Valori di coppia da 230 Nm a 350 Nm e fino a 250 km/h di velocità massima per la A 250 e. La medio di gamma, la A 200, ha 163 CV a 5.500 giri, 270 Nm di coppia e offre un consumo nel ciclo combinato di 5,8-6,4 l/100 km.
Cambia la gamma motori Mercedes Classe A 2023 e lo fa, più vistosamente, sulla A 250 e ibrida plug-in. Quest’ultima riceve due aggiornamenti che riguardano la batteria e la potenza del motore elettrico (+ 5 kW, totale 80 kW). Tre le opzioni per la ricarica, dove si raggiungono gli 11 kW contro i 7,4 kW precedenti per accorciare i tempi legati alla presa. Classe A ibrida plug-in continua a offrire la possibilità di sfruttare la corrente continua, fino a 22 kW, dove una ricarica si può concludere in 25 minuti (10-80%). Con la nuova batteria, Mercedes-Benz dichiara un’autonomia in elettrico fino a 81 km e consumi, caricando spesso, di 1 l/100 km. Invariata la potenza, sempre 218 CV.
Non mancano i motori Diesel (A 180 d, A 200 d e A 220 d) che coprono un range da 116 a 190 CV con consumi fino a 5 l/100 km. Chiudiamo con le AMG. Oltre a un pacchetto specifico per entrambe, ciò che conta è la potenza, invariata rispetto a prima: 306 CV la prima con sistema mild hybrid esteso anche alla entry level del Marchio di Affalterbach, 421 CV la seconda con il 2.0 litri quattro cilindri duro e puro.
Sì, ma come va la nuova Mercedes Classe A 2023? Per trovare una risposta a questa domanda abbiamo scelto la A 200, medio di gamma con il nuovo quattro cilindri mild hybrid da 163 CV. Sarebbero da considerare 163 + 14 CV di boost elettrico che si sentono in ripresa e aiutano l’auto a consumare meno permettendo il veleggio a motore spento. Il 2.0 litri, anche per l’AMG A 35, gode del sistema mild hybrid (MHEV) che aiuta per l’appunto a ridurre il consumo di benzina, anche se servirebbe un test più approfondito sulla distanza che non escludiamo di effettuare entro l’estate. Difficile, quindi, valutare i consumi della Classe A 2023 mild hybrid, meglio concentrarsi sulle impressioni di guida di un’auto non definibile come sportiva ma neanche poco reattiva, anzi.
Il DCT 8 rapporti è abbastanza veloce e ben tarato secondo le varie modalità di guida, che sono 4. Non manca brio grazie alla potenza che si inserisce perfettamente a metà tra la più parca A 180 e la più sportiva A 250, tutte con cambio automatico montato di serie. Più in generale, sui colli bolognesi sede del nostro primo contatto ho apprezzato la fluidità di marcia e il generale comfort della vettura. Vero è che in Sport, selezionabile dal nuovo comando sul tunnel centrale, lo sterzo diventa più diretto ma per il 90% del tempo si gode di un buon piacere di guida in modalità Comfort (le altre sono la Eco e la Individual, notoriamente settabile su più livelli).
Per quanto riguarda il mild hybrid si avverte il boost anche se bisogna aguzzare i sensi, e così facendo l’udito “soffre” l’eccessiva rumorosità del 1.3 che penetra eccessivamente in abitacolo alzando il ritmo o durante il più classico dei kick down per effettuare un sorpasso. Il nostro esemplare disponeva della navigazione con la realtà aumentata, che consigliamo, così come di un buon parterre di sistemi di assistenza alla guida. Cresce la curiosità per un test drive in redazione così da valutare la bontà di questo nuovo, e interessante, motore ibrido.
Se il prezzo Mercedes Classe A 2023 parte da 35.120 euro (iva e mss comprese) per la A 180 Automatic da 136 CV in versione berlina (+ 866 euro la Sedan), la gamma si snoda attraverso sette versioni: Executive, Advanced, Advanced Progressive, Advanced Plus Progressive, Advanced Plus AMG Line e Premium Plus AMG Line. Abbiamo detto della rinnovata dotazione di serie, dove sono per esempio sempre inclusi il nuovo volante con le razze sdoppiate e la telecamera di retromarcia. La Progressive inizia a spingere sull’acceleratore con fari a LED, sedili con supporto lombare, pacchetto parcheggio e financo il pacchetto specchietti (riscaldabili e ripiegabili elettricamente).
A titolo di cronaca partono da un prezzo Mercedes Classe A 2023 di 36.523 euro le Diesel (fino ai 42.220 euro della A 220 d Automatic), da 47.564 euro l’ibrida plug-in e da 54.396 euro le AMG (fino ai 68.162 euro della sportivissima A 45S 4Matic+).
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